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Non può fare la maturità perché ricoverato: la scuola porta le prove in ospedale articolo

Una storia davvero singolare quella di Pasquale, un maturando del liceo Virgilio di Pozzuoli, che purtroppo non ha potuto sostenere gli esami scritti insieme ai propri compagni di scuola. Infatti il ragazzo il 20 giugno, giorno di inizio degli esami di Stato, era già ricoverato all’ospedale Monaldi di Napoli, a causa di un brutto malore al cuore.

La sua partecipazione a una sessione suppletiva della maturità 2018 è stata esclusa dai medici; il maturando è infatti in lista per un trapianto e le sue condizioni escludevano un ritorno a scuola.

L’esame di Maturità 2018 in ospedale

La direzione scolastica regionale, il liceo scientifico di Pozzuoli e l'azienda ospedaliera dei Colli hanno indossato uno sfavillante mantello rosso e sono intervenuti in soccorso del ragazzo: infatti grazie alla collaborazione di questi tre enti il maturando ha potuto svolgere le prove all’interno dell’ospedale.
Ieri e l’altro ieri Pasquale è stato impegnato nelle prove scritte di italiano e matematica. "Sono emozionato e anche un po' spaventato" ha confessato il ragazzo agli infermieri del reparto, ma nonostante tutto il ragazzo, con grande coraggio e tenacia, ha completato entrambi gli scritti, riporta Repubblica.it. Mentre il 9 sarà la volta della terza prova, a conclusione degli esami scritti, e il 12 luglio è già fissato il suo colloquio orale, sempre all’interno dell’ospedale.
"Mio figlio aveva un po' di timore a svolgere l'esame in ospedale perché, ovviamente, avrebbe preferito farlo a scuola insieme ai suoi compagni. Ma ha affrontato la prova con grande serenità e coraggio anche in una stanza di ospedale. Vorrei ringraziare i medici e il personale del reparto che si sono impegnati per fare in modo che riuscisse a sostenere l'esame al meglio", ha affermato la mamma del maturando.
Grande soddisfazione anche da parte dell'Azienda ospedaliera dei Colli: "L'integrazione tra scuola e mondo sanitario è fondamentale, il mio plauso al personale delle strutture interessate per il lavoro svolto con professionalità ed abnegazione" commenta Antonio Giordano, commissario straordinario dell'Azienda ospedaliera dei Colli.