La Maturità 2024 si fa sempre più vicina e gli studenti iniziano a porsi le più disparate domande su ogni aspetto dell’esame di Stato 2024. Tra queste ce ne sono alcune che riguardano nello specifico il cosiddetto documento del 15 maggio.
Ma che cos’è? E, soprattutto, deve essere firmato? Vediamolo insieme.
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Che cosa è il documento del 15 maggio?
Il documento del 15 maggio è un tassello fondamentale per l’esame di Stato 2024.
Il documento, redatto dal Consiglio di Classe, contiene una descrizione dettagliata di tutti gli argomenti trattati durante l’anno scolastico. Ma non solo. Fanno parte del documento del 15 maggio anche gli obiettivi e gli elementi che lo stesso Consiglio ritiene significativi per lo svolgimento dell’esame di Stato.In altre parole, si tratta di un documento che ufficializza il programma intrapreso e gli obiettivi raggiunti in ottica dell’esame finale.
Come trovare il documento del 15 maggio?
Una domanda che si fanno in molti per capire quali sono gli argomenti inseriti. Per trovare il documento del 15 maggio, gli studenti dovranno consultare l’albo online della scuola. Oppure, in alternativa, potranno chiedere ai propri professori.
Chi deve firmare il documento del 15 maggio?
Questo è un dubbio che torna ogni anno prima della data dell’esame. Contrariamente a quanto si pensi, la firma degli studenti sul documento del 15 maggio non è obbligatoria. Quindi no, il documento del 15 maggio non deve essere firmato. Alcune scuole, però, adottano la prassi di far approvare il documento nell’ottica di ufficializzare il consenso dei maturandi che dovranno sostenere l’esame di Stato. Ma, come detto, si tratta di una pratica più che altro simbolica, non prevista dalle normative.
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