
Migliaia di studenti, in tutta Italia, stanno per tornare ai banchi di scuola.
Tra non molto saranno chiamati a scegliere una delle 7 tracce selezionate ed elaborate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Prima prova Maturità 2023: cosa succede se arrivo in ritardo
La prima prova di Maturità 2023 inizierà, come già saprai, alle 8:30 di mattina. Cosa succede se arrivo in ritardo? Questa è una domanda che affollerà la mente di molti. Può infatti capitare, per svariate ragioni, di incorrere in qualche tipo di contrattempo, tra cui per esempio un imbottigliamento del traffico o un brutto scherzo della sveglia. Non si tratta di ipotesi così rare e lontane dalla realtà di tutti i giorni.Ma quindi, in una circostanza del genere, cosa fare? Innanzitutto dipende dall’entità del ritardo: 5 minuti, 10 minuti, mezz’ora, un’ora? Premesso che l’ultima parola spetta sempre alla commissione d’esame, se si tratta di un ritardo lieve, allora gli studenti con ogni probabilità verranno ammessi senza tanti problemi. Se invece si arrivasse dopo l’inizio della prova, il maturando sarà considerato assente e il suo esame verrà considerato come non superato. Quindi, il consiglio è quello di mettere la sveglia un po' prima del solito, per evitare le spiacevoli soprese dell'ultimo momento.
Prima prova 2023, sessioni suppletive
Ci sono tuttavia dei casi in cui è possibile recuperare gli scritti, grazie alle sessioni suppletive. Ma solo se rispettate alcune specifiche condizioni. Così il Ministero: “Ai candidati che, a seguito di assenza per malattia, debitamente certificata, o dovuta a grave documentato motivo, riconosciuto tale dalla sottocommissione, anche in relazione alla situazione pandemica, si trovano nell’assoluta impossibilità di partecipare alle prove scritte, è data facoltà di sostenere le prove stesse nella sessione suppletiva”.La sessione suppletiva per la prima prova di Maturità si terrà mercoledì 5 luglio.