
Si è già tanto parlato del funzionamento della prova, ma poche parole sono state spese attorno ai dubbi logistici e pratici che riguardano la Maturità.
In questo articolo, in particolare, cerchiamo di dare risposta alla domanda: cosa si può portare alla seconda prova?
Cosa si può portare alla seconda prova di Maturità
Il tempo è poco e i dubbi proliferano. Dunque, cosa si può portare alla seconda prova di Maturità? Cominciamo con quello che si deve portare: non dimenticare il documento di identità e una penna nera. Passando poi alle cose che si possono portare: il dizionario di lingua italiana e il dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana; una bottiglietta d’acqua e un piccolo spuntino. Una lista piuttosto striminzita, ma questo è tutto.Bada bene: la seconda prova verte sulla materia caratterizzante di indirizzo, quindi non è uguale per tutti. Gli strumenti consentiti variano pertanto in funzione dello specifico indirizzo. Rimandiamo a questo articolo per avere informazioni in merito.
Cosa NON si può portare alla seconda prova di Maturità
Potremmo rispondere a questa domanda in base a quanto appena detto: tutto il resto non si può portare. In particolare, però, è assolutamente vietato l’utilizzo dei cellulari, smartphone e smartwatch di qualsiasi tipo, nonché altri dispositivi in grado di accedere a internet, consultare file e inviare foto. Bandite anche le apparecchiature a luce infrarossa, a parte le calcolatrici scientifiche e/o grafiche purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico (O.M. n. 205 Art. 17 comma 9). Niente cuffie, cuffiette e auricolari di ogni sorta. E naturalmente non sono ammessi manuali, quaderni e bigliettini.Meglio non rischiare: chi dovesse violare tali disposizioni verrà escluso dalla seconda prova scritta.