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A fare i conti con le conseguenze del coronavirus non solo il comparto economico ma anche quello scolastico. In Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia gli istituti di ogni ordine e grado sono infatti chiusi dalla scorsa settimana.
Notizia dell'ultima ora, si va verso la chiusura delle scuole in tutta Italia fino a metà marzo: si attende ufficialità nelle prossime ore. Nonostante ciò, la didattica non si è fermata ma va avanti grazie al web. Tante le scuole che, mettendo al primo posto gli alunni e la loro formazione, e grazie al supporto del Ministero dell’Istruzione, hanno adottato la didattica a distanza. Bisogna però capire se questi sforzi riusciranno ad evitare ulteriori conseguenze sull’anno scolastico e soprattutto sulla Maturità 2020. Proprio su questi punti si è soffermata, in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘la Repubblica’ nelle scorse ore, la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
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La scuola che reagisce al coronavirus
Nonostante gli evidenti disagi dovuti alla chiusura degli istituti scolastici, il mondo della scuola sta dimostrando che può superare gli ostacoli, può portare avanti grazie alla tecnologia la didattica. "Nei confronti dei nostri studenti il principio di precauzione è massimo, – ha dischiarato la Azzolina - stiamo vivendo un momento di difficoltà, ma lo stiamo trasformando in un'opportunità con una spinta che viene dal basso, dalle scuole stesse, perché molte la didattica a distanza la facevano già". Sul sito del Miur è infatti stata aperta una pagina che riguarda i docenti e la didattica a distanza dove è possibile trovare lezioni di formazione proprio indirizzate ai prof. Per i ragazzi, invece, ci sono piattaforme che danno loro la possibilità di avere delle vere e proprie classi virtuali: insomma la scuola non si è certo fermata di fronte al coronavirus. Ma non solo il Ministero dell’Istruzione, altri hanno voluto dare il loro contributo alla didattica a distanza “La Rai e la Treccani – ha ricordato la Ministra - ci hanno fornito parte dei loro archivi, la Rai lo ha addirittura diviso per discipline".
Coronavirus: possibile piano di emergenza per la Maturità 2020
Ad essere preoccupati maggiormente sono i maturandi, ansiosi di sapere se le conseguenze del COVID-19 possano travolgere in qualche modo l’esame di Maturità. Proprio a chi teme spostamenti o cambiamenti la Ministra Azzolina ha voluto lanciare, tramite le pagine de ‘la Repubblica', un messaggio chiaro “Se l'emergenza continua prepareremo un piano anche per gli esami di maturità”. Ma non c’è da aspettarsi tolleranza “Niente sei politico. Dobbiamo essere il più possibile presenti nei confronti delle scuole, intervenire sulle difficoltà – ha affermato la Azzolina – ma pretendere da loro senso di responsabilità”.