
Gli imprevisti capitano e non c’è niente che possa renderti immune agli inconvenienti. Nemmeno dover fare l’esame di Maturità. Ma cosa succede se si dovesse essere assenti proprio nei giorni delle prove?
La tua ammissione sarà annullata e dovrai ripetere l’anno? Fortunatamente no. Se non potrai presentarti a scuola per svolgere le prove scritte o il colloquio orale, per una motivazione valida, avrai la possibilità di sostenere gli esami in un’altra data.
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I dubbi dei maturandi
La temuta Maturità 2024 si avvicina a grandi passi verso gli studenti dell’ultimo anno di scuola superiore e le prime perplessità sullo svolgimento dell’esame iniziano ad affiorare alla mente dei ragazzi. Uno tra i tanti riguarda sicuramente il malaugurato caso in cui si dovesse essere impossibilitati a recarsi fisicamente presso la propria scuola per sostenere le prove scritte o il colloquio orale. Come comportarsi in questi casi? La risposta è contenuta nell’ordinanza pubblicata il mese scorso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Vediamo cosa prevede.
Le date della Maturità
La Maturità 2024 comincerà ufficialmente allo scoccare delle 8:30 del 19 giugno, data in cui i maturandi saranno chiamati a sostenere la prima prova, quella di Italiano. Il giorno seguente, 20 giugno, i ragazzi torneranno sui banchi della loro scuola per affrontare la seconda ed ultima prova scritta, quella caratterizzante le materie principali di ogni indirizzo di studi. Per quanto riguarda il colloquio orale, le date non sono ancora note, poiché verranno divulgate solo al termine della riunione plenaria della commissione, durante la quale il presidente fisserà la data di inizio e il calendario delle prove orali. L’ordine con cui verranno convocati i candidati verrà stabilito in base a sorteggio. Poiché la riunione plenaria si svolgerà il 17 giugno, si dovrà attendere prima di sapere in quale giorno si dovrà sostenere il colloquio orale.
Cosa succede se si è assenti alle prove scritte
Abbiamo visto quali sono le date da segnare sul calendario, ma cosa succede se si dovesse essere assenti proprio in uno di quei giorni? L’ordinanza ministeriale dichiara che i candidati impossibilitati a partecipare alle prove scritte, a causa di una malattia, debitamente certificata, o di un grave documentato motivo, hanno facoltà di svolgerle durante la sessione suppletiva. Ecco le date scelte per lo svolgimento delle prove suppletive:
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prima prova scritta: 3 luglio 2024 alle 8:30;
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seconda prova scritta: 4 luglio 2024 alle 8:30;
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terza prova scritta (solo per gli istituti interessati): 9 luglio 2024 alle 8:30.
Cosa succede se si è assenti all’orale
L’ordinanza chiarisce anche come agire in caso di assenza durante il colloquio orale. Anche in questo caso chi è impossibilitato a presentarsi presso il proprio istituto deve motivare, con un certificato in caso di malattia o la dovuta documentazione in caso di altri gravi problemi, la sua assenza. Qualora, quindi, a causa di una valida ragione un candidato non riesca a partecipare al colloquio nella data prevista, ha facoltà di sostenere l’orale in un’altra data entro il termine di chiusura dei lavori previsto dal calendario stabilito dalla commissione in fase di riunione plenaria.
Le sessioni straordinarie
In casi eccezionali, qualora un candidato fosse impossibilitato a sostenere le prove scritte anche alla sessione suppletiva o non potesse partecipare al colloquio orale entro il termine previsto dalla commissione, lo studente può richiedere di svolgere una o più prove durante un’apposita sessione straordinaria, presentando un’istanza al presidente di commissione entro il giorno successivo all’assenza. Le date della sessione straordinaria verranno stabilite dal Ministero.