
Non c’è una data entro cui verranno comunicati i nomi dei membri esterni selezionati e quelli degli istituti a cui sono associati, ma, generalmente, il MIM annuncia la composizione delle commissioni tra fine maggio e inizio giugno. Qualora la materia della prima prova fosse assegnata ad un commissario esterno, la seconda sarà necessariamente affidata ad un membro interno e viceversa.
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Maturità 2023, commissari esterni e presidenti: in base a quali criteri avviene la selezione?
I commissari vengono nominati in base alla materia d’insegnamento e della classe di concorso in cui è comparsa la materia di insegnamento. La precedenza viene data, in ordine:- ai docenti assunti a tempo indeterminato che insegnano negli istituti superiori;
- ai docenti assunti a tempo indeterminato fino al termine dell’anno scolastico che insegnano negli istituti superiori;
- ai docenti assunti a tempo indeterminato fino al termine dell’attività didattica che insegnano negli istituti superiori;
- ai docenti che si trovano a riposo da non oltre tre anni.
Invece, i presidenti di commissione vengono selezionati in base ai seguenti criteri, riportati in ordine di precedenza:
- dirigenti scolastici di istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado;
- dirigenti scolastici di istituti statali di istruzione primaria e secondaria di primo grado;
- docenti di scuola secondaria superiore in servizio da almeno 10 anni;
- docenti che, negli ultimi tre anni, hanno ricoperto l’incarico di dirigente scolastico per almeno un anno;
- docenti che, negli ultimi tre anni, hanno ricoperto il ruolo di collaboratore del dirigente scolastico per almeno un anno;
- docenti assunti a tempo indeterminato, con almeno 10 anni di servizio di ruolo e provvisti di laurea almeno quadriennale o specialistica;
- docenti assunti a tempo indeterminato, con almeno 10 anni di servizio di ruolo ma sprovvisti di laurea;
- professori universitari di prima (professore ordinario) o seconda (professore associato) fascia;
- ricercatori universitari;
- direttori di istituti di alta formazione artistica (Accademie di belle arti, Accademia nazionale di arte drammatica, Conservatori);
- docenti di ruolo di istituti di alta formazione artistica;
- dirigenti di scuole secondarie superiori in riposo da non oltre tre anni;
- docenti di scuole secondarie superiori in riposo da non oltre tre anni.
Principalmente, però, la selezione dei candidati esterni, quindi sia dei commissari che dei presidenti, deve rispettare il principio della territorialità e deve quindi tener conto della vicinanza geografica (per comune, provincia o regione) dei docenti che hanno inviato la domanda rispetto alla sede d’esame. Il presidente di commissione, ad esempio, viene individuato nell’ambito del comune di residenza o di servizio, a seconda della preferenza da lui espressa durante la compilazione della domanda. Infatti, il compenso per il presidente e per i commissari esterni varia anche a seconda della distanza rispetto all’istituto a cui vengono assegnati.
Chiara Galgano