Maturità 2023, quanto guadagnano commissari e presidenti di commissione

Gli esami di Maturità sono ufficialmente di nuovo in presenza nelle modalità pre-pandemia, e dunque sono tornati a essere disponibili molti lavori che durante il covid erano stati sospesi.

Infatti per l’esame 2023 faranno ritorno in gran spolvero i commissari interni ed esterni al completo, nonché il presidente di commissione e il suo vice. Ma quando guadagnano queste figure?

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I compensi dei commissari interni ed esterni e del presidente di commissione della Maturità 2023

È infatti bene sapere che gli insegnanti chiamati a svolgere le funzioni di commissari di Maturità 2023, oltre al loro stipendio, riceveranno un riconoscimento economico ulteriore per prendere parte agli esami di Stato. A disciplinare e quantificare i compensi dei commissari e dei presidenti delle commissioni degli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione vi è una nota del Ministero dell’Istruzione datata 2006/2007.

Il documento riporta una tabella con i guadagni riferiti a ogni incarico previsto:

• Presidente: € 1.249,00 (in una commissione con due classi; è ridotto alla metà in una commissione con una classe sola)
• Commissario esterno: € 911,00 (in una commissione con due classi; è ridotto alla metà in una commissione con una classe sola)
• Commissario interno: € 399,00 (per una classe; se opera su più classi e/o commissioni, spetta una sola quota aggiuntiva)
• Commissario sostituto del presidente: maggiorazione del 10% del compenso spettante
• Segretario della sottocommissione: nessun compenso
• Docente di sostegno, esperto liceo musicale, esperto esterno: nessun compenso
• Docente in sorveglianza durante le prove scritte: nessun compenso.

Inoltre vi sono delle ulteriori aggiunte legate alla possibile trasferta che i commissari esterni potrebbero dover affrontare:

• personale nominato, nel comune di servizio o residenza o fuori degli stessi, in sede d’esame raggiungibile in non più di 30 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: euro 171,00
• personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 31 e 60 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: euro 568,00
• personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo compreso tra 61 e 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: euro 908,00
• personale nominato fuori del proprio comune di servizio o di residenza in sede d’esame raggiungibile in un tempo superiore a 100 minuti con i mezzi di linea extraurbani più veloci: euro 2.270,00