
L’imbarazzo e l'ansia vincono su 3 studenti su 4 che vorrebbero sostenere il loro colloquio orale a porte chiuse. Insomma, la paura di cadere nelle domande trabocchetto della commissione sembra farla da padrona sui maturandi che pensano anche che la tesina possa essere migliore del percorso infondendo loro maggiore sicurezza.
La paura li fa confidare nel look , ritenuto dai più un biglietto da visita fondamentale per far breccia nel cuore dei commissari esterni, ma non nei supporti digitali. A svelarlo siete stati proprio voi nel sondaggio di Skuola.net “Colloquio orale: come lo stai vivendo?”.ORALE A PORTE CHIUSE: TROPPA PAURA DEI COMMISSARI – Oggi, il via al colloquio orale per gran parte degli studenti. Un orale però fra pochi intimi come confessa di desiderare circa il 75% dei maturandi. Nonostante avere un pubblico durante lo step finale della Maturità sia sinonimo di sicurezza, la maggior parte di voi preferisce non avere testimoni nel caso in ci si ritrovi senza parole o cada vittima delle domande della commissione. Infatti, proprio queste rappresentano la parte più temuta dell’orale, spauracchio di circa l’85% degli studenti.
TESINA, LA GRANDE FAVORITA, MA SENZA PPT - La tesina vince a mani basse sul percorso. Il 63% dei maturandi la preferisce alla più sintetica mappa concettuale nonostante richieda più studio e lavoro. Proprio questa è la tipologia che la maggior parte di voi presenterà alla commissione il giorno del suo orale e senza nessun supporto digitale. Infatti, circa il 70% degli studenti ha dichiarato di non avere nessuna intenzione di utilizzare una presentazione in PowerPoint come ausilio nell’esposizione del suo lavoro finale, anche se può essere di grande aiuto nel ritrovare il punto del discorso qualora l’emozione prevalga sulla preparazione.
LOOK, CURARLO PER FAR COLPO SUI PROF - L’abito fa il monaco per quasi la metà degli studenti alle prese con l’esame di Maturità. Infatti, circa il 47% di loro ha affermato quanto sia importante curare il proprio aspetto in situazioni formali come quella del colloquio orale, visto che il look costituisce un biglietto da visita di cui bisogna tener conto per far colpo sui commissari esterni. D’accordo, anche se non pienamente, circa il 45% degli studenti che, anche se non smentisce l’importanza dell’aspetto fisico, dà più importanza alla propria preparazione convinta che, alla fine dei conti, sarà unicamente questa ad influire sul parere degli insegnanti.
Serena Rosticci