
I ‘cento giorni’ segnano uno spartiacque importante. Inizia ufficialmente il countdown verso la maturità. Poco più di tre mesi per arrivare in gran forma all’appuntamento. Per questo serve una strategia d’attacco.
Non basta studiare. Perché un buon risultato passa anche dalla cura dei dettagli, come una corretta alimentazione. Il cibo può infatti rivelarsi un utile alleato per affrontare un periodo di stress e impegno. Fondamentale la prima colazione.
Cento giorni, i consigli della biologa dell'Università 'La Sapienza'
Ecco perciò alcuni consigli utili su come e cosa mangiare nelle prossime settimane per prepararsi alla grande. A svelarsi la dottoressa Valeria Del Balzo, biologa nutrizionista dell’Università La Sapienza di Roma, dalla pagine del sito iocominciobene.it, blog che Aidepi (Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) dedica proprio al primo pasto della giornata.
La colazione migliora le performance scolastiche. Meglio non saltarla
Per tutti quegli studenti che pur di dormire dieci minuti in più sacrificano il primo pasto della giornata, una valida motivazione a cambiare abitudini arriva dalla scienza. “Numerose pubblicazioni – spiega la dottoressa Del Balzo, biologa nutrizionista - hanno dimostrato come l’omissione della prima colazione riduca la capacità di concentrazione. Al contrario, un buon pasto permette una maggiore capacità di memoria, migliora il livello di attenzione, di ascolto e comprensione.” Un recente studio dell’università di Cardiff è arrivato ad associare un buon primo pasto della giornata con migliori voti a scuola, fino a due volte più alti. C’è bisogno di aggiungere altro?
Dolci al mattino per sconfiggere lo stress
Irritabilità, stress, tensione, ansia, possono essere ricorrenti in questo periodo. Una buona prima colazione può venire in aiuto anche per migliorare l’umore. “Sappiamo che il dolce aumenta la produzione di serotonina, che ha un effetto calmante e antistress – commenta l’esperta – chi mangia correttamente a colazione tende, dunque, ad essere più appagato e di buonumore, e ad affrontare meglio giornate impegnative.”
Carboidrati per mettere in moto i neuroni
Dopo il digiuno notturno, quando le scorte di glucosio si stanno esaurendo, è importante ripristinarle con una buona prima colazione. Ma cosa mettere in tavola? “Una colazione basata su cereali abbinati a zuccheri di rapido assorbimento è il segreto per una migliore funzione cerebrale – spiega la dott.ssa Del Balzo - i neuroni, per funzionare correttamente, devono avere i serbatoi pieni di energia e in particolare di glucosio.” Via libera, dunque, a pane, fette biscottate, biscotti, prodotti da forno e cereali da prima colazione. Il giusto mix? “È composto da cereali, che apportano zuccheri a lento rilascio, latte o yogurt e un frutto.”
Il latte è fondamentale per l’apporto di calcio
Nella composizione del menù ideale a colazione non può mancare il latte. “È una bevanda ricca, nutriente, energetica e contiene sali minerali – spiega la nutrizionista - chi ha problemi di digestione può scegliere anche un delattosato o, in alternativa, uno yogurt.” Ma non solo. “Grazie alla buona quantità di calcio è importante per i giovani inserire latte o yogurt nell’alimentazione. I ragazzi, fino ai 29 anni, formano infatti il cosiddetto ‘picco di massa ossea’, una scorta di questo minerale che si accumula nelle ossa, utile a prevenire da adulti patologie come l’osteoporosi”.
Caffè: da consumarsi con moderazione
È la bevanda dello studio per eccellenza, amica dello studente in crisi. Ma fa sempre bene? “Il caffè ha sicuramente un effetto eccitante - spiega la nutrizionista - utile a dare la sveglia al mattino, ma meglio non esagerare e non superare tre tazzine al giorno, soprattutto perché spesso i ragazzi consumano anche altre bevande a base di caffeina.”
Colazione di corsa? Sbagliato ma sempre meglio che saltarla
Dal momento che non consumare nulla al mattino riduce le capacità cognitive, un must per i ragazzi è non saltarla. “Piuttosto che restare digiuni consiglierei almeno di bere un bicchiere di latte e mangiare qualche biscotto, meglio se integrale: il contenuto di fibre aumenta infatti il senso di sazietà.” E per chi non si ferma a casa neanche un minuto di più? “Per la colazione da consumare di corsa, on the road, si può scegliere una merendina, preferendo le più semplici.”
I menù da provare durante i ‘cento giorni’
Dalla teoria alla pratica. Ecco qualche idea per colazioni equilibrate e gustose: “Un menù intorno alle 350/400 calorie può prevedere un bicchiere di latte parzialmente scremato (200g) o uno yogurt magro da 125g, anche alla frutta – spiega la Del Balzo – tra i prodotti i ragazzi possono alternare, in base alle preferenze tre fette biscottate/40g di pane con un cucchiaino di marmellata o di crema spalmabile alla nocciola o una tazza di muesli (25g) oppure una brioche alla marmellata o una merendina confezionata tipo crostatina al cioccolato, oppure dei biscotti (30g). Da abbinare poi a caffè (o orzo o tè) a piacere con un cucchiaino di zucchero (5g).” A completare il menù la frutta: “bene una spremuta con due arance (o una banana o un kiwi o una tazza di fragole) oppure un altro frutto a scelta in base ai propri gusti.”