
Tra i protagonisti della Letteratura italiana del XX secolo italiano, Alda Merini è una figura complessa, la cui vita è stata un intreccio di dramma e poesia. La sua parabola ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana, e non solo.
L’esame di Stato 2024 inizierà con la prima prova di Italiano, in programma per il 19 giugno.
Poi sarà la volta della seconda prova, il giorno successivo, 20 giugno. Infine, l’ultimo step sarà il colloquio orale che, come già notificato dal Ministero dell’Istruzione e del merito, sarà caratterizzato da una forte multidisciplinarietà. Questo vuol dire che gli studenti maturandi dovranno affrontare la prova riuscendo a spaziare da una materia all'altra. Ecco alcuni collegamenti utili per la Maturità 2024 su Alda Merini.Guarda anche:
-
Maturità 2024, collegamenti con Edvard Munch per gli 80 anni dalla morte
-
Maturità, i collegamenti con Charles Darwin per il Darwin Day
Chi era Alda Merini, biografia
Alda Merini, poetessa e scrittrice, nasce il 21 marzo 1931, a Milano. Secondogenita di tre figli, suo padre è Nemo Merini, impiegato in una società di assicurazioni, uomo colto e affettuoso, mentre sua madre è la casalinga Emilia Painelli, una donna rigida e pragmatica che tenta di dissuaderla dall’amore per i libri. A 5 anni riceve in regalo un vocabolario dal padre, che la prende sulle ginocchia e le insegna le parole.
Terminato il ciclo di scuola elementare, Alda frequenta i tre anni di avviamento al lavoro presso l’Istituto Professionale Mantegazza. Tenta l’ammissione al liceo Ginnasio Alessandro Manzoni, ma senza successo: non supera la prova di Italiano.
Alda Merini si è avvicinata alla scrittura di poesie molto giovane. Tramite una ex insegnante, i suoi componimenti arrivano al critico Giacinto Spagnoletti, alla fine degli anni Quaranta. Proprio lui pubblicherà le sue prime opere nel 1950, Il gobbo e Luce, nell'Antologia della poesia italiana contemporanea 1909-1949. Altre due poesie vengono pubblicate nel 1951 dall'editore Giovanni Scheiwiller, su suggerimento di Eugenio Montale e di Maria Luisa Spaziani.
Dopo la difficile relazione con lo scrittore Giorgio Manganelli, l’autrice è convolata a nozze nel 1953 con Ettore Carniti, operaio e sindacalista. Nello stesso anno, l'editore Schwarz pubblica il primo volume di versi che porta la sua firma, La presenza di Orfeo, seguito due anni dopo dalla raccolta Paura di Dio. Nel 1955 nasce Emanuela, prima figlia della poetessa. Nel 1957, nasce invece Flavia, altra figlia.
Difficile il rapporto con la salute mentale. Già nel 1947, Alda Merini aveva trascorso un mese presso la clinica Villa Turro a Milano, dove le era stato diagnosticato il disturbo bipolare. Successivamente, dal 1964 al 1972, viene ricoverata nell'Ospedale Psichiatrico Paolo Pini. Sono anni difficili. Su consiglio del suo psichiatra, il dottor Enzo Gabrici, Alda Merini riprende l'attività poetica nel 1979. I suoi lavori su questa dolorosa esperienza sono stati raccolti nel volume La Terra Santa, pubblicato nel 1984.
Dopo essere rimasta vedova nel 1983, Alda Merini sposa il poeta Michele Pierri l'anno successivo e si trasferisce con lui a Taranto. Tornata a Milano dopo la morte di Pierri nel 1988, inizia a frequentare il caffè-libreria Chimera e continua a pubblicare diverse opere poetiche: Delirio amoroso (1989), Il tormento delle figure (1990), Le parole di Alda Merini, Vuoto d'amore, Ipotenusa d'amore, La palude di Manganelli o il monarca del re, Titano amori intorno. Negli anni Novanta, Merini si concentra poi sulla produzione di aforismi, fino alla pubblicazione della raccolta Aforismi e magie, nel 1999.
L’autrice scompare nel 2009, all'età di 78 anni, a causa di un sarcoma. Riposa al Cimitero Monumentale di Milano. Il suo ricordo è commemorato con una targa sul muro della sua casa sui Navigli, mentre il suo spazio museale, lo Spazio Alda Merini, si trova in via Magolfa 30.
Alda Merini collegamenti Maturità: Letteratura
Sicuramente i collegamenti più immediati in Letteratura sono quelli con i poeti del Novecento, tra cui per esempio possiamo annoverare Giuseppe Ungaretti, noto per la sua poesia ermetica ed essenziale, oppure Eugenio Montale, che con le parole è riuscito più volte a trasformare la sua esperienza individuale in una riflessione universale sulla condizione umana. Due autori, questi, che presentano diversi punti di incontro con l’opera di Alda Merini. Altro collegamento interessante per la Maturità è quello con Dino Campana, per il linguaggio carico di intensità emotiva, di simboli e immagini suggestive e per il loro rapporto problematico con la salute mentale: entrambi hanno sperimentato dei periodi di isolamento che hanno influenzato profondamento la loro produzione poetica.
Alda Merini collegamenti Maturità: Storia
Alda Merini, vissuta dal 1931 al 2009, ha praticamente attraversato una gran parte del Novecento italiano. Di sicuro, tra i collegamenti obbligati abbiamo quindi la Seconda guerra mondiale e il periodo Fascista. Ma fondamentale anche il boom economico che ha interessato la nostra Penisola negli anni ’60, specie al nord. Inoltre, si potrebbe anche prendere in considerazione il tema della salute mentale, e di come questa sia stata interpretata nel corso della storia, tra manicomi e trattamenti sanitari obbligatori. Più nello specifico, si potrebbe analizzare il cambiamento fondamentale apportato dalla legge Basaglia. In ultimo, si possono prendere in considerazione i movimenti storici per l’emancipazione della donna (come quello delle Suffragette, in Gran Bretagna).
Alda Merini collegamenti Maturità: Filosofia
La poetica di Alda Merini è caratterizzata da una profonda esplorazione delle emozioni umane, delle esperienze personali e delle tensioni esistenziali. Tema centrale è la ricerca di un senso. Tra i collegamenti per la Maturità non possono mancare quindi filosofi come Søren Kierkegaard, considerato come il padre dell’esistenzialismo, e Jean-Paul Sartre, uno dei maggiori esponenti della corrente. Ma Alda Merini, a seguito del suo periodo di isolamento, ha anche attraversato una fase mistica, che può trovare interessanti connessioni con Friedrich Nietzsche.
Alda Merini collegamenti Maturità: Storia dell’Arte
Come già sottolineato attraverso la sua biografia, Alda Merini ha avuto un’esistenza travagliata, soprattutto per quanto riguarda la salute mentale. Il binomio tra follia e arte ha quindi spesso accompagnato l’opera dell’autrice, anche in accordo con lo stereotipo che vuole la follia nella genialità. Molti sono gli artisti, nel campo della Storia dell’Arte, la cui figura è spesso impregnata di questa narrazione: da questo punto di vista, l’esempio per eccellenza è Vincent van Gogh, ma anche Edvard Munch, Francis Bacon, Jackson Pollock, e molti altri.