
John Dewey è stato uno dei principali filosofi tra la seconda metà del 1800 e la prima metà del 1900. Filosofo pragmatista, studioso della pedagogia e esponente dell'attivismo, nacque nel 1859 a Burlington.
La sua opera è oggetto della simulazione di seconda prova per il Liceo delle Scienze Umane del 28 febbraio.
John Dewey: la laurea, i primi insegnamenti, la sua scuola
Laureatosi nel 1884, con una tesi che trattava di Immanuel Kant, inizio subito ad insegnare presso diverse università degli Stati Uniti. Egli fondò una scuola laboratorio a Chicago che grazie ai suoi metodi innovativi divenne un punto di riferimento per l'educazione dell'epoca.
John Dewey: "Il mio credo pedagogico"
All'interno dell'opera "Il mio credo pedagogico" l'americano afferma che l'educatore ha un ruolo centrale nel formare il bambino. Egli infatti deve tentare di favorire l'insegnamento del giovane e di valorizzarne le sue potenzialità. Secondo l'autore la scuola per l'individuo deve essere come un microcosmo e deve affiancarsi a quanto appreso in famiglia. È fondamentale che essa educhi alle possibili variazioni e alla bravura di cercare sempre nuove soluzioni. Per lui è anche importante che la scuola inserisse molteplici attività pratiche, in modo tale da renderla attiva. Egli tentò un esperimento a Chicago che cercava di modellarsi in base ai nuovi cambiamenti della società, che diventava sempre più industriale.
"Educazione e società" di John Dewey
All'interno del testo Educazione e società egli distingue tra le scuole tradizionali e quelle nuove, ritenendo che saranno quest'ultime che esporranno le linee guida per il futuro dell'insegnamento. Dewey pone al centro del suo pensiero l'esperienza, anche se suddivide quest'ultima in due categorie, la prima che favorisce l'acquisizione di nuove esperienze in futuro e la seconda che invece limita l'opportunità di acquisirne. La differenza tra le due è data da come sono stati educati gli individui. In particolare l'educatore deve considerare il principio di continuità e il principio di crescita.