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Le seconde e ultime simulazioni della prima prova di Maturità in programma secondo il calendario ufficiale del Miur per quest’anno scolastico sono state rilasciate il 26 marzo 2019. Queste simulazioni erano state fissate a inizio anno proprio dal Ministero dell’Istruzione per preparare i ragazzi ad affrontare l’esame riformato di Maturità 2019.


Tuttavia, i più attenti hanno notato una gaffe all’interno della tipologia A proposta per queste seconde simulazioni di prima prova; andiamo a scoprire meglio di cosa si è trattato.

Simulazioni 26 marzo: svista del Miur nelle tracce di prima prova scritta

Nella simulazione di prima prova di Maturità rilasciata dal Miur il 26 marzo sarebbe infatti presente un errore. La traccia in questione è una delle due analisi del testo, precisamente quella contenente la poesia di Eugenio Montale, L’agave sullo scoglio, della raccolta Ossi di Seppia.
Già nelle scorse simulazioni di seconda prova c'è stato qualche inciampo, con un refuso nella traccia del Liceo Scientifico e uno scambio di persona nella versione di latino del Liceo Classico. E durante la simulazione del 26 marzo ecco che la parola della poesia di Montale “rabido” è stata parafrasata a piè di pagina in una nota come “rapido” invece di “rabbioso”.
DI certo questo errore non influiva pesantemente sul senso finale della lirica, tuttavia le attribuiva una diversa sfumatura rispetto a quella che il poeta voleva imprimere in quei versi.