
Ormai circa un mese fa sono state rilasciate dal Miur le prime simulazioni ufficiali delle prove scritte della nuova Maturità che debutterà a giugno. Tantissime le novità della Maturità riformata, a partire proprio da queste simulazioni: quattro in totale, due di prima prova scritta e due di seconda prova scritta. Tutte somministrate nelle scuole a livello nazionale per cercare di abituare ai cambiamenti che gli studenti dovranno affrontare nel vero esame a partire da metà giugno.
Dopo aver quindi raccolto i primi risultati dalle prima e seconde prove scritte sottoposte alle classi quinte nelle giornate del 19 e del 28 febbraio 2019, ecco che il Ministero dell’Istruzione fa il bilancio della prima manche di simulazioni correggendo anche gli errori. Andiamo quindi a vedere meglio.
Seconda prova Liceo Scientifico: com’è andata la prima simulazione?
Moltissimi maturandi del Liceo Scientifico lo scorso 28 febbraio 2019 hanno affrontato la simulazione di seconda prova di matematica e fisica sottoposta loro direttamente dal Ministero dell’Istruzione per far prendere confidenza a studenti e professori con le nuove prove della Maturità 2019. La nuova seconda prova scritta per il Liceo scientifico vede per il primo anno al centro del compito non più una sola materia, che solitamente era matematica, ma addirittura due, diventando così una prova multidisciplinare. Le due materie selezionate dal Miur sono le due materie di indirizzo del Liceo Scientifico: matematica e fisica.
Il Ministero dell’Istruzione ha dichiarato, sulla base dei questionari compilati dai docenti e sottoposti loro insieme alle seconde prove, che questo esperimento delle simulazioni sta fornendo elementi di valutazione estremamente positivi su tutti gli aspetti oggetto di indagine.
Tranne per un piccolo ma non trascurabile dettaglio: il Miur ha ammesso che un esercizio della prova del Liceo Scientifico conteneva un refuso, cosa che di certo non è passata inosservata a studenti e professori, tanto da portare il Miur a una rettifica ufficiale, come riporta la testata OrizzonteScuola. Scopriamo meglio cos’è successo.
Simulazione seconda prova Liceo Scientifico: l’errore del Miur
In uno degli esercizi di fisica i maturandi del Liceo Scientifico si sono imbattuti in un errore nel testo della prova, e le segnalazioni su questo passaggio sono state così numerose da portare il Miur e il gruppo di lavoro incaricato della prova mista di matematica/fisica per il liceo scientifico a specificare, nel rapporto sulle prove, che, nel problema 1, l’espressione: “la funzione q(t) rappresenti, per t>= 0, la carica elettrica (misurata in C) che attraversa all’istante di tempo t (misurato in s) la sezione di un certo conduttore”, conteneva un refuso.
Ma non solo: infatti hanno rilasciato anche una correzione di quanto scritto nel testo della simulazione, riformulando il quesito come segue: “la funzione q(t) rappresenti, per t>=0, la carica elettrica (misurata in C) che ha attraversato dall’istante di tempo t=0 all’istante di tempo t (misurato in s) la sezione di un certo conduttore”.
Le dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione sulle simulazioni
Nonostante i refusi (ricordiamo anche l'errore nella traccia del liceo classico), il Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, durante la sua ultima visita a Genova per la presentazione del tour della scuola digitale 'Futura', si è mostrato soddisfatto dell’andamento delle simulazioni svolte fin’ora e ha dichiarato: “Stiamo facendo le prove di simulazione che stanno avendo un buon successo. Anche per noi è una novità questo esame di stato che abbiamo ereditato e che abbiamo messo a punto per renderlo ancora più aderente”.