Simulazione prima prova 19 febbraio analisi del testo: Patria di Pascoli

Manca sempre meno alla nuova Maturità 2019, ovvero il primo esame di stato che seguirà i cambiamenti presenti nell’ultima riforma sulla scuola. Ancora molti sono i dubbi e le perplessità circa il funzionamento di questo nuovo esame. E proprio per dissipare ogni sospetto, ecco che oggi prende il via una serie di simulazioni ufficiali indetta dal Miur stesso con lo scopo di tranquillizzare e far prendere confidenza ai maturandi con le nuove prove riformate.

Oggi noi di Skuola.net seguiremo passo passo la simulazione di prima prova maturità 2019 del 19 febbraio.

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Patria di Pascoli, Analisi del testo: la traccia della simulazione di prima prova del 19 febbraio 2019

Oltre che augurare a tutti i maturandi che stanno affrontando questa simulazione un grandissimo in bocca al lupo, noi di Skuola.net, dal canto nostro assicuriamo a tutti gli studenti che appena pubblicata la traccia della simulazione di prova prova dal Miur, la troverete qui di seguito. Come prima simulazione, nella prima traccia dell'analisi del testo è presente il testo di Pascoli, Patria.

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Tipologia A prima prova 2019: come cambia l’analisi del testo

Risale al 4 ottobre 2018 la circolare con la quale viene sancito in modo definitivo il cambiamento di forma e struttura volto a rinnovare la prima prova di Maturità. La tipologia A di questa prova non è uscita indenne da variazioni e riscritture. In primis troviamo un raddoppiamento del numero di testi che saranno sotto gli occhi dei maturandi: ben due invece dell’unico testo proposto gli anni scorsi. In questo modo c’è una buona probabilità per gli studenti di trovarsi a poter scegliere tra un testo in prosa e uno in poesia.
Un altro cambiamento significativo messo in atto dalla commissione che il Miur aveva scelto per rinnovare la maturità 2019, con a capo uno dei linguisti più influenti del panorama italiano, Luca Serianni, è quello di estendere il periodo storico dal quale il Miur, al momento di selezionare i due testi da sottoporre ai maturandi, potrà attingere per selezionare gli autori dell’analisi del testo. Ecco quindi che il prossimo giugno i maturandi potranno trovarsi sui banchi estratti di autori che hanno operato da dopo l’Unità d’Italia ad oggi, invece negli anni scorsi era ormai codificata la scelta di autori vissuti esclusivamente durante il ‘900.

Simulazioni Maturità 2019

Le simulazioni come quella che oggi stanno affrontando tutti i maturandi 2019 saranno fondamentali per poter acquisire confidenza con le nuove tipologie di prove, che ricordiamo essere inedite. Questa simulazione di prima prova 2019 che si sta svolgendo il 19 febbraio 2019 non è che la prima della quattro simulazioni fissate dal Miur. Il calendario completo del Ministero dell’Istruzione vede proseguire queste simulazioni con la simulazione di seconda prova di Maturità 2019 il 28 febbraio. Dopodiché ci sarà un mese di pausa prima delle altre due date, che sono fissate per il 26 marzo simulazione di prima prova e il 2 aprile simulazione di seconda prova. E’ bene quindi prepararsi al meglio per affrontare queste quattro prove per iniziare a rendersi conto di cosa potersi aspettare alla Maturità 2019, così da lavorare il più possibile nei pochi mesi che ci separano dall’esame di Stato.

Tipologia A prima prova 2019: consigli su come affrontarla

Anche se spesso l’analisi del testo è da molti considerata la traccia più semplice tra tutte le tipologie proposte in prima prova, è bene non farsi fregare. Infatti non è sempre stato così, le passate Maturità ne sono la prova, e quindi è sempre bene non sottovalutare la sua potenziale complessità. Avete bisogno di consigli su come svolgerla al meglio?
Ecco alcuni suggerimenti da seguire su come redigere un’ottima analisi del testo per la maturità 2019.
Leggere e comprendere: può sembrarvi banale, ma altrsì potrebbe essere ciò che sta tra un buon voto e un voto mediocre o scarso: quindi per prima cosa leggete bene entrambi i brani proposti, più di una volta, per essere sicuri di aver compreso i testi. Solo successivamente potrete scegliere con coscienza e consapevolezza il brano sul quale vi sentiti più preparati.
Autore e periodo storico: dopo aver scelto solo uno tra i due testi, il passo successivo sarà quello di collocare il brano e l’autore del brano con precisione nel suo periodo storico. Quindi non abbiate fretta di arrivare a una conclusione nel minor tempo possibile, ma lasciatevi qualche momento per inquadrate bene l’opera, cercando di ricordare quanti più dettagli possibili sul contesto in cui è stata scritta.
Se si tratta di una poesia: iniziate a fare una prima parafrasi, sottolineando le parole chiave e i passaggi più importanti, cercando di riconoscere quante più figure retoriche possibili durante la seconda o la terza rilettura del testo.
Se si tratta di un testo di prosa: cercate di dare un contesto all’opera, fate mente locale sovrapponendo le vostre conoscenze personali a quelle che vi ha lasciato la lettura del testo, così da capire personaggi o situazioni e quindi per comprendere bene il brano che state analizzando.
Solo dopo aver completato le fasi riportate sopra potrete quindi rispondete alle domande. Iniziate a rispondere cercando di essere il più esaustivo e precisi possibile, evitando divagazioni, ma non tralasciando nessun dettaglio o possibile sfumatura, trovando quindi ogni singola figura retorica, mettendo per iscritto anche le nozioni che vi sembrano più elementi e facili.
A questo punto potrete completare la vostra prova, redigendo quindi il commento. Per quanto riguarda il commento invece, cercate sì la precisione, ma arricchendo il tutto con quanti più spunti vi vengono in mente, sempre pertinenti al testo analizzato. Cercate di trovare connessioni tra il brano, l’autore, il contenuto del testo con fatti storici e altri scrittori con i quali l’autore dell’opera può essere entrato in contatto o dai quali può essere stato ispirato.