
Oggi, martedì 19 febbraio, per tutti i maturandi italiani è stato un giorno impegnativo poiché hanno affrontato la simulazione nazionale di prima prova scritta.
Maturità 2019: novità della prova di italiano
Il Miur ha ormai da tempo reso note le nuove disposizioni in merito alle modalità di prima prova. Il primo testo argomentativo della tipologia B incita lo studente a riflettere sullo studio della storia. Come in sede ufficiale di esame infatti, anche oggi gli studenti hanno avuto un numero massimo di 6 ore per scegliere e completare una delle tracce proposte.Il prossimo 19 giugno gli studenti alle prese con la Maturità potranno scegliere fra ben sette tracce articolate in tre tipologie (rispetto allo scorso anno è stata abolita la traccia del saggio breve e dell’articolo di giornale e quella del tema storico):
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• 2 tracce di analisi del testo (Tipologia A);
• 3 tracce di testo argomentativo (Tipologia B);
• 2 tracce per il tema di attualità (Tipologia C).
Oggi noi di Skuola.net seguiremo passo passo la simulazione di prima prova maturità 2019 del 19 febbraio.
Simulazione di prima prova Maturità 2019, tema argomentativo sulla Storia
Nel tema argomentativo è richiesto un ragionamento che evidenzi sia la comprensione del testo e delle argomentazioni alla base, sia le strutture sintattiche e le scelte lessicali che lo sostengono.Il commento è affidato invece alle riflessioni e alle idee personali dello studente, sviluppate in base alla proprie esperienze e alle proprie conoscenze anche extra-scolastiche (letture personali,cinema, editoriali ecc).
Il tema, secondo le disposizioni fornite a dicembre dal Miur attraverso la voce di Serianni, deve essere svolto secondo un discorso coerente nei contenuti e coeso nelle forme e nelle strutture sintattiche e lessicali scelte; ricordiamo infine che un ordine consequenziale delle argomentazioni è necessario per realizzare il testo omogeneo e unitario richiesto.
Qui la traccia di tipologia B testo argomentativo sulla Storia
Esempio traccia testo argom... by on Scribd
Maturità 2019: novità delle simulazioni
Lo scorso anno si è concluso per i maturandi con la consultazione delle simulazioni di prima prova scritta, diffuse dal Miur il 14 dicembre scorso.Tutti hanno potuto così leggere i primi documenti delle simulazioni per iniziare a farsi un’idea della loro struttura. Ma se a dicembre si trattava solo di visionarle, ora, a distanza di due mesi, gli studenti hanno dovuto mettere in pratica la loro capacità di scrittura e di sviluppo della traccia scelta.
Per ciò che riguarda la Tipologia A, ovvero l’analisi del testo (spesso di autori appartenenti al ‘900), dopo il brano segue immediatamente dopo una breve sintesi della biografia dell’autore, proprio per agevolare gli studenti nella contestualizzazione degli argomenti trattati, sia in base agli eventi personali dell'autore sia in base a quelli storici in cui è stato coinvolto.
Dopo aver letto tutto questo, lo studente dovrà sostenere una prima parte di comprensione dove è richiesta una piccola sintesi dei passaggi più salienti del brano, per poi passare a quella con domande di analisi del testo mirate a verificare il ragionamento su contenuti e forme.
Una contestualizzazione nel periodo storico e culturale deve infine fare necessariamente da sfondo a tutto il tema. Quindi, se non ricordate lo sfondo storico in cui scrive l’autore e nemmeno quello di altre voci analoghe nel panorama letterario con cui confrontarlo, non scegliete questa traccia!
Per la Tipologia B, il testo argomentativo, dopo la lettura di un brano (frequente la scelta di autori del ‘900) si dovrà rispondere a domande di analisi, che spaziano dai contenuti e alle forme, e di commento in un discorso unitario e omogeneo.
Decade dunque la tradizionale e semplificativa distinzione fra argomentazioni per sostenere una tesi e per confutarla (antitesi).
Il commento è affidato invece alle esperienze personali degli studenti da cui possono avviare le proprie riflessioni avvalorate sia dalle proprie conoscenze scolastiche che da quelle extra-scolastiche ma altrettanto formative come quelle attinte dai libri di lettura, dai quotidiani, dagli editoriali, dai film e da altre forme di cultura.
La Tipologia C, il tema di attualità, rappresenta infine una riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo in merito ad una problematica contemporanea.
In tal senso, è richiesto un pensiero critico di un brano, generalmente molto breve, da argomentare sulla base delle proprie esperienze, letture, film e interessi.
Se il tema d attualità c’era anche negli scorsi esami, una delle novità applicate ad esso, a partire dalla prossima Maturità 2019, è quella che prevede l’inserimento di un titolo unitario a cui segue poi la divisione dell’elaborato in paragrafi titolati.
Ovviamente il tema, anche così ‘spezzettato’ nella sua struttura, deve essere comunque sostenuto da una scaletta di concetti che ne rappresentino il senso logico e consequenziale, garante del collegamento fra tutti i paragrafi. Il titolo centrale dovrà quindi riuscire ad abbracciare ed unificare in un discorso coerente ed omogeneo tutti i successivi paragrafi che seguono.