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Studio del grafico di una funzione
y = f(x)Ricorderete che una funzione è definita solitamente in un intervallo del tipo Studio di una funzione articolo detto in gergo dominio della funzione, con a o Studio di una funzione articolo (eventualmente). Se volessimo disegnarne il grafico pertanto non potremmo procedere calcolandola punto per punto in quanto i punti dell'intervallo sono (in generale) infiniti.

Vediamo come si procede premettendo una piccola analogia. Ci sarà senz'altro capitato di dover dire ad un turista come arrivare in un determinato punto della città.

Quello che facciamo spontaneamente è di indicarne la direzione con la mano dicendogli di svoltare a destra quando vede la fontana Y poi dritto fino alla piazza Z (o altro punto notevole della città) e così via finché non si arriva con la descrizione al punto richiesto dal turista. Osserviamo che ciò che abbiamo fatto non è stato di dire al turista dove deve andare passo dopo passo (non gli abbiamo cioè fornito una descrizione dettagliatissima!), bensì gli abbiamo dato delle indicazioni che gli consentono di arrivare a dei punti notevoli della città sequenzialmente! Ciò gli consentirà di arrivare alla meta senza eccessivo sforzo nel ricordare ciò che deve fare.

Ciò che potrebbe accadere ad una curva (ma non certamente ad un turista che abbia avuto buone indicazioni) è di dover proseguire all'infinito avvicinandosi sempre di più ad una retta (detta asintoto) senza mai toccarla.

Il nostro schema di lavoro per disegnare il grafico di Studio di una funzione articolo sarà allora quello di determinare:

  1. Il dominio della funzione;
  2. Il segno della funzione e le eventuali intersezioni con gli assi;
  3. i punti di max e di minimo della Studio di una funzione articolo;
  4. i punti di flesso a tangente orizzontale;
  5. punti di flesso a tangente obliqua (che includono quelli a tangente orizzontale) ovvero concavità e convessità (in quanto la curva può descrivere una "esse");
  6. asintoti paralleli agli assi coordinati e asintoti obliqui, e loro intersezioni con la funzione.
  7. punti "strani";

Questi sono i passi fondamentali che si devono compiere e sono sufficienti per disegnare una qualunque curva del tipo Studio di una funzione articolo.

Come si procede

Occorre conoscere le disequazioni le derivate ed i limiti.

  1. dominio della funzione: bisogna vedere dove esiste questa funzione. Se c'è un denominatore, bisogna dire che la x dev'essere diversa dagli zeri di quel denominatore; se c'è una radice di indice pari, il radicando dev'essere positivo; se c'è un logaritmo, l'argomento dev'essere positivo; in caso di modulo, bisogna esaminare i vari casi e studiare le funzioni negli intervalli diversi;
  2. studio del segno della funzione: semplicemente si pone Studio di una funzione articolo e si vede quando la curva sta sopra o sotto l'asse x. Per trovare le intersezioni con l'asse x si pone Studio di una funzione articolo e per trovare le intersezioni con l'asse y si pone Studio di una funzione articolo all'interno della funzione; in questa fase, se la funzione è composta da funzioni trigonometriche, osservo se ho una periodicità (se ogni tanto la funzione mi ritorna ad essere com'era prima);

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  1. punti di max o minimo: si trovano studiando la disequazione Studio di una funzione articolo;
    i punti di max sono quelli tali che Studio di una funzione articolo con Studio di una funzione articolo a sx&Studio di una funzione articolo a dx;
    i punti di minimo sono quelli tali che Studio di una funzione articolo con Studio di una funzione articolo a sx&Studio di una funzione articolo a dx;

vediamo perché i punti di massimo e minimo devono avere derivata prima nulla. Per fissare le idee prendiamo un punto di max; a sx di questo punto la funzione cresce mentre a dx decresce (almeno in un piccolo intorno), la derivata passerà allora con continuità da un valore positivo ad un valore negativo, per il teorema dei valori intermedi deve esserci un punto in cui la Studio di una funzione articolo. Lo stesso discorso per i punti di minimo.

Studio di una funzione articolo

  1. i punti di flesso a tangente orizzontale sono dati da Studio di una funzione articolo con Studio di una funzione articolo a sx&a dx; oppure
    Studio di una funzione articolo con Studio di una funzione articolo a sx&a dx;

Studio di una funzione articolo

Osservazione: questi sono punti di flesso particolari nel senso che si manifestano già con la derivata prima (n.b.: i punti di flesso per definizione sono quei punti in cui la curva cambia concavità e quindi a rigor di logica evidenziabili con le derivate seconde vedi punto successivo)

  1. i punti di flesso a tangente obliqua (che includono quelli a tangente orizzontale) sono dati dalle seguenti condizioni:
    Studio di una funzione articolo con Studio di una funzione articolo (convessa) a sx&Studio di una funzione articolo (concava) a dx; oppure
    Studio di una funzione articolo con Studio di una funzione articolo (concava) a sx&Studio di una funzione articolo (convessa) a dx;

nota che in questo caso a differenza del punto 2) si tratta di derivate seconde! Per chiarire un po': per definizione i punti di flesso sono quei punti in cui la curva cambia concavità passando da concava a convessa (o viceversa) con continuità di conseguenza la funzione Studio di una funzione articolo passerà da un valore positivo ad un valore negativo (o viceversa) con continuità quindi per il teorema dei valori intermedi ci sarà un punto in cui Studio di una funzione articolo.

Studio di una funzione articolo

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  1. Asintoti: ricordo che sono rette (e sono queste che dobbiamo trovare!) a cui la funzione si avvicina sempre di più "toccandola" all'infinito.
    • orizzontali; la curva si accosta sempre più (per Studio di una funzione articolo) ad una retta di equazione Studio di una funzione articolo (è il k che dobbiamo determinare!!) ciò vuol dire che Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articoloStudio di una funzione articolo (per un teorema sui limiti, quello che dice che il limite di una somma è uguale alla somma dei limiti) Studio di una funzione articoloStudio di una funzione articolo per Studio di una funzione articoloquindi il nostro Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo; analogamente per Studio di una funzione articolo si determina l'altro eventuale asintoto. Se Studio di una funzione articolo non ci sono asintoti.
    • verticali: la curva si accosta sempre più ad una retta di equazione Studio di una funzione articolo (è il c adesso che dobbiamo determinare!!). Qui non si calcola alcun limite, i punti c sono dati semplicemente dalle radici del denominatore della funzione assegnata o quando l'argomento di un logaritmo diventa nullo, ovvero da quei punti che fanno impennare la funzione! Si dice che l'asintoto è pari se Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo sia da sx che da dx, e dispari se sono discordi.

Studio di una funzione articolo

    • obliqui: la curva si accosta per Studio di una funzione articolo alla retta d'equazione Studio di una funzione articolo (qui sono m e q che dobbiamo calcolare!!) cioè Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articoloStudio di una funzione articoloStudio di una funzione articolo per Studio di una funzione articoloStudio di una funzione articoloStudio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo dato che, essendo q finito e x infinito, Studio di una funzione articoloStudio di una funzione articoloStudio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo, o, per la regola di De L'Hôpital, Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo; ottenuti così i due valori di m si calcolano i due valori di q: Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo. Se entrambi i valori di m e q sono finiti, ci sono due asintoti. Se un valore di m e/o quello di q corrispondente è infinito, c'è un solo asintoto, se entrambi i valori sono infiniti non ci sono asintoti obliqui.

    Studio di una funzione articolo

    Ci possono essere tanti asintoti verticali, ma al massimo due tra orizzontali e obliqui, rispettivamente per Studio di una funzione articolo. Dopo averli calcolati, bisogna calcolare le eventuali intersezioni della curva con gli asintoti verticali o obliqui, mettendo a sistema la curva con ciascun asintoto. [newpage]

    1. punti strani: in caso di valore assoluto, ho generalmente, nel punto in cui l'argomento del valore assoluto cambia di segno, un punto non derivabile. Niente di pericoloso, basta dirlo. Se ho un punto c al finito in cui però Studio di una funzione articolo, posso avere quattro casi:
      1. Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo da sx e da dx; ho allora un flesso a tangente verticale crescente;
      2. Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo da sx e da dx; ho allora un flesso a tangente verticale decrescente;

    Studio di una funzione articolo

      1. Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo da sx e Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo da dx; ho allora una cuspide con vertice in alto;
      2. Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo da sx e Studio di una funzione articolo per Studio di una funzione articolo da dx; ho allora una cuspide con vertice in basso;

    Studio di una funzione articolo

    E adesso, la curva è vostra!

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