In questo appunto vedremo dapprima la definizione di due enti geometrici molto importanti: il punto medio e la spezzata. Sono enti geometrici che derivano dagli enti primitivi della geometria euclidea, descritti negli Elementi di Euclide: il punto, la retta e il piano.
Indice
Punto medio e spezzate
Ha senso parlare di punto medio quando parliamo del punto medio di un segmento.
In particolare, il segmento è una porzione di retta delimitata da due punti distinti chiamati estremi. Solitamente questi estremi sono indicati con le lettere maiuscole:
.
Il punto medio di un segmento è definito come il punto appartenente a tale segmento che ha la stessa distanza dai due estremi. Naturalmente, è importante specificare che il punto medio di un segmento sta sul segmento stesso; poiché esistono infiniti punti che hanno la stessa distanza da due estremi di un segmento (sono i punti che appartengono all'asse del segmento
Una spezzata è invece un insieme di segmenti aventi degli estremi in comune. In particolare, una spezzata può essere:
- Chiusa: se uno degli estremi del primo segmento della spezzata coincide con uno degli estremi dell'ultimo segmento della spezzata;
- Aperta: se i due punti sopra menzionati non sono coincidenti.
Infatti, un triangolo, così come un quadrato, o un pentagono, sono degli esempi di spezzate chiuse.
Per approfondimenti sull'asse di un segmento, vedi anche qua
Assioma del trasporto di un segmento: determinazione del punto medio
Secondo l'assioma del trasporto di un segmento; se nel trasportare un segmento
su un altro segmento
avviene che l'estremo
del segmento
cade a metà del segmento
, esso divide
in due parti uguali e si dice pertanto punto medio del segmento
(vedi figura).

Dal disegno sopra, risulta che
, uguale a
, è un mezzo (o la metà) di
Ad esempio, se avessimo un segmento
di lunghezza
, se prendessimo il punto medio
di
, avremmo che
; mentre
.
Con la formula inversa sarà poi possibile risalire alla lunghezza del segmento originale avendo a disposizione solo la lunghezza del segmento che congiunge il punto medio con un suo qualsiasi estremo.
La costruzione del punto medio di un segmento
Supponiamo di voler costruire, con riga e compasso, il punto medio di un segmento generico
.
Occorre effettuare le seguenti costruzioni geometriche nel seguente ordine (vedi anche foto):
- con apertura di compasso maggiore della metà di [math] AB [/math], si punta in[math] A [/math]e in[math] B [/math](sempre con la stessa apertura!) e si descrivono due archi che intersechino[math] AB [/math]e si intersechino fra loro. (Difatti, l'apertura di compasso strettamente maggiore della metà della lunghezza del segmento[math] AB [/math]è strettamente necessaria per garantirci l'esistenza dell'intersezione tra i due archi così descritti in questo punto);
- con un righello si traccia la retta [math] r [/math]congiungente i punti di intersezione dei due archi,[math] H [/math]e[math] K [/math]. (La retta così tracciata è chiamata asse del segmento[math] AB [/math]ed essa è il luogo geometrico dei punti del piano che hanno la stessa distanza dagli estremi del segmento in esame);
- determinare l'intersezione tra [math] r [/math]e il segmento[math] AB [/math]. Tale punto, il punto[math] M [/math], risulterà essere il punto medio dello stesso segmento.

Le spezzate
Come detto sopra, una linea formata da più segmenti a due a due consecutivi si chiama spezzata.
Tali segmenti si dicono lati della spezzata; i loro estremi si chiamano vertici (vedi figura).
Oltre che aperta o chiusa, una spezzata può essere anche semplice o intrecciata. Se infatti due lati non consecutivi della spezzata si incontrano in un punto, si dice che la spezzata è intrecciata . Altrimenti, una spezzata non intrecciata è detta semplice.
Una spezzata chiusa semplice prende il nome di poligonale.