Concetti Chiave
- La storia inizia con l'incontro tra Don Abbondio e i bravi di Don Rodrigo, che minacciano il parroco per impedire il matrimonio di Renzo e Lucia.
- Renzo cerca aiuto dall'avvocato Azzeccagarbugli, ma scopre che l'avvocato è un imbroglione al servizio dei potenti come Don Rodrigo.
- Costretti a fuggire, Renzo e Lucia si separano: Lucia trova rifugio in un convento, mentre Renzo si rifugia a Milano e poi a Bergamo.
- Lucia viene rapita e imprigionata nel castello di Don Rodrigo, ma l'Innominato, colpito dalla sua fede, la libera e si pente delle sue azioni.
- La peste colpisce Milano, ma Renzo e Lucia si ritrovano e, con l'aiuto di Fra Cristoforo, riescono finalmente a sposarsi e a vivere serenamente a Bergamo.
Indice
- Inizio della storia e minacce
- Ricerca di aiuto e inganni
- Fuga e prigionia di Lucia
- Peste e redenzione
Inizio della storia e minacce
In questo appunto viene descritta la trama dei Promessi Sposi suddivisa in macrosequenze. Si descrivono questi aspetti: l’incontro di Don Abbondio, Renzo che chiede aiuto all’avvocato Azzeccagarbugli, la fuga di Renzo e Lucia, il rapimento di Lucia, lo scoppio della peste e l’incontro tra Renzo e Fra Cristoforo, il matrimonio tra Renzo e Lucia.
La storia dei Promessi Sposi comincia il 7 novembre del 1628 ed è ambientata in un piccolo paese vicino al lago di Como durante la dominazione spagnola.
Lì vivono due giovani, Renzo Tramaglino e Lucia Mondella che si amano e hanno intenzione di sposarsi. Però un prepotente signorotto del luogo, Don Rodrigo, ha scommesso con un suo amico che avrà la ragazza e così invia i suoi uomini per ordinare al parroco, Don Abbondio, di non celebrare le nozze. Don Abbondio è il parroco del paesino dei due giovani e, poiché sarà lui a celebrare il matrimonio, viene minacciato dai bravi di Don Rodrigo ordinandogli di annullare il matrimonio. A questo punto, il povero prete spaventato cerca qualsiasi scusa per rimandare le nozze. I bravi sono degli uomini violenti al servizio di Don Rodrigo. Indossano una rete per trattenere i capelli e due lunghi baffi arricciati, un coltello appeso come se fosse una collana, calzoni gonfi tipici di quel periodo e una spada che riprendeva le iniziali del nome del loro signore. I bravi erano persone scaltre e minacciose che terrorizzavano chiunque.

Ricerca di aiuto e inganni
A questo punto i due giovani cercano aiuto dall’avvocato Azzeccagarbugli e confidano nell’intervento di padre Cristoforo che vive nel convento dei cappuccini e non ha paura della violenza di Don Rodrigo. Nel frattempo, Don Rodrigo si rivela determinato e pensa al rapimento di Lucia. I giovani dopo aver saputo che il matrimonio non poteva più essere celebrato, cominciano a consultarsi per capire come agire. Azzeccagarbugli è un avvocato a cui si rivolge Renzo nella speranza di avere qualche buon consiglio contro Don Rodrigo, ma Renzo purtroppo si è rivolto alla persona sbagliata: Azzeccagarbugli, infatti, è un vigliacco e un imbroglione sempre al servizio dei potenti come Don Rodrigo. Quando l’avvocato si accorge che Renzo è un semplice popolano, inizia a parlargli in latino e con un linguaggio difficile in modo da confonderlo e da scoraggiarlo nel suo desiderio di avere giustizia.
Fuga e prigionia di Lucia
I due Promessi Sposi Renzo e Lucia sono obbligati a scappare e decidono separarsi. Lucia trova infatti protezione presso un convento in cui incontra la monaca di Monza chiamata Gertrude, una potente suora dall’oscuro passato, mentre Renzo giunge a Milano dove si fa coinvolgere nelle rivolte causate dalla mancanza di pane. Renzo riesce a sfuggire alla polizia che lo crede uno dei capi della rivolta e trova ospitalità presso il cugino bergamasco che, sotto falso nome, gli offre anche un lavoro.
Successivamente Lucia viene rapita dal convento con la complicità della monaca di Monza e viene imprigionata nel castello di Don Rodrigo. Ad acconsentire il sequestro è stata Gertrude, la quale non è riuscita a resistere alle richieste di Don Rodrigo, uomo di cui si è invaghita anni fa. Durante la prigionia, Lucia decide di affidarsi alla Madonna chiedendo di rinunciare a Renzo in cambio della salvezza e della libertà.
Il castello in cui viene portata Lucia appartiene all’Innominato, il quale è un potente criminale a cui don Rodrigo chiede aiuto. L’incontro con Lucia però porta l’Innominato a provare rimorso per tutti i delitti e le violenze commesse in passato: colpito dalla morale del cardinale Federico Borromeo, Don Rodrigo si converte, decidendo di vivere onestamente gli ultimi anni della sua vita e libera Lucia. La ragazza, che durante la prigionia ha fatto voto di non sposarsi, viene accolta con la madre a casa della nobile famiglia di don Ferrante a Milano.
Peste e redenzione
Nel frattempo nel 1630 scoppia la Guerra dei Trent’anni che vede coinvolti molti Stati europei e le truppe imperiali dei Lanzichenecchi scendono in Italia, i quali sono in guerra contro la Francia per il controllo del ducato del Monferrato. Queste truppe causano la diffusione della peste che porta via migliaia di vite umane. La peste arriva anche a Milano, colpisce Don Rodrigo e anche Lucia, la quale viene portata con gli altri contagiati nel lazzaretto. Renzo si ammala ma riesce a guarire e subito dopo va alla ricerca di Lucia che la ritrova nel lazzaretto. Qui incontra anche Don Rodrigo ormai in punto di morte. I lazzaretti sono luoghi pieni di dolore ed è proprio qui che Renzo incontra Fra Cristoforo e viene a sapere che il voto di Lucia non è valido perché è stato espresso in un momento di emergenza. Fra Cristoforo è uno dei personaggi più importanti del romanzo perché è una persona onesta e lotta per i più deboli rappresentando la parte buona della chiesa. In gioventù prima di prendere i voti, aveva ucciso in un momento di rabbia un a causa del suo temperamento impulsivo e combattivo.
Finalmente i due giovani possono sposarsi e iniziare una vita faticosa ma serena nella città di Bergamo, illuminata dalla fede che li ha sempre sostenuti.
Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione iniziale della storia dei Promessi Sposi?
- Chi sono i protagonisti principali e quale ostacolo incontrano?
- Qual è il ruolo di Don Abbondio nella storia?
- Come reagiscono Renzo e Lucia alle minacce di Don Rodrigo?
- Qual è l'importanza della peste nella trama?
La storia inizia il 7 novembre 1628 in un piccolo paese vicino al lago di Como, durante la dominazione spagnola.
I protagonisti sono Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, che vogliono sposarsi ma sono ostacolati da Don Rodrigo, un signorotto locale.
Don Abbondio è il parroco che dovrebbe celebrare il matrimonio tra Renzo e Lucia, ma viene minacciato dai bravi di Don Rodrigo per annullare le nozze.
Renzo e Lucia cercano aiuto dall'avvocato Azzeccagarbugli e da padre Cristoforo, ma sono costretti a fuggire e separarsi.
La peste, diffusa dalle truppe imperiali, colpisce molti personaggi, tra cui Don Rodrigo e Lucia, e porta Renzo a ritrovare Lucia nel lazzaretto, dove scopre che il voto di Lucia non è valido.