Concetti Chiave
- Manzoni si avvicina a un cristianesimo intransigente e moralista dopo la sua conversione nel 1810, influenzando sia la sua vita quotidiana che la sua produzione intellettuale.
- Il cristianesimo celebrativo di Manzoni si manifesta nelle opere come "Inni Sacri", dove esalta le feste liturgiche e il loro significato teologico, minimizzando gli aspetti umani e storici.
- Nel cristianesimo elegiaco, Manzoni riflette sugli orrori della storia e condanna la violenza, esprimendo una visione pessimistica che culmina nella purificazione attraverso la Grazia nelle "Tragedie".
- Il cristianesimo agonistico rappresenta l'ottimismo cristiano di Manzoni, dove l'uomo collabora con Dio per portare pace e bene sulla Terra, come illustrato nelle "Odi civili" e "I promessi sposi".
- Le opere di Manzoni, in particolare "I promessi sposi", mostrano come gli umili combattano attivamente contro la violenza, sostenuti dalla fede e dalla Provvidenza.
Indice
La Conversione di Manzoni
Dopo la conversione, giunta in data 2 aprile 1810 in piazza della Concordia, Manzoni si avvicina a un cristianesimo intransigente, caratterizzato da un forte moralismo che impegna costantemente il fedele sia nella vita di tutti giorni che quindi intellettuale. In special modo il cristianesimo è evidente nella prima opera di Manzoni "Inni Sacri" (inni di carattere religioso, tra cui i più noti rimangono "Pentecoste" e "Natale), ma anche nel suo capolavoro "I promessi sposi".
Cristianesimo Celebrativo
Si possono rilevare tre distinti momenti nel cristianesimo manzoniano:
1. Cristianesimo celebrativo: Manzoni vuole celebrare anche in poesia le feste liturgiche della Chiesa, rilevare il loro significato teologico, dando scarso rilievo ai riflessi umani e storici della Redenzione.
2.
Cristianesimo Elegiaco
Cristianesimo elegiaco: Anche chiamato della Grazia, perché porta Manzoni a meditare sugli orrori della storia e delle sue violenze e a condannarla. La visione pessimistica della vita sfocia anche in una sfiducia nella lotta per un mondo migliore. Questo momento è quello delle "Tragedie" i cui protagonisti, specialmente Il conte di Carmagnola, Adelchi ed Ermengarda, sono le vittime innocenti della crudeltà, ma purificati dalla Grazia riescono a trovare la pace e la serenità soltanto nella morte.
3.
Cristianesimo Agonistico
Cristianesimo agonistico: Anche chiamato momento dell'ottimismo cristiano. L'uomo si impegna a collaborare con Dio e tenta di portare la pace e il Bene anche sulla Terra. Ciò è presente nelle "Odi civili" e soprattutto nel suo capolavoro dove gli umili non subiscono impassibili la violenza ma lottano per ottenere il Bene con fede e grazie all'apporto della Provvidenza.