Concetti Chiave
- Alessandro Manzoni's early works reflect his moral integrity and include a secular set of virtues, influenced by the ideologues, before his conversion to Catholicism.
- His marriage to Enrichetta, a Calvinist, led to his conversion to Catholicism, which inspired his "Inni Sacri," aiming to reconnect people with Christian traditions.
- In "Il cinque maggio," Manzoni explores the downfall of Napoleon, emphasizing divine grace over human arrogance, with a dynamic rhythm contrasting personal and universal history.
- In "Adelchi," Manzoni diverges from classical tragedy norms by instilling hope, focusing on historical material while highlighting the anonymous masses and the complexities of the human heart.
- "I Promessi Sposi" underwent significant revisions, balancing historical truth with poetic invention, and centered around the theme of Providence, illustrating how humans can only mitigate evil through faith.
Nascita e Influenze
Milano: nascita
1806 Parigi -'In morte di Carlo Imbonati' - secondo marito di sua madre
Scritto alla maniera dei sepolcri
Carme in endecasillabi
Elogia la sua integrità morale
Contiene un nuovo decalogo laico: le nuove virtù laiche (non si è ancora convertito)
es. Libertà, non accontentarsi, onorare il santo vero, tendere sempre all alto
Influenza degli ideologues
Conversione e Inni Sacri
1810- Sposa la ginevrina Enrichetta, calvinista. Attraverso il giansenismo diventa cattolico e anche Enrichetta.
Inni sacri 1812-22 (fervore creativo)
5 inni sacri, nel progetto dovevano essere 12, vuole far tornare il popolo alle tradizioni cristiane: impegno etico-civile.
La Pentecoste- inno sacro scritto nel 1821
50 giorni dopo la Pasqua- discesa dello spirito santo sopra gli apostoli
1) apostrofe alla chiesa militante
2) Rievocazione del momento della discesa dello spirito
3) Preghiera allo spirito santo
Provvidenza di dio si fonde con la libertà degli uomini, la fede c’entra con la politica
Natale 1833 (composta nel 34)
Inno incompiuto perché é un dolore troppo forte, primo anniversario della morte di Enrichetta, non riesce a trovare risposte nel cristianesimo di fronte alla morte. Cecidere manus- gli cadono le mani. Si rivolge a Dio. Dio resta distante e incomprensibile
Odi civili - canti
Il cinque maggio (composta nel 1821)
Scritta quando napoleone muore
Chiarifica che decide di cantare di napoleone non per leccare il culo (infatti dice ai posteri l’ardua sentenza), ma per far vedere come la grazia di dio vince anche chi si definisce dio in vita (Ei si nomò) e chi non ha virtù cristiane.
Mostra la caduta di napoleone
Provvida sventura --> viene salvato
Ritmo incalzante
Storia personale vs storia universale
Similitudine con il naufragio
Adelchi e Temi Storici
Adelchi (1820-22)
Non è come le tragedie classiche, c’è speranza per i personaggi
Endecasillabi sciolti
Ermengarda viene ripudiata da Carlo Magno, Desiderio (padre di Ermengarda e Adelchi) vuole vendicarsi. Suo figlio Adelchi non lo appoggia in questa violenza. Scoppia una guerra tra Carlo Magno e i Longobardi.
Tema della provida sventura-->dolore come via per la santità
Coro--> dare voce al popolo, in questo caso popolo italiano
Motivi: produrre una catarsi di Aristotele
Materia storica, ma si focalizza sulle masse anonime come il popolo e interesse alle dinamiche del guazzabuglio del cuore umano.
Modelli: Schlegel, Shakespeare
Lettera al signor Chauvet--> difesa sul non mantenimento delle unità aristoteliche che limitano l ispirazione
Introduce la distinzione tra vero storico (attenersi ai fatti) e vero poetico (ciò che il poeta ha più dello storico, approfondire la materia storica). Invenzione poetica: invenzione=trovare qualcosa che già c’è, portare alla luce.
I Promessi Sposi e Stile
1821-23 Fermo e Lucia- prima edizione. È insoddisfatto: troppe digressioni
1827- I Promessi Sposi- un capitolo in più, attenta selezione lessico, riduzione degli aspetti romanzeschi e torbidi
1840- risciacquatura in Arno-->impara il toscano parlato a Firenze e toscanizza il lessico
aggiunta la Colonna Infame (appendice)
Stile:
vero storico+ vero poetico+ guazzabuglio del cuore umano
Anonimo (autore del manoscritto)+ secondo narratore (omnisciente, richiama il lettore)
Tema della “sugo della storia”→il male accade, l’uomo non può evitarlo o prevenirlo, può solo addolcirlo affidandosi alla provvidenza.
Colonna costruita come simbolo dell’infamia delle autorità infatti condannano ingiustamente Gian Giacomo Mora e Guglielmo Piazza perché si pensava che fossero untori, cioè che ungevano le porte ed erano ritenuti responsabili della peste.
Domande da interrogazione
- Quali sono le influenze principali nella nascita e nella formazione dell'autore?
- Come avviene la conversione religiosa dell'autore e quale impatto ha sui suoi scritti?
- Quali sono i temi principali trattati nell'opera "Adelchi"?
- In che modo "I Promessi Sposi" evolve nel tempo e quale stile adotta l'autore?
- Qual è il significato della "Colonna Infame" nell'opera dell'autore?
L'autore è nato a Milano e ha subito l'influenza degli ideologues. Ha scritto "In morte di Carlo Imbonati" alla maniera dei sepolcri, elogiando l'integrità morale e introducendo un nuovo decalogo laico.
L'autore si converte al cattolicesimo attraverso il giansenismo dopo aver sposato Enrichetta, una calvinista. Questo porta alla creazione degli "Inni sacri" tra il 1812 e il 1822, con l'intento di riportare il popolo alle tradizioni cristiane.
"Adelchi" si concentra sulla speranza per i personaggi, il tema della provida sventura, e dà voce al popolo italiano. Si distingue per l'uso di endecasillabi sciolti e per l'attenzione alle dinamiche del cuore umano.
"I Promessi Sposi" evolve da "Fermo e Lucia" con una riduzione delle digressioni e un'attenta selezione del lessico. L'autore adotta uno stile che combina vero storico, vero poetico e il guazzabuglio del cuore umano, con un narratore anonimo e uno onnisciente.
La "Colonna Infame" è un simbolo dell'infamia delle autorità, che condannano ingiustamente Gian Giacomo Mora e Guglielmo Piazza per la peste. Rappresenta il tema del male inevitabile che l'uomo può solo addolcire affidandosi alla provvidenza.