Shining, romanzo

In questo appunto si prende in considerazione Shining che è un romanzo di genere horror scritto da Stephen King, uno dei più famosi scrittori americani del XX secolo, nel 1977.

Trama del romanzo

Il romanzo Shining è ambientato all’interno di un hotel di una cittadina immaginaria di nome Stovington. Qui si trasferisce la famiglia Torrance, composta dal padre Jack, dalla madre Wendy e dal figlio Danny.

Il trasferimento è dovuto al nuovo lavoro di Jack, che è stato scelto come custode dell’hotel, che è un’imponente struttura di nome Overlook, costruita sulla sommità dei monti del Colorado. Giunti a destinazione, il proprietario mette subito in guardia Jack sulla sinistra fama che caratterizza l’albergo: anni prima infatti, erano stati numerosi gli omicidi avvenuti in quel luogo, tutti avvolti nel mistero. Anche il cuoco, parlando con Danny, lo avverte sulle possibili stranezze a cui avrebbe potuto assistere. In particolare, consiglia al bambino di non visitare la stanza numero 217 in cui, anni prima, era avvenuto un macabro omicidio. La famiglia rimane quindi sola nell’albergo e i primi giorni trascorrono abbastanza tranquillamente. Danny capisce di avere dei poteri soprannaturali che gli permettono di vedere e sentire ciò che gli altri umani non possono; ad esempio appaiono vivi nella sua mente gli oscuri ricordi di quello che successe in quell’hotel. Con il passare del tempo però, anche Jack comincia ad avere delle strane visioni: le siepi a forma di animali che formano il giardino, sembrano muoversi e cambiare posto.
Nel romanzo Shining, il rapporto tra Jack e la famiglia si incrina col passare dei giorni, soprattutto quando Danny viene ferito al collo nella camera 217 e Wendy pensa sia stato il marito. Questo, è sempre più nevrotico e vittima degli spiriti maligni dell’albergo, che il figlio riesce a percepire grazie ai suoi poteri.
Jack ormai è controllato dalla malvagità dell’hotel che lo spinge ad uccidere il figlio e la moglie. Questi due cercano in tutti i modi di fuggire dalla furia assassina di Jack, aiutati anche dal cuoco Halloran, giunto lì poiché aveva percepito il pericolo, grazie alla connessione mentale che aveva con Danny, il quale, con un’altra intuizione, capisce che la caldaia era rimasta accesa per troppo tempo e che a distanza di poco tempo sarebbe esplosa. I tre riescono a fuggire e a mettersi in salvo poco prima che la caldaia esploda, distruggendo l’albergo e con questo Jack e l’entità malvagia che lo possedeva.

Recensione di Shining

Il genere del romanzo Shining è una novità per Stephen King: da questo romanzo infatti si comincia ad avvicinare all’horror, distaccandosi dal genere nel quale si era affermato, il thriller fantastico.
Il romanzo non ha nulla da invidiare all’omonimo film di Stanley Kubrick. Il mix tra paura e adrenalina suscitato dalla dettagliata scrittura, infatti, fornisce al lettore delle immagini quasi migliori di quelle del grande schermo. L’intero romanzo rappresenta il contrasto tra il male che si insidia nelle persone e il bene che prova a prevalere. Questo contrasto rende il racconto ancora più avvincente.
A differenza del genere fantastico, di cui King è un vero esperto, nel romanzo Shining la realtà e la finzione procedono di pari passo, spesso incontrandosi ma senza mai sfociare nell’assurdo. Questo accade grazie alla speciale abilità narrativa dello scrittore, che riesce a far muovere i personaggi in situazioni sovrannaturali ma descrivendoli sempre in modo reale.
I personaggi sono dotati di caratteri molto forti. Un esempio è il giovane Danny che a soli 5 anni ha il coraggio di fronteggiare il padre posseduto dal male, salvando una situazione di estremo pericolo. Lo stesso Jack subisce un’importante evoluzione caratteriale durante lo svolgimento del testo. Inizialmente potremmo descriverlo come una persona pacata e dedita alla famiglia, verso la fine invece il personaggio diventa violento e colmo di rabbia verso la propria moglie e il proprio figlio. Wendy è il personaggio descritto meno dall’autore. Nonostante ciò, anch’ella non ha paura di proteggere se stessa e il figlio, rischiando la vita molte volte. Con la grande forza e il carisma dei personaggi, è difficile trovare all’interno del romanzo delle parti la cui lettura potrebbe annoiare.
Nonostante siano passati molti anni dalla pubblicazione, il romanzo Shining resta un grande classico che meriterebbe un posto nella libreria di chiunque.

Differenze tra il libro e il film

Le differenze tra il romanzo Shining e il film non sono molte. Kubrick infatti nel rappresentare il libro di King, si è attenuto a quasi tutti i passaggi di quest’ultimo. Sono presenti però alcune differenze, soprattutto al termine:
-Nel finale del romanzo Shining, Jack muore nell’esplosione che colpisce l’hotel. Nel film invece, Jack muore di freddo nel labirinto in giardino, con la moglie e il figlio che invece riescono a scappare. Molti hanno colto nella scena del labirinto un'allusione alla leggenda del Minotauro e del labirinto.
Le altre differenze sono piccole scelte stilistiche che non hanno in alcun modo influenzato il variare di una storia che è rimasta coerente in entrambi le versioni.

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