Concetti Chiave
- Il racconto di Fredric Brown, "Questioni di scala", esplora la reazione umana all'arrivo di giganti alieni che, sebbene impressionanti, non mostrano interesse per l'umanità.
- Ambientato in Arizona, l'atterraggio dell'astronave aliena provoca panico nelle città, mentre la signorina Macy osserva con calma le figure immense nel suo giardino.
- Nonostante le dimensioni e l'apparenza minacciosa, gli alieni non interagiscono né danneggiano gli esseri umani, ignorando ogni tentativo di comunicazione o attacco da parte delle forze armate.
- La signorina Macy resta convinta che i giganti non abbiano intenzioni ostili, anche quando essi rilasciano misteriose nubi vaporose che coprono il pianeta.
- Il racconto si conclude con la signorina Macy che continua a lavorare nel suo giardino, spruzzando insetticida, parallelo alle azioni degli alieni che considera innocue.

Estratto del testo Questioni di scala
«Non capisco perché la gente si preoccupi tanto» disse la signorina Macy fiutando l’aria. «Finora non ci hanno fatto niente, no?»
Altrove, in tutte le città, regnava il panico. Ma non nel giardino della signorina Macy. Con calma, serenamente, ella alzò gli occhi e guardò di nuovo gli invasori, mostruose sagome alte più di mille metri. Erano sbarcati una settimana fa, da un’astronave lunga almeno cento chilometri che s’era posata sul deserto dell’Arizona. Erano usciti in lunga fila - almeno in mille - dal ventre del vascello, e ora se ne andavano in giro per tutta la Terra.
Ma, come faceva notare la signorina Macy, non avevano toccato nulla, non avevano fatto del male a nessuno. Non erano abbastanza densi per rappresentare un pericolo. Quando uno di loro ti calpestava, o calpestava la casa in cui ti trovavi, tutto si oscurava di colpo e non vedevi più niente finché non avesse spostato il piede: ma tutto finiva lì.
Non avevano mostrato il minimo interesse per gli esseri umani e ogni tentativo di comunicare con loro s’era dimostrato vano, come del resto ogni tentativo di distruggerli. L’esercito e l’aviazione avevano fatto di tutto, ma i grossi calibri li centravano in pieno senza turbarli, e neppure una bomba H, sganciata su uno di loro mentre attraversava una zona deserta, l’aveva minimamente infastidito.
Gli uomini, era chiaro, non li interessavano affatto.
«E questa» disse la signorina Macy a sua sorella, che, non essendo sposata, era naturalmente anche lei signorina Macy, «è la prova che non vogliono farci del male, non trovi?»
«Speriamo bene, Amanda» disse la sorella della signorina Macy. «Ma guarda cosa stanno facendo adesso».
Era una giornata molto limpida, o piuttosto, lo era stata. Il cielo, fino a poco prima, era d’un azzurro tesissimo e le grandi spalle, le teste quasi umanoidi dei giganti, si distinguevano nettamente, lassù, a un miglio da terra. Ma ora l’atmosfera s’andava annebbiando, notò la signorina Macy seguendo lo sguardo della sorella. I giganti, qui, erano due, e ciascuno teneva tra le mani un oggetto cilindrico, da cui sprizzavano grandi nubi di una sostanza vaporosa che scendeva lentamente a coprire la Terra.
La signorina Macy fiutò di nuovo l’aria.
«Fanno delle nuvole. Forse è il loro modo di divertirsi un po’, di giocare. Che male ci possono fare con qualche nuvola? Non capisco perché la gente si preoccupi tanto».
Tornò al suo lavoro.
«Cos’è che stai spruzzando, Amanda?» chiese sua sorella. «Un fertilizzante liquido?»
«No», disse la signorina Macy. «Un insetticida».
Questione di scala
Lo Stato americano dell'Arizona è stato preso di mira dall'astronave degli alieni che è atterrata nel deserto seminando il panico nelle varie città. Piano piano gli alieni iniziano ad abbandonare i loro vascelli spargendosi per tutta la Terra e destando il terrore degli abitanti. Nel suo giardino, la signorina Macy è l'unica che li affronta a viso aperto, scrutando le loro sagome alte più di mille metri. La donna afferma che non hanno toccato nulla, non sono stati un pericolo per gli abitanti. In realtà quando uno di loro calpesta le persone o le loro abitazioni, tutto attorno si oscura, le persone non vedono nulla, ma non succede loro nulla di male; questo accade perché le alte sagome non sono interessate agli esseri umani.
L'esercito della zona cerca di dialogare con loro, di lanciare bombe nell'area in cui si trovano, ma loro non sono in alcun modo disposti al dialogo con gli esseri umani a cui proprio non sono minimamente interessati. La signorina Macy infatti dice a sua sorella che questi organismi minacciosi non vogliono fare loro nulla di male. Continua a pensare ciò fino a quando, in una giornata dal cielo limpidissimo e chiaro, due grandi ombre giganti iniziano a lanciare dal cielo delle grandi nubi di una sostanza di tipo vaporoso che calano in modo molto rapido fino a coprire l'intero pianeta Terra. La signorina Macy conferma però nuovamente che in realtà questi esseri hanno come obiettivo quello di divertirsi. La signorina Macy riprende il suo lavoro, quando la sorella le chiede che cose stia spruzzando; la signora Macy afferma che quanto sta spruzzando sia un insetticida.
Domande da interrogazione
- Qual è la reazione della signorina Macy all'arrivo degli alieni?
- Come reagisce l'esercito agli alieni?
- Cosa fanno gli alieni con gli oggetti cilindrici?
- Qual è l'atteggiamento della sorella della signorina Macy riguardo agli alieni?
- Cosa spruzza la signorina Macy nel suo giardino?
La signorina Macy rimane calma e serena, osservando che gli alieni non hanno fatto del male a nessuno e non sembrano interessati agli esseri umani.
L'esercito tenta di comunicare e attaccare gli alieni, ma senza successo, poiché gli alieni non sono minimamente disturbati dalle azioni umane.
Gli alieni spruzzano grandi nubi di una sostanza vaporosa che scende a coprire la Terra, ma la signorina Macy crede che sia solo un modo per divertirsi.
La sorella della signorina Macy è più preoccupata e spera che gli alieni non facciano del male, osservando con attenzione le loro azioni.
La signorina Macy spruzza un insetticida nel suo giardino, continuando il suo lavoro nonostante la presenza degli alieni.