Concetti Chiave
- La storia è ambientata in una Parigi assediata e affamata durante la guerra, evidenziando l'insensatezza del conflitto.
- I due protagonisti, Sauvage e Morissot, sono eroi involontari travolti da una sconsiderata avventura causata da un brindisi di troppo.
- Il paesaggio invernale grigio e desolato riflette il dramma della guerra e l'indifferenza della natura.
- Il racconto del 1883 fa parte di una serie di Maupassant dedicata alla guerra francoprussiana, mettendo in luce la crudeltà del conflitto.
- Il contrasto tra il desiderio di normalità e la brutalità bellica è evidenziato dalla narrazione, sottolineando l'antimilitarismo dell'autore.
Indice
Un brindisi di troppo
Nella Francia in guerra e alla vigilia di una rivoluzione, in una Parigi assediata e alla fame, un brindisi di troppo fa perdere ogni prudenza a due amici e li spinge un una sconsiderata avventura che si trasformerà in una trappola.
Eroi involontari e insensatezza
Sauvage e Morissot, i due protagonisti, sono due eroi involontari, ma anche la prova dell’insensatezza della guerra.
Paesaggio invernale e tragica vicenda
Un paesaggio ancora invernale, grigio e brullo, disseminato di case distrutte e paesi abbandonati, cui il sole inutilmente cerca di infondere calore, fa da sfondo alla tragica vicenda.
Maupassant e il conflitto francoprussiano
Il racconto, del 1883, è uno dei più famosi dello scrittore. Fa parte di una serie dedicata da Maupassant al conflitto francoprussiano. Lo scrittore, che all’epoca della guerra aveva vent’anni, era sotto le armi nei mesi dell’assedio di Parigi.
Antimilitarismo e sacrificio finale
Gli episodi ispirati al drammatico blocco della capitale sono l’occasione per mostrare la crudeltà e la violenza della guerra e per manifestare la pietà umana verso le vittime. L’antimilitarismo dell’autore traspare da tutti i particolari e anche nel sacrificio finale dei due miti pescatori non c’è alcuna esaltazione. Il guizzo dei pesci moribondi evoca un amaro destino comune per uomini e animali.
Contrasti e indifferenza dei soldati
La narrazione (affidata a un narratore esterno) si apre e si chiude con un contrasto: all’inizio quello tra la città assediata e il rimpianto di una tranquilla vita borghese, tra le condizioni disperate degli abitanti, costretti a nutrirsi perfino dei topi, e un desiderio di normalità e di allegria incoraggiato dalla bella giornata invernale; nel finale quello tra lo scenario agreste e la crudeltà dell’epilogo, sottolineata dall’indifferenza dei soldati, per i quali uccidere è routine. La guerra è un meccanismo cieco e spietato, e il tuono cupo dei cannoni è lì a ricordarcelo.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del racconto di Maupassant?
- Come viene descritto il paesaggio nel racconto?
- Qual è l'atteggiamento dei soldati nel racconto?
Il racconto di Maupassant si concentra sull'insensatezza della guerra, evidenziando l'antimilitarismo e la crudeltà del conflitto francoprussiano attraverso la storia di due eroi involontari.
Il paesaggio è descritto come invernale, grigio e brullo, con case distrutte e paesi abbandonati, creando uno sfondo tragico per la vicenda narrata.
I soldati sono descritti come indifferenti, per i quali uccidere è routine, sottolineando la crudeltà e la spietatezza della guerra.