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Concetti Chiave

  • Il libro di Giorgio Tomaso Bagni esplora episodi storici legati a matematici del passato, offrendo un contesto temporale e geografico dettagliato.
  • Ogni capitolo del libro include brani antologici e attività di laboratorio per arricchire l'esperienza didattica.
  • Vengono discussi temi matematici fondamentali, tra cui il papiro di Rhind, i numeri irrazionali di Ippaso e il crivello di Eratostene.
  • Il testo copre anche scoperte matematiche moderne, come il teorema di Fermat e la dimostrazione di Wiles, oltre alla geometria analitica di Descartes.
  • Viene esplorato il contributo di matematici come Newton, Cantor e Russell, con particolare attenzione a problemi di calcolo e paradossi.

Giorgio Tomaso Bagni, Matematici, Antilia, Treviso, 2000, lire 27.000 Giorgio Tomaso Bagni ci propone alcuni episodi ispirati alla vita e alle ricerche di alcuni matematici del passato. Ogni episodio è collocato storicamente e geograficamente per mezzo di un asse temporale e di una cartina. Il libro propone diversi spunti didattici; in particolare, ogni capitolo è corredato di brani antologici e attività di laboratorio. In sintesi gli argomenti di alcuni capitoli del libro.

Indice

  1. Episodi storici di matematica
  2. Il crivello di Eratostene
  3. Bhaskara e i numeri immaginari
  4. Fermat e la sua dimostrazione
  5. Gauss e la somma dei numeri
  6. Cantor e gli insiemi infiniti

Episodi storici di matematica

All'alba: un'ipotetica ricostruzione del significato di alcune tacche, raggruppate a cinquine, incise su ossa di lupo, risalenti al 35.000 a.C. Ahmes: alcuni contenuti del più importante documento della matematica egizia, il papiro di Rhind, risalente al 1700 a.C. Talete (600 a.C.): il delicato passaggio della conoscenza matematica come forma di magia a una forma di conoscenza più complessa, espressione della razionalità intesa come deduzione logica. Ippaso (500 a.C.): la scoperta degli irrazionali. Zenone (400 a.C.): il paradosso di Achille e la tartaruga e quindi le problematiche relative all'infinito e agli infinitesimi.
Euclide (300 a.C.): i numeri primi sono infiniti. Archimede (200 a.C.): i grandi numeri espressi in notazione esponenziale. Erastone (200 a.C.): il crivello di Eratostene per determinare i numeri primi fino a un numero assegnato.

Il crivello di Eratostene

Tabella dei numeri da 1 a 100 Si eliminano i multipli di 2
si eliminano anche i multipli di 3 si eliminano anche i multipli di 5
si eliminano anche i multipli di 7 i numeri rimanenti sono i numeri primi da 1 a 100
 [img alt=" " width="292" height="285"]https://cdn.skuola.net/news_foto/staticimages/libri/matematici/crivello06.

Bhaskara e i numeri immaginari

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Bhaskara (1100 d.C.): i misteri dello 0 e delle operazioni con lo 0. Bombelli (1500): le operazioni con i numeri immaginari
P iù via più dimeno, fa più di meno + per i = i
Meno via più di meno, fa meno di meno - per i = i
Più via meno di meno, fa meno di meno + per -i = -i
Meno via meno di meno, fa più di meno - per -i = +i
Più di meno via più di meno, fa meno i per i = -
Più di meno via men di meno, fa più i per -i = +
Meno di meno via più di meno, fa più -i per +i = +
Meno di meno via men di meno, fa meno -i per -i = -
Descartes (1600): la sintesi tra algebra e geometria, ovvero la geometria analitica. Fermat (1600): il teorema di Fermat.
9+16=25 che è un quadrato 25+144=169 che è un quadrato ......................................... 8+27=35 che non è un cubo 27+64=91 che non è un cubo 8+64=72 che non è un cubo .........................................

Fermat e la sua dimostrazione

16+81=97 che non è una quarta potenza 81+256=337 che non è una quarta potenza 16+256=272 che non è una quarta potenza

E' impossibile separare un cubo in due cubi o un biquadrato in due biquadrati o in generale una qualsiasi potenza di grado maggiore di due in potenze dello stesso grado.
Ho trovato una dimostrazione veramente meravigliosa di ciò, che questo margine è troppo piccolo per contenere
La dimostrazione di Fermat non è stata mai trovata. La dimostrazione del teorema, invece, è stata ottenuta da A. Wiles nel 1993, in modo tutt'altro che semplice. Newton (1700): il problema della brachistocrona. Saccheri (1700): la dimostrazione per assurdo del V postulato di Euclide. Abel (1800): l'impossibilità di risolvere con formule algebriche l'equazione di quinto grado.

Gauss e la somma dei numeri

Gauss (1800): il singolare episodio che lo aveva visto protagonista nella scuola elementare

La somma dei numeri interi da 1 a 100
è data da 101 per 50 = 5050
infatti
1 2 3 4 5 ... 46 47 48 49 50
100 99 98 97 96 ...

Cantor e gli insiemi infiniti

55 54 53 52 51
101 101 101 101 101 101 101 101 101 101 101
Cantor (1900): le sorprese degli insiemi infiniti. Russell (1900): antinomie e paradossi. Antonio Bernardo

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale del libro di Giorgio Tomaso Bagni?
  2. Il libro di Giorgio Tomaso Bagni mira a esplorare episodi storici e geografici della vita e delle ricerche di matematici del passato, offrendo spunti didattici attraverso brani antologici e attività di laboratorio.

  3. Quali sono alcuni dei temi matematici trattati nel libro?
  4. Il libro tratta temi come la scoperta degli irrazionali, il paradosso di Achille e la tartaruga, i numeri primi, i misteri dello zero, le operazioni con numeri immaginari, la geometria analitica, e il teorema di Fermat.

  5. Come viene presentata la scoperta degli irrazionali nel libro?
  6. La scoperta degli irrazionali è presentata attraverso la figura di Ippaso, evidenziando l'importanza di questo concetto nella storia della matematica.

  7. Qual è il significato del teorema di Fermat nel contesto del libro?
  8. Il teorema di Fermat è discusso come un esempio di un problema matematico complesso, la cui dimostrazione originale non è stata trovata, ma che è stato risolto da A. Wiles nel 1993.

  9. In che modo il libro affronta il concetto di numeri primi?
  10. Il libro affronta il concetto di numeri primi attraverso il crivello di Eratostene e la dimostrazione di Euclide sull'infinità dei numeri primi, fornendo un metodo per determinare i numeri primi fino a un numero assegnato.

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