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di miki
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Concetti Chiave

  • Mary Shelley scrisse "Frankenstein" in un ambiente familiare intellettualmente stimolante, influenzata dal marito poeta Percy Bysshe Shelley e da genitori rivoluzionari.
  • Il romanzo nacque da una "sfida letteraria" lanciata da Lord Byron durante un'estate piovosa, portando alla creazione di storie come "Il vampiro" di Polidori.
  • "Frankenstein" si distingue nel genere gotico per il suo approccio scientifico anziché soprannaturale, esplorando temi di responsabilità scientifica e sociale.
  • La trama segue Victor Frankenstein, che crea una creatura da parti di cadaveri, esplorando le conseguenze della sua emarginazione sociale e il desiderio di vendetta.
  • Nonostante la sua natura inizialmente benevola, la creatura diventa malvagia a causa del rifiuto sociale, incolpando la società per la sua trasformazione.
In questo appunto di Italiano viene descritto Frankenstein o il moderno Prometeo, romanzo della scrittrice britannica Mary Shelley. Viene riportato un breve riferimento all’influenza positiva che il contesto famigliare ha esercitato sulla personalità della scrittrice e un richiamo alla nascita del romanzo, avvenuta in maniera del tutto singolare. Dopo aver esposto le principali caratteristiche del romanzo gotico, è riportata la trama dell’opera.
Mary Shelley: il romanzo "Frankenstein o il Prometeo moderno" articolo

Indice

  1. Nascita del romanzo Frankenstein o il moderno Prometeo: la “sfida letteraria” di Lord Byron
  2. Influenza positiva del contesto famigliare
  3. Caratteristiche principali del romanzo gotico
  4. Frankenstein o il moderno Prometeo: la trama

Influenza positiva del contesto famigliare

Mary Shelley

, nel suo romanzo intitolato Frankenstein o il moderno Prometeo, affronta tematiche assolutamente moderne e attuali.

Di fondamentale importanza è contestualizzare la stesura del romanzo. L’autrice è vissuta tra il XVIII e il XIX secolo e ha sposato il famoso poeta romantico Percy Bysshe Shelley, un personaggio poliedrico e molto popolare nell'ambiente intellettuale del tempo. Inoltre, il papà di Mary Shelley, William Goldwin, era un filosofo rivoluzionario, mentre sua mamma era famosa per essere stata una delle prime femministe. Quindi, l’autrice è cresciuta e poi ha sviluppato la sua famiglia, in un ambiente estremamente culturale e fiorente da un punto di vista intellettuale.

Nascita del romanzo Frankenstein o il moderno Prometeo: la “sfida letteraria” di Lord Byron

La nascita di questo romanzo è avvenuta in un modo abbastanza curioso. Mary Shelley, insieme al marito e ad altri intellettuali, erano ospiti nella villa di Lord Byron, in un'estate estremamente piovosa. Per combattere la noia, Lord Byron ha lanciato una “sfida letteraria”, che consisteva nello scrivere una storia, un racconto o un romanzo, di genere horror. Il risultato è stato sorprendente, perché, oltre a Frankenstein, è nato anche Il vampiro di Polidori, che influenzerà tutte le leggende e la mitologia legata ai vampiri (ne scaturirà Dracula, ma anche tutte le leggende e i rifacimenti degli attuali romanzi, film, serie TV). Quindi questa sfida è stata molto proficua.
Il romanzo di Mary Shelley è stato pubblicato per la prima volta nel 1818, ed è rimasto anonimo fino al 1823. C'era una lunga prefazione scritta dal marito e l’opera era dedicata al padre.

Caratteristiche principali del romanzo gotico

Frankenstein è un gothic novel, cioè un romanzo gotico. Il gotico rappresenta un ramo estremamente diffuso di quella che era la prosa dell'epoca, al punto tale da suscitare qualche critica per quanto fosse mainstream. Gli ambienti del romanzo gotico sono molto cupi e inquietanti (castelli, cimiteri e boschi di notte). Anche i personaggi sono piuttosto spaventosi. Il gothic novel, spesso, è connesso ad elementi metafisici o, comunque, soprannaturali. Tuttavia, questa caratteristica, pur essendo abbastanza trasversale, non riguarda Frankestein, che in realtà ci parla di scienza. Si tratta di un romanzo epistolare, perché l’intenzione dell’autrice era quella di rendere realistico il messaggio. Le lettere sono scritte dal capitano di una nave che conobbe nel corso della sua vita Victor Frankenstein.
Una delle tematiche fondamentali di questo romanzo è la responsabilità, in due aspetti diversi. La prima responsabilità è quella dello scienziato, l’altra è quella della società. Alla fine del romanzo la creatura incolpa la società per quello che lui era diventato. L’autrice si riferiva alla società vittoriana, legata alle apparenze e a un codice morale molto rigido.
Per ulteriori approfondimenti sul romanzo gotico vedi anche qua
Mary Shelley: il romanzo "Frankenstein o il Prometeo moderno" articolo

Frankenstein o il moderno Prometeo: la trama

La trama del romanzo è la seguente: Victor Frankenstein, un uomo che aveva sofferto tanto per dei gravi lutti in famiglia, dovuti alla scarlattina, decise di diventare uno scienziato, per seguire una missione ben precisa, cioè quella di riuscire a creare la vita da materia inanimata, ovvero dai cadaveri. Attraverso l’assemblaggio di parti diverse, egli sperava di poter dare la vita e ci riuscì, creando quello che viene definito “il mostro”, o meglio, “la creatura”. Importante notare che non ha un nome: la mancanza di identità è indicativa del fatto che questa creatura non fosse accettata dalla società al punto da darle la dignità di un nome. Nonostante il suo brutto aspetto, questa creatura possiede un cuore buono e nasce con le migliori intenzioni. Tuttavia, nel corso del tempo, si scontra con la società, dalla quale subisce soltanto violenza, rifiuto, pregiudizio. Questo trattamento così ingiusto, gli fa perdere la sua bontà, ed inizia a somigliare sempre di più a quello che gli altri si aspettano che lui sia, cioè una creatura malvagia. Inoltre, inizia a provare un desiderio forte di vendetta nei confronti del suo creatore, per averlo sottoposto a questa tortura sociale. Il desiderio di vendetta s’intensificò quando il creatore infranse la promessa di dar vita ad un suo alter ego femminile, che gli facesse compagnia, essendosi reso conto delle conseguenze per la vita stessa di queste creature e per quelle che esse potevano creare all'interno della società.
Tuttavia, alla fine del romanzo, “il mostro” soffre e piange per la morte del suo creatore. Quindi, nonostante tutto, ci troviamo di fronte una creatura che desidera la morte per se stessa e che incolpa apertamente ed esplicitamente la società, per quelle che erano state le sue azioni malvagie, causate della violenza che lui aveva sofferto per tutta la sua vita.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'influenza del contesto famigliare sulla personalità di Mary Shelley?
  2. Mary Shelley è cresciuta in un ambiente estremamente culturale e intellettuale, influenzata dal padre filosofo rivoluzionario e dalla madre femminista, che hanno contribuito a formare la sua personalità e le tematiche moderne del suo romanzo.

  3. Come è nato il romanzo "Frankenstein o il moderno Prometeo"?
  4. Il romanzo è nato da una "sfida letteraria" lanciata da Lord Byron durante un'estate piovosa, in cui Mary Shelley e altri intellettuali erano ospiti nella sua villa, portando alla creazione di storie horror, tra cui "Frankenstein".

  5. Quali sono le caratteristiche principali del romanzo gotico presenti in "Frankenstein"?
  6. "Frankenstein" è un romanzo gotico con ambienti cupi e inquietanti, ma si distingue per il suo focus sulla scienza piuttosto che sugli elementi soprannaturali, e affronta tematiche di responsabilità scientifica e sociale.

  7. Qual è la trama principale del romanzo "Frankenstein o il moderno Prometeo"?
  8. La trama segue Victor Frankenstein, che crea una creatura da parti di cadaveri. La creatura, inizialmente buona, viene respinta dalla società, portandola a diventare malvagia e a cercare vendetta contro il suo creatore.

  9. Quali sono le tematiche fondamentali affrontate nel romanzo "Frankenstein"?
  10. Il romanzo affronta la responsabilità dello scienziato e della società, esplorando come la creatura di Frankenstein venga trasformata in un mostro dalla violenza e dal rifiuto sociale, riflettendo sulla società vittoriana e le sue rigide apparenze morali.

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