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Concetti Chiave

  • "Cronache di poveri amanti" di Vasco Pratolini è un importante romanzo neorealistico della letteratura italiana del '900, pubblicato nel 1946.
  • L'opera si distingue per la sua capacità di immergere il lettore nella storia, caratteristica distintiva del neorealismo, che offre una descrizione dettagliata della realtà post-bellica.
  • La trama è ambientata in una via di Firenze e narra le vicende delle famiglie operaie che vi abitano, intrecciando storie personali con la più ampia storia d'Italia durante l'affermarsi del fascismo.
  • Il romanzo presenta una struttura circolare, con una prima parte introduttiva, una crisi centrale e un ritorno all'equilibrio iniziale, evidenziando le dinamiche di amore e politica tra i personaggi.
  • Un episodio chiave è la "notte dell'apocalisse", dove i protagonisti tentano di salvare i compagni dalla rappresaglia fascista, mostrando il coinvolgimento emotivo e la tensione del periodo storico.

In questo appunto viene descritto il libro Cronache di poveri amanti scritto da Vasco Pratolini, che è stato pubblicato per la prima volta nel corso dell'anno 1946. Si riporta una trama della seguente opera letteraria, molto importante nell'ambito letterario del Novecento. Si riporta il riassunto del romanzo Cronache di poveri amanti.

Indice

  1. Cronache di poveri amanti
  2. Opera neorealistica
  3. Trama del libro Cronache di poveri amanti

Cronache di poveri amanti

Cronache di poveri amanti, opera di Vasco Pratolini, rappresenta uno dei pilastri della letteratura italiana del ‘900.

Il libro Cronache di poveri amanti venne pubblicato per la prima volta nel 1946. La fama di questo romanzo è dovuta in gran parte dalla capacità dell’autore di far immergere il lettore all’interno della storia.

Opera neorealistica

Il libro Cronache di poveri amanti è un’opera neorealistica. Cronache di poveri amanti: riassunto e libro articoloIl neorealismo è una corrente artistica che si sviluppa dopo la seconda guerra mondiale, quindi a partire dagli anni ‘40 sino agli anni ‘50 inoltrati, spesso meglio conosciuta come corrente cinematografica. Il cinema neorealista è particolarmente noto, Vittorio De Sica ne è proprio l’emblema. Opere di biciclette rappresenta il manifesto e compendio cinematografico del neorealismo. Parallelamente questo sentimento, in Italia, non si esprime in maniera esclusiva attraverso il cinema, ma anche attraverso la poesia e la prosa narrativa. Cronache di poveri amanti fa parte di questo filone di libri neorealisti. Il neorealismo si fonda su valori antifascisti per cui il sentimento che pervade tutte le opere è un sentimento di denuncia di quello che è stato il periodo fascista. Da un punto di vista formale il neorealismo, come dice la parola stessa, si propone come una nuova forma di realismo. Il neorealismo si caratterizza per una descrizione dettagliata e minuziosa della realtà, che viene presentata in maniera semplice, in modo che fosse accessibile a tutti, aveva il fine di dare un immagine quasi “fotografica” di ciò che si descrive. La descrizione costituisce quindi la parte preponderante dei testi. Pratolini utilizza un linguaggio estremamente semplice e descrive la realtà, tutto ciò che succede. Cronache di amanti è un libro denso di descrizioni.

Trama del libro Cronache di poveri amanti

Il libro Cronache di poveri amanti è ambientato in una via di Firenze. La trama verte dunque sulle storie delle persone che abitano in questa via. È la storia di numerose famiglie caratterizzata da complicati intrecci. Sono presenti nel libro Cronache di poveri amanti innumerevoli personaggi, tutti di estrazione popolare; sono, per la maggioranza, operai. Si descrivono amori fra giovani e meno giovani. Il libro Cronache di poveri amanti si suddivide in tre parti:

  • nella prima parte dell’opera viene presentata via del corno e le famiglie che la abitano;
  • nella seconda parte gli equilibri presentati in precedenza si rompono;
  • nella terza parte si ha un ritorno all’equilibrio iniziale.

Possiamo dire, in questo senso, che il libro Cronache di poveri amanti ha una struttura circolare, infatti, la situazione traslata su piani diversi ritorna alla normalità iniziale. Quest’architettura sembra così studiata e ben costruita perché il libro comincia con gli amori sbocciati fra i ragazzi di via del corno, si parla appunto di 4 ragazze Aurora, Bianca, Clara e Milena che sono delle ragazze coetanee fra loro che vengono chiamate “angeli custodi” in via del Corno perché ragazze portatrici di gioia. La prima parte del libro vede come protagoniste queste ragazze e i loro rispettivi amori che le porteranno a dividersi e allontanarsi le une dalle altre. Il libro Cronache di poveri amanti si chiude con una bambina, descritta nella prima parte del libro, che a distanza di un anno/un anno e mezzo, incontra un ragazzo con il quale pare stia nascendo una relazione. Ancora una volta si evince la struttura ciclica di questi amori giovanili descritti all’inizio e di questo nuovo amore giovanile che sboccia alla fine, nelle ultime 6 pagine circa del libro. Le vicende individuali dei personaggi che compongono la trama dell’opera si intrecciano all’interno di una storia più ampia che possiamo chiamare universale, che è la storia di Italia. L’arco temporale del romanzo è circa un anno, dal ‘25 al ‘26, mentre Pratolini descrive le storie dei singoli individui, sullo sfondo descrive l’affermarsi del fascismo. Si percepisce dunque come il macrocosmo, rappresentato dalla storia d’Italia e per certi aspetti la storia del mondo, contenga il microcosmo, storie dei singoli personaggi.

In via del Corno quasi tutti gli abitanti non sono schierati politicamente, non si parla di comunismo o fascismo. Solamente due personaggi Maciste e Ugo sono dichiaratamente comunisti, fanno parte ed operano insieme all'interno del partito comunista. Osvaldo e Carlino invece sono dichiaratamente ed apertamente fascisti, iscritti al partito fascista prima che diventasse obbligatoria l’iscrizione. Questo schieramento, se all’inizio del libro sembra non arrecare alcun problema, poiché i discorsi politici vengono lasciati al di fuori di via del Corno, nella seconda parte del romanzo appare più evidente, in quanto si verifica la cosiddetta notte dell’apocalisse. Ugo scopre da Osvaldo che quella sera è prevista una rappresaglia fascista. I fascisti scenderanno in piazza per vendicarsi e per fare del male a tutte quelle persone segnate nella lunga lista di persone considerate nemiche del fascismo. I fascisti quella notte uccideranno tutti. Ugo lega quindi Osvaldo per evitare che avvisasse i fascisti e si reca da Maciste. Grazie alla lista delle persone che stavano per essere uccise, Ugo e Maciste, cercano di arrivare prima dei fascisti per poter avvisare gli uomini e le donne interessati e dire loro di fuggire. Quest’episodio rappresenta forse uno dei più belli dell’intero romanzo, romanzo capace di creare un forte coinvolgimento emotivo e per questo la sua lettura è spesso considerata più che scorrevole.

Progetto Alternanza Scuola Lavoro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza del libro "Cronache di poveri amanti" nella letteratura italiana del Novecento?
  2. "Cronache di poveri amanti" di Vasco Pratolini è considerato uno dei pilastri della letteratura italiana del Novecento, grazie alla capacità dell'autore di immergere il lettore nella storia.

  3. In quale corrente artistica si inserisce "Cronache di poveri amanti"?
  4. Il libro si inserisce nel neorealismo, una corrente artistica sviluppatasi dopo la seconda guerra mondiale, caratterizzata da una descrizione dettagliata e minuziosa della realtà.

  5. Qual è la struttura narrativa del romanzo "Cronache di poveri amanti"?
  6. Il romanzo ha una struttura circolare, suddivisa in tre parti: presentazione delle famiglie di via del Corno, rottura degli equilibri e ritorno all'equilibrio iniziale.

  7. Quali sono i temi principali trattati nel libro?
  8. Il libro tratta temi come gli amori giovanili, la vita delle famiglie popolari e il contesto storico dell'affermazione del fascismo in Italia.

  9. Come viene rappresentato il contesto politico nel romanzo?
  10. Il contesto politico è rappresentato attraverso personaggi con diverse affiliazioni politiche, con eventi come la "notte dell'apocalisse" che evidenziano le tensioni tra comunisti e fascisti.

Domande e risposte

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