Concetti Chiave
- Rainer Maria Rilke è uno scrittore che ha vissuto un'esistenza ricca di relazioni e viaggi, influenzando profondamente la sua produzione letteraria.
- La poetica di Rilke è espressa chiaramente nelle sue "Lettere a un giovane poeta", che esplorano i temi fondamentali dell'esistenza umana.
- Rilke sottolinea che l'artista deve trovare ispirazione nella propria vita quotidiana, trascendendo la realtà per elevare la poesia a opera d'arte.
- Il silenzio dell'opera d'arte implica una solitudine che solo l'amore per l'arte stessa può superare, rendendo la critica sterile.
- Rilke esplora la solitudine dell'artista, descrivendola come una condizione necessaria per il potere creativo, e affronta la grandezza umana di fronte alle avversità.
Indice
Presentazione dello scrittore
Rainer Maria Rilke nacque nel 1875 a Praga. I suoi genitori lo destinarono alla carriera militare ma a 16 anni fu espulso dalla scuola militare dove suo padre lo aveva iscritto, a causa dell'incapacità fisica. Successivamente, intraprese il giornalismo. All'età di 20 anni, riprese gli studi, conseguì il diploma di maturità, quindi iniziò a studiare arte, letteratura e filosofia.Nel 1897, a Monaco di Baviera, incontra Lou Andreas-Salomé, una donna sposata. Nonostante la loro differenza di età (lei aveva tredici anni più di lui), Rainer Maria Rilke se ne innamora profondamente. Questa relazione si trasforma gradualmente in un'amicizia duratura. Rainer, Lou e suo marito viaggiano insieme in Italia e poi in Russia, dove incontrano Tolstoj.
Nel 1901, Rainer Maria Rilke sposa la scultrice Clara Westhoff. L'anno dopo il loro matrimonio, Clara dà alla luce una bambina e la coppia si separa. In seguito, Rainer Maria Rilke trascorre tre anni viaggiando in Europa e Nord Africa. È in questo momento che inizia a comporre poesie e dal 1903 al 1908, scrive anche le sue famose "Lettere a un giovane poeta".
Nel 1910 incontra la principessa Marie von Thurn und Taxis, che diventa la sua mecenate. Compone il suo romanzo più famoso, "I quaderni di Malte Laurids Brigge" (in lingua francese), poi una raccolta di poesie, "Le elegie di Duino". Durante la Prima guerra mondiale viene mobilitato per un breve periodo.
Nel 1919 si trasferisce in Svizzera dove inizia a scrivere poesie in francese e diventa l'amante di Baladine Klossowska, madre del pittore Balthus, allora adolescente. Rainer Maria Rilke scopre subito il talento del ragazzo e lo incoraggia. Morì pochi anni dopo, all'età di 51 anni, di leucemia. Molte delle sue opere furono pubblicate postume, tra cui i suoi "Poèmes français".
Poetica
Presto riconosciuto come punto di riferimento della, poesia, Rilke rimase tuttavia sconosciuto al grande pubblico.Tra il 1903 e il 1908, Rilke mantenne una corrispondenza con Franz Xaver Kappus, un giovane studente della scuola militare austro-ungarica. Quest'ultimo chiede al poeta consigli e critiche sui suoi scritti. Rilke rispose in dieci lettere che furono pubblicate con il titolo " Lettere a un giovane poeta" in cui espone la sua concezione della poesia e dell'artista, ma conduce anche una riflessione sui grandi temi dell'esistenza umana. L’opera è fondamentale per conoscere la sua poetica.
I temi della poesia
Per quanto riguarda gli argomenti trattati, Rilke consiglia di allontanarsi dai grandi temi della poesia troppo trattati e troppo comuni. Per lui, l'artista deve trarre ispirazione da ciò che sa, da ciò che capisce, vale a dire dalla sua vita quotidiana. Il poeta deve saper trovare dentro di sé le fonti della sua opera. Quindi, il poeta deve "farsi veggente" come suggeriva Rimbaud. In effetti, l'arte richiede di andare oltre la visione ordinaria della realtà e di vedere la grandezza dove i comuni mortali vedono solo banalità. La poesia richiede quindi che l'artista sappia trascendere la realtà ed elevarla al rango di opera d'arte.
Il silenzio dell'opera d'arte
Questo superamento della realtà conduce ad una collocazione speciale dell'opera d'arte, tra umanità e divinità. Quindi, un'opera d’arte non può essere affermata soltanto in relazione alle convenzioni puramente umane che governano la nostra visione del mondo. Di fronte all'opera d’arte, l'uomo deve affrontare la barriera dell'interpretazione. In effetti, l'arte rimane silenziosa eppure ha così tanto da dire. Per Rilke, questa opacità dell'arte presuppone un'immensa solitudine dell'opera d'arte. Non possiamo capire l'arte attraverso la critica, che poi appare inutile e sterile. Solo l'amore rende possibile la comprensione del lavoro poetico. Creatore e primo lettore, il poeta deve quindi essere il primo ad amare la sua opera.
La solitudine dell'artista
Come il suo lavoro, l'artista è solo. È un essere fuori dal mondo, costantemente in disparte dalla folla. Diventa il "Grand maudit" di Rimbaud; il dono si trasforma così in una maledizione. Questa concezione è anche quella sviluppata da Rilke; l'uomo non sceglie l'arte, è l'artista che si impone in lui, che lo costringe a creare. Il poeta è sottomesso al suo dono. Consiglia quindi al giovane poeta Kappus di non cercare di fuggire la solitudine ma al contrario di coltivarla. È parte integrante della sua condizione, la definisce, è necessaria per lui, vitale. L'artista si nutre di questa solitudine. Tale visione dell'artista rafforza l'immagine di un essere a parte. Il potere creativo lo eleva al di sopra della folla ma, perso tra le nuvole, non si può essere accompagnati da nessun altro che da sé stessi.
L'uomo nelle avversità
Tuttavia, Rilke non si accontenta di dare al suo giovane studente una definizione dell'artista. Attento alle varie questioni di Franz Xaver Kappus, esprime la sua concezione dei diversi aspetti dell'esistenza umana, dando a queste lettere una dimensione filosofica completa. Rilke sembra così disegnare un ritratto dell'Uomo nella sua vita quotidiana. Affronta i temi dell'amore, della sessualità, di Dio, del lavoro... Evidenzia anche l'uomo di fronte alle difficoltà della sua esistenza. Per lui, l'uomo soffre il flusso della vita che lo porta via senza poter combattere. Tuttavia, lontano da una visione pessimistica e fatalistica dell'esistenza, Rilke trasmette un messaggio positivo sulla condizione umana. Certamente l'uomo si trova inevitabilmente di fronte a difficoltà dolorose, ma è di fronte alle avversità e alle prove che lo trasformano che l'uomo acquista tutta la sua grandezza. "Tutti i draghi della nostra vita possono essere principesse in attesa di vederci belle e coraggiose", ha scritto.Infine, più che una filosofia dell'arte, Rilke ci dà nelle sue lettere preziosi consigli all'Uomo e all'artista che vivono in noi. Le sue riflessioni e le sue domande dipingono l'Uomo nel suo momento più nobile.
Domande da interrogazione
- Chi era Rainer Maria Rilke e quale fu il suo percorso di vita?
- Qual è la concezione della poesia secondo Rilke?
- Come Rilke descrive il rapporto tra l'opera d'arte e l'umanità?
- Qual è la visione di Rilke sulla solitudine dell'artista?
- Qual è il messaggio di Rilke riguardo l'uomo nelle avversità?
Rainer Maria Rilke nacque nel 1875 a Praga e inizialmente fu destinato alla carriera militare, ma dopo essere stato espulso dalla scuola militare, intraprese il giornalismo e studiò arte, letteratura e filosofia. Ebbe relazioni significative, viaggiò molto e scrisse opere importanti come "Lettere a un giovane poeta".
Rilke credeva che l'artista dovesse trarre ispirazione dalla propria vita quotidiana e che la poesia richiedesse di trascendere la realtà ordinaria per elevarla a opera d'arte. L'artista deve "farsi veggente" e trovare dentro di sé le fonti della sua opera.
Rilke vede l'opera d'arte come collocata tra umanità e divinità, silenziosa ma ricca di significato. L'arte non può essere compresa solo attraverso la critica, ma richiede amore per essere veramente compresa.
Rilke considera l'artista come un essere solitario, separato dalla folla, il cui dono creativo è anche una maledizione. La solitudine è vitale per l'artista, che deve coltivarla per nutrire il suo potere creativo.
Rilke trasmette un messaggio positivo sulla condizione umana, affermando che l'uomo acquisisce grandezza affrontando le avversità. Le difficoltà della vita possono trasformare l'uomo, e i draghi della nostra vita possono essere principesse in attesa di vederci coraggiosi.