Concetti Chiave
- Luis Sepúlveda Calfucura, nato in Cile nel 1949, è stato uno scrittore, giornalista e attivista politico noto per la sua opposizione al regime di Pinochet.
- Durante la sua giovinezza, influenzato dal nonno anarchico, ha sviluppato un amore per la letteratura e si è coinvolto attivamente in politica, iscrivendosi alla Gioventù Comunista cilena.
- Sepúlveda ha subito l'arresto e la tortura sotto il regime di Pinochet, ma è stato liberato grazie all'intervento di Amnesty International, che gli ha permesso di continuare la sua carriera all'estero.
- Dopo l'esilio in Sud America, si è trasferito in Europa, dove ha proseguito la sua attività di scrittore e attivista, contribuendo anche a Green Peace.
- L'autore è morto nel 2020 a causa del COVID-19, lasciando un'eredità di opere letterarie amate in tutto il mondo.
Indice
- Luis Sepúlveda Calfucura
- Le sue origini e gli anni giovanili
- Gli anni successivi
- Le ultime opere e la morte
Luis Sepúlveda Calfucura
Luis Sepúlveda Calfucura è nato in Cile, più precisamente a Ovalle in data 4 ottobre 1949. Ha svolto le professioni di scrittore, sceneggiatore, giornalista, regista, poeta ed è noto anche per essere stato un noto attivista politico. Dopo un'attività politica molto lunga nel suo Paese natio, ha dovuto subire le privazioni dettate dall'incarceramento per mano del regime militare di Augusto Pinochet, generale e dittatore cileno dall'anno 1973 all'anno 1990. Dopo aver vissuto la drammatica esperienza del carcere, Sepúlveda ha viaggiato tantissimo per tutta l'America meridionale e anche nel resto dei Paesi mondiali. Inoltre ha fatto anche parte degli equipaggi di Green Peace, sposandone le cause ecologiste. Successivamente ha vissuto tantissimo anche in Europa, stabilendosi ad Amburgo, a Parigi e infine in Spagna, stabilendosi nelle Asturie. Ha scritto tantissimi romanzi e racconti, molto conosciuti come ad esempio Il vecchio che leggeva romanzi d'amore, che in Spagna inizia ad essere noto a partire dall'anno 1989 e nel nostro Paese nel corso dell'anno 1993, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico
Le sue origini e gli anni giovanili
Suo nonno era conosciuto anche con lo pseudonimo "Ricardo Blanco" e fu un noto anarchico della regione andalusa che fuggì dal suo Paese, dove era stato condannato a morte, per potersi rifugiare in America meridionale. Il giovane Luis ha vissuto la sua infanzia e la sua giovinezza a Valparaiso insieme a suo nonno paterno e allo zio che gli hanno sin da piccolo trasmesso l'amore per la letteratura, facendogli leggere da subito romanzi di Miguel Cervantes, Melville, ecc... Già quindicenne, Luis ama scrivere, a tal punto che inizia l'attività scrittoria per il giornalino della sua scuola. Già in giovane età si iscrive alla Gioventù Comunista, ovvero l'ala giovanile del Partito Comunista del Cile. Diventa anche redattore del quotidiano Clarìn, poi lavora in radio e presto intraprende gli studi presso l'Università Lomonosov di Mosca grazie ad una borsa di studio che gli è stata assegnata. Presto però è costretto ad abbandonare l'università moscovita per una presunta relazione avuta con la sua professoressa di letteratura slava e per avere intessuto delle relazioni politiche pericolose con ambienti moscoviti dissidenti.
Tornato in Cile, lascia la casa paterna per dissidi con suo padre e viene anche espulso dalla Gioventù Comunista. Si arruola poi nell'Ejercito de Liberacion Nacional in Bolivia per un certo periodo di tempo; successivamente fa ritorno in patria, continuando la sua attività di scrittore di racconti, di giornalista radiofonico e si diploma come regista teatrale.

Gli anni successivi
Nel corso degli anni seguenti Sepúlveda si arruola nel Partito Socialista cileno, entrando a far parte della guardia personale dell'allora presidente Salvador Allende che è stato alla guida del Paese dall'anno 1970 all'anno 1973, quando viene arrestato e torturato a causa dell'instaurazione politica - avvenuta con un colpo di Stato - dell'efferato regime militare del generale Augusto Pinochet. Come accadde per Salvador Allende, anche Sepulveda viene arrestato e imprigionato per ben sette mesi, periodo durante il quale è stato costretto a subire torture ed umiliazioni molto pesanti portate avanti dai militari del regime. Trascorre i giorni e i mesi della sua prigionia in un piccolo stanzino, in cui fatica anche ad alzarsi, per via delle condizioni di vita terribili. Grazie all'intervento umanitario di Amnesty International, l'intellettuale cileno riesce ad ottenere la libertà, anche se è costretto per ben otto anni all'esilio.
Dopo essersi stabilito prima in Brasile, poi in Paraguay, si trasferisce per un periodo in Ecuador, dove continua la sua attività di drammaturgo. Dopo aver vissuto anche in Amazzonia, scriverà una delle sue opere più note, "L'uomo che leggeva romanzi d'amore". Dopo aver ottenuto la cittadinanza nicaraguense, si trasferisce in Europa, ad Amburgo e oltre alla sua professione di scrittore, continua ad essere attivista di Green Peace fino all'anno 1986. Sposa poi Carmen Yanez, da cui divorzia, ma che risposa negli anni successivi e insieme a lei si stabilisce in Spagna.
Le ultime opere e la morte
Dopo aver scritto anche altre opere letterarie come Il Potere dei sogni, Patagonia Express e Cronache dal cono Sud, Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza, di ritorno da un convegno letterario dal nome "Correntes d’Escritas", tenutosi in Portogallo, nel mese di febbraio 2020 è risultato positivo al Corona Virus. A causa del peggioramento delle sue condizioni di salute, è venuto a mancare oggi 16 aprile 2020, ricevendo il cordoglio e l'affetto di tutti i suoi lettori e non solo.
per approfondimenti, vedi anche:
Il vecchio che leggeva romanzi d'amore - Luis Sepùlveda
Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico - Luis Sepùlveda
Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e la formazione giovanile di Luis Sepúlveda?
- Quali esperienze ha vissuto Sepúlveda durante il regime di Pinochet?
- In quali paesi ha vissuto Sepúlveda dopo il suo esilio dal Cile?
- Quali sono alcune delle opere più conosciute di Luis Sepúlveda?
- Come e quando è morto Luis Sepúlveda?
Luis Sepúlveda è nato a Ovalle, Cile, e ha vissuto la sua giovinezza a Valparaiso con il nonno e lo zio, che gli hanno trasmesso l'amore per la letteratura. Ha iniziato a scrivere da giovane e si è iscritto alla Gioventù Comunista, lavorando anche come redattore e in radio.
Sepúlveda è stato arrestato e torturato per sette mesi durante il regime di Pinochet. Grazie ad Amnesty International, ha ottenuto la libertà ma è stato costretto all'esilio per otto anni.
Dopo l'esilio, Sepúlveda ha vissuto in Brasile, Paraguay, Ecuador, e Amazzonia, prima di trasferirsi in Europa, stabilendosi ad Amburgo e poi in Spagna.
Tra le opere più conosciute di Sepúlveda ci sono "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore", "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare", e "Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico".
Luis Sepúlveda è morto il 16 aprile 2020 a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute dopo essere risultato positivo al Coronavirus nel febbraio 2020.