Concetti Chiave
- La congiura di Catilina è raccontata da Sallustio, con un altro resoconto fornito da Cicerone, suo oppositore.
- Catilina, ambizioso aristocratico, aspirava a diventare console ed era disposto a qualsiasi cosa per raggiungere il suo obiettivo.
- Sallustio descrive Roma come moralmente decadente, con Catilina sostenuto da tutte le classi sociali in difficoltà.
- Catilina tentò due volte di diventare console e, senza supporto, radunò un esercito per un colpo di stato, scoperto però da Cicerone.
- Il coinvolgimento di una tribù di Galli portò alla denuncia della congiura, con la condanna a morte dei congiurati e il fallimento finale di Catilina.
La congiura di Catilina
La congiura di Catilina di Sallustio è uno dei due resoconti che abbiamo della vicenda, l’altro è di Cicerone, acerrimo oppositore di Sallustio. Catilina era un giovane aristocratico estremamente ambizioso che aspirava a diventare console. Viene descritto quasi come meschino, disposto a sopportare qualunque cosa pur di raggiungere i suoi obiettivi, tanto da aver persino abusato di una vestale, una sacerdotessa inviolabile.
Tutta la feccia di Roma, descritta come una città in piena decadenza morale rispetto all’integrità delle origini, secondo Sallustio era sua alleata. In realtà sappiamo che probabilmente non era così, e che per lui parteggiavano tutte le classi sociali in difficoltà. Lui tentò due volte invano di farsi eleggere console, e probabilmente dietro alla sua candidatura c’era una serie di complicati giochi di potere di Cesare e Crasso . Tuttavia nel momento fondamentale Catilina rimase senza il supporto necessario, e per questo decise di radunare un esercito per compiere un colpo di stato, anche partendo dalle province. I congiurati tuttavia non furono in grado di organizzare bene la cosa e lasciarono trapelare la notizia che giunse alle orecchie di Cicerone. Dopo uno scontro verbale in senato, Catilina fuggí verso i suoi ribelli. L’errore fatale fu quello di coinvolgere una tribù di Galli che stava per giungere a Roma. Catilina chiese loro supporto militare ma questi preferirono avere la sicurezza del l’appoggio del senato a cui denunciarono tutto. I congiurati vennero condannati a morte nonostante un discorso di Cesare in cui si chiedeva per loro la grazia. Catilina tentò in extremis di assaltare col suo esercito quello regolare e preferì buttarsi contro il nemico piuttosto che farsi catturare. Specialmente gli ultimi capitoli sono un crescendo di tensione, quasi un’opera teatrale, che viene esaltata dalla capacità di sintesi, di mettere in risalto gli eventi fondamentali, con proprie riflessioni etiche e politiche.Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico della congiura di Catilina secondo Sallustio?
- Quali furono gli errori che portarono al fallimento della congiura di Catilina?
- Come viene descritta la narrazione di Sallustio negli ultimi capitoli della congiura?
La congiura di Catilina avviene in un periodo di decadenza morale a Roma, con Catilina descritto come un giovane aristocratico ambizioso che cerca di diventare console, sostenuto da diverse classi sociali in difficoltà.
Gli errori principali furono la mancanza di supporto necessario al momento cruciale e il coinvolgimento di una tribù di Galli che denunciò la congiura al senato, portando alla condanna a morte dei congiurati.
Gli ultimi capitoli sono descritti come un crescendo di tensione, simile a un'opera teatrale, esaltata dalla capacità di sintesi di Sallustio e dalle sue riflessioni etiche e politiche sugli eventi.