Concetti Chiave
- Cicerone usa le Orationes in Catilinam per dipingersi come eroe e salvatore della Repubblica, scrivendo durante gli eventi contemporanei.
- Sallustio, scrivendo in seguito, adotta un approccio ritrattistico e psicologico, analizzando Catilina come riflesso della degenerazione politica romana.
- Sallustio comprende la protesta di Catilina ma disapprova i suoi metodi, evidenziando il disagio sociale dell'epoca.
- Il testo di Cicerone mostra una mancanza di empatia per i poveri, concentrandosi sull'autopromozione e sulla demonizzazione di Catilina.
- Sallustio cerca di ridimensionare l'immagine di Cicerone come salvatore, criticando i suoi metodi e intenti.
Questo appunto di Letteratura Latina tratta della figura di Catilina in Cicerone e in Sallustio.
Indice
Lucio Sergio Catilina
Lucio Sergio Catilina, nato da nobile famimglia decaduta, fu questore, edìle, pretore e propretore, seguendo dunque le tradizionali tappe del cursus honorum, finché, nel 65 a.C., decise di candidarsi alle elezioni per il consolato dell'anno successivo ma gli fu impedito di iscriversi alle liste elettorali a causa di un'accusa di concussione durante il suo operato di propretore in Africa. Ne seguì, nello stesso 65 a.C., un processo in cui fu difeso da Quinto Ortensio Ortalo e Cicerone. In seguito Catilina rifiutò la difesa di Cicerone, ma vinse la causa grazie alla difesa di Quinto Ortensio Ortalo.L'anno successivo (64 a.C.) sia Catilina sia Cicerone si presentarono alle elezioni consolari. Catilina risultò terzo dopo Cicerone e Gaio Antonio Ibrida. Nel 63 a.C. Catilina si candidò per la terza volta alle elezioni consolari ma perdette nuovamente poiché furono eletti consoli Decimo Giunio Silano e Lucio Licinio Murena. Decise dunque di ordire una congiura, facendo leva sul malcontento del ceto popolare, e di prendere il potere con la forza.
Catilina nelle Catilinarie di Cicerone
Cicerone pronunciò le orazioni Catilinarie nel contesto della congiura di Catilina da lui sventata:- Prima Catilinaria: pronunciata l'8 novembre del 63 a.C. davanti al Senato.
- Seconda Catilinaria: pronunciata il 9 novembre del 63 a.C. al Foro, rivolta al popolo.
- Terza Catilinaria: pronunciata il 3 dicembre del 63 a.C. davanti al tempio di Giove Statore, rivolta al popolo.
- Quarta Catilinaria: pronunciata il 5 dicembre del 63 a.C. davanti al Senato.
Cicerone si presenta come salvatore della Patria e presenta Catilina come il depositario di tutti i mali. L'Arpinate lo descrive come un uomo abietto e un assassino efferato, capace di sedurre una Vestale, di uccidere il proprio figlio per favorire la sua seconda moglie che allo stesso tempo sarebbe stata sua figlia poiché frutto di una relazione con la madre di lei. C'è da chiedersi se tutte queste nefandezze fossero reali e, in tal caso, se i seguaci di Catilina ne fossero a conoscenza. Si può peraltro ben trattare di esagerazioni volte a perorare la causa di Cicerone. Nei confronti della massa di disperati al seguito di Catilina l'Arpinate non prova alcun tipo di comprensione ma ha solo parole di condanna e di disprezzo.
Catilina nel De coniuratione Catilinae di Sallustio
A differenza delle Catilinarie di Cicerone che sono contemporanee agli eventi, l'opera di Sallustio (in sessantuno capitoli) risale a due decenni dopo poiché egli ne intraprese la composizione intorno al 43 a.C.Anche in Sallustio Catilina è una figura caratterizzata da molti tratti turpi e perfidi ma, a differenza della descrizione dell'Arpinate, vi troviamo delineato un personaggio quasi eroico nella sua grandezza e nelle sue contraddizioni. Sallustio presenta inoltre, riguardo alle ragioni dei rivoltosi, una sensibilità sociale del tutto assente in Cicerone.
Domande da interrogazione
- Chi era Lucio Sergio Catilina e quale fu il suo percorso politico?
- Qual è l'intento di Cicerone nelle "Catilinarie"?
- Come differisce l'approccio di Sallustio rispetto a Cicerone nella descrizione di Catilina?
Lucio Sergio Catilina era un nobile decaduto che seguì il cursus honorum, ricoprendo ruoli come questore, edìle, pretore e propretore. Nel 65 a.C., tentò di candidarsi al consolato, ma fu ostacolato da un'accusa di concussione.
Cicerone, nelle "Orationes in Catilinam", intende presentarsi come eroe e salvatore della Repubblica, svelando complotti e inganni che minacciavano Roma, cercando di guadagnare il favore dei cittadini.
Sallustio, a differenza di Cicerone, utilizza una tecnica ritrattistica per descrivere Catilina, focalizzandosi su un ritratto psicologico e storico, esprimendo la degenerazione morale di Catilina in relazione alla crisi politica romana, pur condividendo la protesta ma non i metodi di Catilina.
 
                     
                                 
                                        