irene.mereu98
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Concetti Chiave

  • Lucrezio dedicò la sua opera "De Rerum Natura" al nobile Gaio Memmio, suggerendo forse una condizione sociale modesta.
  • "De Rerum Natura" è un poema filosofico in esametri, suddiviso in sei libri, che esplora temi di fisica, antropologia e cosmologia.
  • L'opera inizia con una preghiera a Venere e un elogio di Epicuro, riconoscendo quest'ultimo come salvatore dell'umanità.
  • La dottrina degli atomi è centrale, spiegando la formazione della materia e l'origine delle sensazioni umane.
  • Lucrezio mira a liberare l'umanità dalla paura degli dei e della morte, promuovendo una vita serena e priva di ignoranza.
Lucrezio nacque nel 94 a.C. e morì nel 55; sono incerte la sua condizione sociale e le sue origini ma il fatto che abbia dedicato la sua unica opera pervenuta fino a noi, il De Rerum Natura, al nobile Gaio Memmio, pretore del 58 A.C, è stato visto come un indizio di una condizione sociale modesta. Si racconta che Lucrezio diventò pazzo a causa di un filtro d'amore che all'età di 43 anni lo condusse al suicidio. Si cercano nella sua opera indizi della sua pazzia ma questa era frutto invece di una mente lucida oltre che dotata di fantasia e creatività.
Il titolo De rerum natura deriva è un calco dall'espressione greca Peri Physeos (sulla natura), utilizzata ad esempio da Parmenide per il sua opera filosofica più famosa. E' un poema in esametri suddiviso in sei libri, raggruppati due a due per argomento. L'opera si apre con una preghiera a Venere, la dea protettrice dei Romani, dell'amore e della fecondità, e quindi il simbolo della forza generatrice della natura. Dopo l'inno a Venere, all'interno del quale è inserita la dedica a Memmio, il proemio prosegue con un elogio di Epicuro, l'eroe che ha saputo farsi salvatore dell'umanità e con l'episodio del sacrificio di Ifigenia, figlia di Agamennone. I primi due libri trattano della fisica, ad esempio di argomenti come l'infinità dell'universo e la pluralità dei mondi, ma in particolare della dottrina degli atomi che aggregandosi tra loro formano la materia. Un elogio di Epicuro apre il terzo e il quarto libro che trattano di antropologia: raccontano che l'anima è composta da atomi i quali staccandosi dai corpi provocano le sensazioni. Un'altro elogio di Epicuro apre il quinto e il sesto libro che trattano di cosmologia; l'universo non è stato creato dagli dei ma dall'aggregazione degli atomi e sono inoltre descritti i fenomeni meteorologici che provocano nell'uomo la paura degli dei. L'ultima parte del sesto libro è dedicata alle epidemie e alla descrizione della peste di Atene. Lo scopo del poeta è quello di liberare gli uomini dalle tenebre dell'ignoranza eliminando ciò che impedisce di vivere serenamente e dimostrando che la paura degli dei e della morte è infondata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'opera principale di Lucrezio e a chi è dedicata?
  2. L'opera principale di Lucrezio è il "De Rerum Natura", dedicata al nobile Gaio Memmio.

  3. Qual è lo scopo principale del "De Rerum Natura"?
  4. Lo scopo principale del "De Rerum Natura" è liberare gli uomini dall'ignoranza e dimostrare che la paura degli dei e della morte è infondata.

  5. Quali temi principali vengono trattati nei sei libri del "De Rerum Natura"?
  6. I temi principali trattati nei sei libri sono la fisica, l'antropologia e la cosmologia, con particolare attenzione alla dottrina degli atomi e alla liberazione dalla paura degli dei.

Domande e risposte