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Concetti Chiave

  • L'età di Cesare, dal 78 a.C. al 31 a.C., fu un periodo di significative innovazioni a Roma, in particolare sotto il governo di Gaio Giulio Cesare.
  • In ambito politico, Cesare centralizzò il potere, consentendo decisioni rapide e un controllo più efficiente dello stato.
  • La cultura romana dell'epoca fu influenzata dalle filosofie ellenistiche, specialmente epicureismo e stoicismo, che promuovevano la libertà interiore e la felicità.
  • Nel campo letterario, la poesia si distaccò dalla politica, diventando più aristocratica e privata, mentre la prosa restò legata all'attività politica, con l'oratoria e la storiografia in evidenza.
  • Il pubblico letterario divenne più ristretto e colto, influenzando la lingua letteraria che adottò un lessico filosofico latino sofisticato.

Indice

  1. Età di Cesare
  2. In campo politico
  3. In campo culturale
  4. In campo letterario

Età di Cesare

Il periodo in cui visse e governò Gaio Giulio Cesare, che va dal 78 a.C (morte di Silla) al 31 a.C (battaglia di Azio) è chiamato età di Cesare e, durante essa a Roma vi furono molte innovazioni:

In campo politico

Cesare accentrava il potere nelle mani di un solo individuo, capace di decidere e agire con la rapidità necessaria.

In campo culturale

Vi era un ripiegamento verso la dimensione dell’otium e si subì l’influenza delle filosofie ellennistiche, delle quali prevalsero l’epicureismo e lo stoicismo.
- Epicureismo: si basa su una concezione materialistica e razionalistica della realtà e conduce l’uomo sulla via della libertà interiore e della felicità attraverso la conoscenza di verità filosofiche e il raggiungimento dell’atarassia (il piacere), invitandolo ad astenersi da tutto ciò che poteva turbare la serenità interiore, come la politica.
- Stoicismo: si basa su una concezione razionalistica della realtà e conduce l’uomo sulla via della libertà interiore e della felicità attraverso il perseguimento della virtù, ricollegandosi ai valori fondamentali del mos maiorum, e favorisce l’impegno del singolo entro la società.

In campo letterario

Vi furono innovazioni e sperimentazioni nei vari generi letterari:
- la poesia spezzò il suo legame con la politica e accentuò le sue caratteristiche aristocratiche, ponendosi come un fatto privato o rivolto ad una piccola cerchia di intenditori.
- La prosa mantenne un maggior legame con l’attività politica e vennero messe in risalto l’oratoria, la storiografia e i trattati.
Inoltre, il pubblico divenne molto più ristretto e colto, all’altezza delle raffinate opere nuove, così come la lingua letteraria divenne un lessico filosofico latino (sermo cotidianus).

Domande e risposte