celo8
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Concetti Chiave

  • Cicerone nasce ad Arpino nel 106 a.C. e studia filosofia e retorica a Roma, diventando un homo novus.
  • Nel 70 a.C., accusa Verre di peculato, ottenendo successo e avviando la sua carriera politica.
  • Nel 63 a.C., da console, sventa la congiura di Catilina, rafforzando la sua posizione politica.
  • Costretto all'esilio da Clodio nel 58 a.C., viene richiamato nel 57 a.C. trovando Roma in una fase di anarchia.
  • Cicerone si oppone a Marco Antonio dopo la morte di Cesare, ma viene ucciso dai sicari di Antonio nel 43 a.C.

Riassunto sulla vita di Cicerone

- Nasce ad Arpino nel 106 a.C. da un'agiata famiglia equestre (Cicerone sarà un homo novus) che gli permette gli studi, a Roma, in particolare di filosofia, e con Lucio Licino Crasso di retorica.
- Nell'80 a.C. debutta come avvocato, difendendo Sesto Roscio; la causa lo mette in contrasto con importanti esponenti del regime sillano, dopo l'assoluzione di Sesto, quindi, l'oratore lascia Roma.
- Tra il 77 e il 75 a.C. viaggia in Grecia e Asia minore, dove studia filosofia, ad Atene, e retorica, a Rodi; durante il viaggio si allontana dallo stile asiano, allora di moda a Roma, ed elabora uno stile intermedio tra quello sopracitato e quello attico;
- Tornato a Roma dopo la morte di Silla, nel 75 a.C. è questore in Sicilia;
- Nel 70 a.C. conduce trionfalmente in nome dei Siciliani l'accusa contro Verre, ex governatore della Sicilia, accusato di peculato ed estorsione. È l'unica accusa condotta da Cicerone in un processo, secondo gli insegnamenti di Crasso, e gli fornisce il trampolino di lancio per la carriera politica. Entra dunque in senato dopo essere stato edile e pretore. In questi anni pronuncia la Pro lege Manilia, in difesa del progetto di legge del tribuno Manilio di dare a Pompeo pieni poteri sull'Oriente per eliminare la minaccia di Mitridate.
- Nel 63 a.C. è console, e sventa la congiura di Catilina
- Nel 58 a.C. il tribuno Clodio fa approvare una legge che condanna all'esilio chiunque abbia messo a morte dei cittadini romani senza appello. È una legge ad personam, in quanto l'unico ad aver commesso questo "crimine" negli ultimi anni era Cicerone contro i compagni di Catilina.
- Già nel 57 a.C. è richiamato dall'esilio, trova Roma in una situazione di anarchia, le fazioni di optimates e populares, guidati rispettivamente da Milone e Clodio, si scontrano per strada. Rimane in disparte dalla vita politica per le difficoltà di interagire con i triumviri.
- Nel 49 a.C. durante la guerra civile appoggia Pompeo, pur senza troppo entusiasmo. Ottiene poi il perdono di Cesare e compone sotto di lui le orazioni cesariane, nelle quali difende le cause di ex pompeiani "pentiti".
- Alla morte di Cesare compone le Filippiche contro Antonio, nella speranza di appoggiare l'ascesa al potere di Ottaviano. Quando però Ottaviano forma il secondo triumvirato con Lepido e Antonio, quest'ultimo pretende la testa dell'oratore.
-Il 7 dicembre del 43 a.C. Cicerone viene raggiunto, in fuga, dai sicari di Antonio e decapitato.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e l'educazione di Cicerone?
  2. Cicerone nasce ad Arpino nel 106 a.C. da una famiglia equestre agiata, che gli permette di studiare filosofia e retorica a Roma.

  3. Qual è stato il primo caso legale importante di Cicerone?
  4. Nell'80 a.C., Cicerone debutta come avvocato difendendo Sesto Roscio, un caso che lo mette in contrasto con il regime sillano.

  5. Come ha influenzato la carriera politica di Cicerone l'accusa contro Verre?
  6. L'accusa contro Verre nel 70 a.C. fornisce a Cicerone il trampolino di lancio per la carriera politica, permettendogli di entrare in senato.

  7. Quali furono le conseguenze della morte di Cesare per Cicerone?
  8. Dopo la morte di Cesare, Cicerone compone le Filippiche contro Antonio, ma viene infine decapitato dai sicari di Antonio nel 43 a.C.

Domande e risposte