Concetti Chiave
- La "Pro Lege Manilia" fu una potente orazione di Cicerone a favore di Pompeo, influenzando il Senato a conferire poteri straordinari per la guerra contro Mitridate.
- Le "Catilinarie" sono quattro discorsi di Cicerone, celebri per la loro veemenza, contro la congiura di Catilina, dimostrando il suo talento oratorio.
- La "De Domo Sua" fu pronunciata da Cicerone nel 57 a.C. per ottenere la restituzione della sua casa sul colle Palatino, con successo contro l'azione di Clodio.
- Le "Philippicae" sono quattordici discorsi di Cicerone contro Marco Antonio, culminando in una campagna per dichiararlo nemico pubblico.
- La seconda delle "Philippicae" è nota per la sua particolare violenza e fu distribuita come pamphlet, senza essere effettivamente pronunciata in Senato.
Le Orazioni Deliberative
- Pro Lege Manilia (66 a.C.)
La Pro Lege De Imperio Gnaei Pompei è la prima orazione deliberativa pronunciata al popolo nel 66 a.C. quando Cicerone era pretore. L’orazione era a favore della proposta di legge che conferiva a Pompeo poteri straordinari per la guerra in Oriente contro Mitridate. Cicerone insistette sulla gravità del conflitto, inserendo anche un grande elogio a Pompeo. L’orazione fu talmente schiacciante e convincente che la proposta fu approvata all’unanimità.
- Le Catilinarie (63 a.C.)
Le Catilinarie sono quattro discorsi pronunciati tra il novembre e il dicembre del 63 a.C. in seguito alla scoperta della congiura di Catilina. Queste orazioni furono rielaborate e ripubblicate dallo stesso Cicerone nel 60 a.C. Rappresentano le prove migliori dell’oratoria ciceroniana e sono caratterizzate dal coinvolgimento attivo, pubblico e da una veemenza sconvolgente.
Le Orazioni dopo il ritorno dall’esilio (57 a.C.)
Tra le orazioni pronunciate nel 57 a.C. di ritorno dall’esilio è degna di nota la DE DOMO SUA – in difesa della sua casa. Quest’orazione fu dinanzi al collegio dei pontefici per ottenere la restituzione della terra sul colle Palatino su cui sorgeva la sua casa. Cicerone raggiunse il suo scopo e la consacrazione alla dea Libertas (ottenuta da Clodio) fu dichiarata illegale.
- Le Philippicae (44-43 a.C.)
Le Philippicae sono quattordici discorsi pronunciati da Cicerone tra il 44 e il 43 a.C. con l’intento di far dichiarare dal Senato Antonio come nemico pubblico. Di queste orazioni la seconda è sicuramente la più violenta in assoluto; essa fu solo scritta da Cicerone, che la fece circolare come PHAMPLET (Cicerone finge di pronunciarla in Senato durante una seduta che non ci fu realmente). Inizialmente queste orazioni erano dette ANTONIANE, ma in seguito divennero PHILIPPICAE in seguito ad un paragone con le orazioni che Demostene aveva scritto contro Filippo Di Macedonia.
Domande da interrogazione
- Qual è stata l'importanza della Pro Lege Manilia nel 66 a.C.?
- Quali sono le caratteristiche principali delle Catilinarie di Cicerone?
- Qual era l'obiettivo delle Philippicae e come sono state percepite?
La Pro Lege Manilia è stata fondamentale perché ha conferito a Pompeo poteri straordinari per la guerra in Oriente contro Mitridate, grazie all'orazione convincente di Cicerone che ha portato all'approvazione unanime della proposta.
Le Catilinarie sono caratterizzate da un coinvolgimento attivo e pubblico e da una veemenza sconvolgente, rappresentando le migliori prove dell’oratoria ciceroniana, pronunciate in seguito alla scoperta della congiura di Catilina.
Le Philippicae miravano a far dichiarare Antonio come nemico pubblico dal Senato. La seconda orazione è particolarmente violenta e fu diffusa come pamphlet, guadagnandosi il nome di PHILIPPICAE per il paragone con le orazioni di Demostene contro Filippo di Macedonia.