Concetti Chiave
- Cicerone era un influente oratore, avvocato e politico romano, noto per intrecciare riflessioni politiche e giudiziarie nelle sue orazioni.
- Le orazioni di Cicerone si dividono principalmente in politiche e giudiziarie, ma spesso i due ambiti si sovrappongono.
- Tra le orazioni più significative di Cicerone vi sono le Verrine, contro il senatore Gaio Verre, e le Catilinarie, contro Catilina accusato di cospirazione.
- L'orazione Pro lege Manilia supporta l'assegnazione del comando a Pompeo, mentre Pro Archia poeta difende il poeta Archia sulla sua cittadinanza romana.
- Le Philippicae sono una serie di quattordici orazioni contro Marco Antonio, ispirate alla retorica di Demostene contro Filippo di Macedonia.
Questo appunto di Letteratura Latina si occupa di alcune orazioni di Marco Tullio Cicerone, oratore, avvocato, filosofo, uomo politico, nato ad Arpino nel 106 a.C. e morto il 7 dicembre del 43 a.C., assassinato dai sicari di Marco Antonio mentre cerca di raggiungere il mare dalla sua villa di Formia.
Cicerone oratore
Le orazioni di Cicerone si possono dividere in:- Orazioni politiche
- Orazioni giudiziarie
Le orazioni di Cicerone
Le principali orazioni di Cicerone in ordine cronologico sono:- Pro Quinctio (81 a.C.)
- Pro Q. Roscio Amerino (80 a.C.)
- Pro Q. Roscio Comoedo (76 a.C.)
- Verrine (70 a.C.)
- Pro Fonteio (69 a.C.)
- Pro Caecina (69 a.C.)
- Pro Cluentio (67 a.C.)
- De imperio Cn. Pompei (67 o 66 a.C.)
- De lege agraria (63 a.C.)
- Pro Rabirio (63 a.C.)
- Catilinarie (63 a.C.)
- Pro Murena (63 a.C.)
- Pro Sulla (62 a.C.)
- Pro Archia (62 a.C.)
- Pro Flacco (59 a.C.)
- Pro Sestio (56 a.C.)
- Pro Caelio (56 a.C.)
- De provinciis consularibus (56 a.C.)
- Pro Balbo (56 a.C.)
- In Pisonem (55 a.C.)
- Pro Rabirio Postumo (54 a.C.)
- Pro Milone (52 a.C.)
- Pro Marcello (46 a.C.)
- Filippiche (44-43 a.C.)
Approfondimento su alcune orazioni di Cicerone
Tra le orazioni di Cicerone rivestono particolare importanza:- Verrine: orazioni giudiziarie pronunciate nel 70 a.C. contro il senatore Gaio Verre, accusato dai provinciali di Sicilia di aver compiuto ogni sorta di crimine durante il periodo in cui fu propretore nell’isola. I Siciliani si erano rivolti a Cicerone poiché ne avevano apprezzato l’operato quandoe era stato questore nel 75 a.C. Si tratta di sette orazioni: la Divinatio in Q.Caecilium, la Actio prima in Verrem e la Actio secunda che è costituita da cinque orazioni. Cicerone riuscì a prevalere su Ortensio, avvocato difensore di Verre, che se ne andò volontariamente in esilio a Marsiglia.
- Catilinarie: orazioni pronunciate contro Catilina, accusato di aver attentato contro lo stato. Siamo nel 63 a.C. Le orazioni sono quattro: la prima fu pronunciata l’8 novembre, la seconda il 9 novembre, la terza il 3 dicembre e la quarta il 5 dicembre.
- Pro lege Manilia (De Imperio Cn. Pompei): pronunciata nel 67 o 66 a.C. Cicerone sostiene la Lex Manulia che propone di affidare a Pompeo il comando supremo nella guerra contro Mitridate VI re del Ponto.
- Pro Archia poeta:orazione del 62 a.C. Cicerone difende il poeta Archia, originario di Antiochia, accusato di possedere illegalmente la cittadinanza romana. Quest’opera riveste una grande importanza per le digressioni riguardanti la poesia.
- Philippicae: si tratta di quattordici orazioni pronunciate tra il 44 e il 43 a.C. contro il tribuno Marco Antonio. Cicerone stesso le definisce Filippiche richiamandosi alla lotta dell’oratore Demostene contro Filippo di Macedonia.
Domande da interrogazione
- Quali sono le due principali categorie in cui si dividono le orazioni di Cicerone?
- Qual è l'importanza delle Verrine tra le orazioni di Cicerone?
- Qual è il contesto delle Catilinarie?
- Perché le Philippicae sono significative?
Le orazioni di Cicerone si dividono in orazioni politiche e orazioni giudiziarie, spesso intrecciate tra loro.
Le Verrine sono importanti perché furono pronunciate contro Gaio Verre, accusato di crimini in Sicilia, e dimostrano l'abilità di Cicerone nel prevalere su Ortensio, portando Verre all'esilio.
Le Catilinarie furono pronunciate nel 63 a.C. contro Catilina, accusato di cospirare contro lo stato, e comprendono quattro orazioni.
Le Philippicae, pronunciate tra il 44 e il 43 a.C. contro Marco Antonio, sono significative per il loro richiamo alla lotta di Demostene contro Filippo di Macedonia, mostrando l'opposizione di Cicerone a Marco Antonio.