Concetti Chiave
- Le opere retoriche di Cicerone esplorano la formazione dell'oratore, collegando la filosofia all'eloquenza, e discutono lo sviluppo della retorica da un punto di vista storico e stilistico.
- Nel "De Republica", Cicerone utilizza un dialogo ispirato a Platone per affrontare i problemi politici di Roma, presentando una visione dello stato come un accordo sui diritti reciproci tra i cittadini.
- Le opere filosofiche di Cicerone riflettono un eclettismo filosofico, esplorando diverse scuole di pensiero su temi come la felicità, il dovere politico e la conoscenza.
- L'ideale di "humanitas" di Cicerone pone enfasi su qualità come la tolleranza, l'affabilità e una cultura enciclopedica, che definiscono l'essenza dell'essere umano.
- L'epistolario di Cicerone, pubblicato postumo, contiene 864 lettere divise in gruppi, offrendo una visione del linguaggio e delle relazioni personali del filosofo.
Indice
Le opere retoriche
Nascono per dare sistemazione teorica a conoscenze ed esperienze personali trattando della formazione dell’oratore e del ruolo dell’uomo politico. Principali opere:
-De oratore(55 a.C.): immagina che Marco Antonio e Crasso dialoghino in merito al buon oratore che deve avere una vasta formazione culturale oltre che metodo. Riprende l’ideale di Socrate e subordina la filosofia all’eloquenza.
-Orator(46 a.C.) esposizione sul problema dello stile
-Brutus(46 a.C.) storia delle origini della retorica in Grecia fino agli oratori contemporanei. Bersaglio polemico sono gli atticisti e Demostene.
Opere politiche, filosofiche ed Epistolario
Il De Republica(54 a.C.) è un dialogo in sei libri ispirato alla repubblica di Platone, ma, a differenza sua, che cerca di delineare un modello di stato, Cicerone parla dei problemi politici ed istituzionali della repubblica romana. I primi due libri ci sono pervenuti per intero. I protagonisti sono Scipione Emiliano, Gaio Lelio e Furio Filo. Scipione Emiliano definisce lo stato come res populi, aggregazione di un gruppo di persone d’accordo sui reciproci diritti. Vengono prese in esame la monarchia, l’aristocrazia, la democrazia e le rispettive degenerazioni. Crede che la costituzione mista sia la migliore.
-II libro: origine e sviluppo di Roma da Romolo
-III libro: difesa di Roma dall’accusa di imperialismo e giustizia naturale
-V libro: il governante ideale
-VI libro: sogno di Scipione, in cui a quest’ultimo vengono mostrati da Scipione Africano il futuro, la sua morte precoce e le sfere celesti.
Opere filosofiche(46-44 a.C.)
Cicerone segue due criteri nella loro composizione:
-Eclettismo: criterio secondo cui non aderisce ad una sola scuola filosofica
-Dossografia: rassegna delle opinioni dei vari filosofi sui problemi
Opere:
-Hortensius: esortazione allo studio delle filosofia
-Academica: problematica della conoscenza(non esiste vero e falso, solo il probabile)
-De finibus bonorum et malorum: scopo della vita degli uomini ed esposizione di teoria stoica, epicurea ed accademica(ritenuta la migliore)
-Tusculanae disputationes: tema della felicità e degli ostacoli. Propende per la dottrina stoica secondo cui la felicità coincide con la virtus
-De officis: trattato in tre libri. Segue Panezio di Rodi e illustra i doveri del politico
-Cato maior de senectute: problema della vecchiaia
-Laelius de amicitia: riflessione sull’amicizia
Temi delle opere filosofiche
Problemi legati alla religione
-De natura deorum: varie posizioni filosofiche sulla natura degli dei
-De divinatione: sull’arte divinatoria(respinta da Cicerone)
-De fato: dottrina stoica del fato. Riflessione su libertà ed etica
L'ideale di humanitas
L’uomo deve essere definito da alcune caratteristiche specifiche:
-dominio della religione sugli impulsi
-valore di affabilità
-tolleranza nei rapporti
-cultura enciclopedica
-spirito di servizio
Lessico filosofico
Manca un lessico tecnico-filosofico latino e ricorre all’adozione di vocaboli latini con altri valori semantici. Pochi neologismi e grecismi. Ciò verrà fatto anche da Lucrezio e Seneca.
Epistolario(68-43 a.C.)
Non concepito per la pubblicazione inizialmente, poi pubblicato da Tirone e Attico dopo la sua morte. Qui vi sono 864 lettere(incluse quelle di risposta), ma non tutte ci mostrano il volto privato di Cicerone. Il linguaggio è quello del sermo. Possiamo suddividere le lettere in quattro gruppi:
-Ad familiares(16 libri)
-Ad Atticum(16 libri, più intimi)
-Ad Quintum Fratrem(3 libri)
-Ad Marcum Brutum(2 libri)
Domande da interrogazione
- Qual è l'obiettivo principale delle opere retoriche di Cicerone?
- In che modo il "De Republica" di Cicerone si differenzia dalla "Repubblica" di Platone?
- Quali sono i criteri seguiti da Cicerone nella composizione delle sue opere filosofiche?
- Quali sono le caratteristiche dell'ideale di humanitas secondo Cicerone?
- Come è stato pubblicato l'Epistolario di Cicerone e cosa contiene?
Le opere retoriche di Cicerone mirano a fornire una sistemazione teorica delle conoscenze ed esperienze personali, trattando della formazione dell’oratore e del ruolo dell’uomo politico.
A differenza della "Repubblica" di Platone, che cerca di delineare un modello di stato ideale, il "De Republica" di Cicerone discute i problemi politici e istituzionali della repubblica romana.
Cicerone segue due criteri nella composizione delle sue opere filosofiche: l'eclettismo, che non aderisce a una sola scuola filosofica, e la dossografia, che è una rassegna delle opinioni dei vari filosofi sui problemi.
L'ideale di humanitas secondo Cicerone include il dominio della religione sugli impulsi, il valore di affabilità, la tolleranza nei rapporti, una cultura enciclopedica e uno spirito di servizio.
L'Epistolario di Cicerone, inizialmente non concepito per la pubblicazione, è stato pubblicato da Tirone e Attico dopo la sua morte e contiene 864 lettere, suddivise in quattro gruppi principali.