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Sapiens
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Concetti Chiave

  • Plinio il Giovane, nato tra il 61 e il 62 d.C., fu adottato dallo zio Plinio il Vecchio e realizzò una brillante carriera politica, raggiungendo il consolato sotto Traiano.
  • Nel "Panegirico di Traiano", Plinio esalta l'imperatore come un dono divino e promuove la politica filosenatoria, elogiando il metodo di successione per adozione.
  • La raccolta epistolare di Plinio si compone di 10 libri, con i primi nove contenenti lettere agli amici e il decimo un carteggio ufficiale con Traiano.
  • L'opera epistolare riflette la personalità di Plinio, evidenziando sia qualità positive come l'onestà e la cultura, sia limiti come la vanità e l'ottimismo ingenuo.
  • Le lettere offrono un'importante testimonianza storica e stilistica dell'epoca romana, con particolare attenzione alla diffusione del cristianesimo nel X libro.

Gaio Cecilio Plinio Secondo nacque nel 61 o nel 62 d.C. a Novum Comum, figlio della sorella di Plinio il Vecchio, venne adottato dallo zio (da cui prese il nome) quando il padre morì. Studiò a Roma e fu allievo di Quintiliano. Fece una brillante carriera politica giungendo al consolato nel 100 sotto Traiano. Amico dell’impetratore, fu da lui nominato governatore in Bitinia nel 110 o 111 d.C. dove morì due anni dopo.
Fu un oratore molto rinomato. Pubblicò discorsi giudiziari ed epidittici, elegie ed epigrammi inserendosi nella tradizione della poesia come lusus (“passatempo”).

Panegirico di Traiano

L'unica orazione conservata è il discorso di ringraziamento che pronunciò in Senato assumendo la carica di console il 1 settembre del 100 d.C.. Si tratta di un vero e proprio panegirico dell’imperatore Traiano.
Traiano viene presentato come un dono degli dèi ai Romani, donato per il bene dell'impero è dotato di qualità che lo rendono simile a una divinità. Plinio rievoca, poi, le vicende che portarono alla sua elezione all'impero elogiando in particolare il metodo della successione per adozione che consente di scegliere il migliore tra i cittadini. L’imperatore è presentato come un optimus princeps che deve vivere in completa concordia con il Senato e con il ceto equestre, Plinio dà risalto sottolinea quindi la perfetta armonia che regna tra il principe e i senatori, cui sono assicurate la dignitas e la securitas.
Uno degli scopi principali dell'autore è quindi incoraggiare la politica filosenatoria di Traiano che garantisce onori e privilegi alla classe a cui egli stesso appartiene. Tuttavia egli riconosce all'imperatore il diritto di esercitare un potere assoluto: la libertas di Traiano è infatti un dono gratuito, derivante dalla generosità del sovrano.
Lo stile del panegirico vuole essere sublime ma spesso risulta ridondante, iperbolico, magniloquente ed enfatico.

Epistolario

L'opera più importante di Plinio il Giovane è una raccolta di epistole in 10 libri:
- I primi nove libri contengono lettere agli amici (circa 250 lettere rivolte a più di 100 destinatari) pubblicato negli anni dal 103-105 al 110-111.
- Il X libro contiene un carteggio ufficiale tra Plinio e Traiano, 124 lettere risalenti al periodo del governatorato in Bitinia.
Le lettere dell'ultimo libro vertono su questioni amministrative e hanno carattere ufficiale e documentario, mentre le lettere agli amici sono state scritte in vista della pubblicazione e possono essere concepite come brevi saggi, come si capisce chiaramente dalla dedica a Setticio Claro. Queste lettere è probabile che non siano effettivamente state inviate ma le circostanze a cui fanno riferimento sono reali.
L'ordine in cui le lettere sono disposte all'interno dei libri non è casuale, ma ispirato dal criterio della varietas degli argomenti e delle situazioni. L’opera documenta le occupazioni e le abitudini di un eminente cittadino romano sotto l’impero.
Dalle lettere emerge la personalità dell'autore con le sue qualità positive quali l'onestà morale, la cultura raffinata, il buon gusto e l’humanitas. Plinio donò agli abitanti di Como una biblioteca pubblica e propose l'iniziativa di far aprire una scuola superiore. Dalla documentazione che abbiamo emergono però anche i limiti dell'autore quali la vanità e l'ingenuo ottimismo.
Nell'opera affiora una certa superficialità, Plinio infatti è perfettamente integrato nell'epoca e nella società in cui vive ma non vede i sintomi di crisi culturale che invece rileva Quintiliano. L'epistolario è di notevole valore non solo dal punto di vista storico-culturale ma anche stilistico è infatti scritto in modo limpido e conciso, elegantemente colloquiale, con voluta semplicità e con largo uso di figure retoriche. Molto diverso è l'ultimo libro che offre un quadro prezioso per gli storici delle mansioni di un governatore provinciale. Particolarmente importanti sono le epistole sui cristiani, una delle prime testimonianze sulla diffusione del cristianesimo.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Plinio Il Giovane e quale fu la sua carriera politica?
  2. Plinio Il Giovane, nato nel 61 o 62 d.C., fu un oratore e politico romano che raggiunse il consolato nel 100 d.C. sotto l'imperatore Traiano e fu nominato governatore in Bitinia.

  3. Qual è il contenuto principale del "Panegirico di Traiano"?
  4. Il "Panegirico di Traiano" è un discorso di ringraziamento in Senato che elogia Traiano come un dono divino per i Romani, sottolineando la sua politica filosenatoria e il metodo di successione per adozione.

  5. Cosa caratterizza l'epistolario di Plinio Il Giovane?
  6. L'epistolario di Plinio Il Giovane, composto da 10 libri, include lettere agli amici e un carteggio ufficiale con Traiano, documentando la vita e le abitudini di un cittadino romano eminente e offrendo uno stile limpido e colloquiale.

  7. Quali sono le qualità e i limiti di Plinio Il Giovane emersi dalle sue lettere?
  8. Dalle lettere emergono qualità come l'onestà morale e la cultura raffinata, ma anche limiti come la vanità e l'ingenuo ottimismo, con una certa superficialità rispetto alla crisi culturale del tempo.

  9. Qual è l'importanza storica delle lettere di Plinio Il Giovane?
  10. Le lettere di Plinio Il Giovane sono di notevole valore storico-culturale, offrendo una testimonianza sulla diffusione del cristianesimo e un quadro delle mansioni di un governatore provinciale.

Domande e risposte