Concetti Chiave
- Marco Anneo Lucano, nato in Spagna nel 39 d.C., fu un poeta romano e discepolo del filosofo stoico Anneo Cornuto.
- Accusato di far parte della congiura dei Pisoni, Lucano ricevette l'ordine di suicidarsi sotto il regno di Nerone.
- La sua opera principale, il poema epico incompiuto "Bellum civile" o "Pharsalia", narra la guerra civile tra Cesare e Pompeo.
- Il "Bellum civile" rappresenta un'antimito rispetto all'Eneide di Virgilio, criticando la gloria di Roma e il potere imperiale.
- Caratterizzato da uno stile enfatico e descrizioni macabre, il poema sostituisce miti con eventi storici reali.
Marco Anneo Lucano nacque in Spagna nel 39 d.C. A Roma fu discepolo del filosofo stoico Anneo Cornuto e rivestì anche la carica di questore. Fu accolto nella corte di Nerone, ma accusato di far parte della congiura dei Pisoni, ricevette l’ordine di suicidarsi.
Di Lucano possediamo solo un poema epico, il Bellum civile o Pharsalia che rimane incompiuto a causa della morte dell’autore. Avrebbe dovuto comprendere 12 libri per un totale di circa ottomila esametri.
Mentre Virgilio aveva esaltato nell’Eneide la grandezza di Roma, il Bellum civile canta l’antimito, ovvero la rovinosa prospettiva del crollo inarrestabile dell’Urbe dovuta alla guerra civile, ma soprattutto dal condottiero tiranno Cesare. Rivelandosi l’autore più affine a Pompeo, la sua opera risulta essere un’eterna lotta tra il bene e il male. I protagonisti sono appunto Cesare, esaltato come l’eroe del male; Pompeo di cui, nonostante la sconfitta, viene moralmente riscattata la sua figura poiché comprende che si può morire per una giusta causa; Catone il Giovane, simbolo della libertà repubblicana, tratteggiato da Lucano come un personaggio di stampo tragico, che incarna la figura del perfetto sapiens stoico.
Il poema epico non risulta più esser incline alla celebrazione delle glorie nazionali, come in passato, ma diviene bensì un atto di accusa contro la storia recente di Roma. Si contrappone anche alla convinzione di fondo virgiliana che credeva che l’impero di Augusto fosse voluto dal fato, chiarendo contrariamente che il potere imperiale si fonda sull’inganno e la violenza. Dal punto di vista formale segue i canoni dell’epica tradizionale, ma ai fatti mitici e leggendari vengono sostituiti quelli reali della storia. Lucano predilige le descrizioni macabre e orride, nonché uno stile enfatico e magniloquente, che rivela l’influenza delle scuole retoriche del tempo.
Domande da interrogazione
- Chi era Marco Anneo Lucano e quale fu il suo destino?
- Qual è il tema principale del poema "Bellum civile" di Lucano?
- In che modo il "Bellum civile" si differenzia dall'Eneide di Virgilio?
Marco Anneo Lucano era un poeta nato in Spagna nel 39 d.C., discepolo del filosofo stoico Anneo Cornuto e questore a Roma. Accusato di far parte della congiura dei Pisoni, fu costretto a suicidarsi.
Il "Bellum civile" narra la guerra civile tra Cesare e Pompeo, evidenziando la rovina di Roma causata dalla guerra e dal tiranno Cesare, contrapponendo il bene e il male attraverso i suoi protagonisti.
Mentre l'Eneide esalta la grandezza di Roma, il "Bellum civile" di Lucano è un atto di accusa contro la storia recente di Roma, criticando il potere imperiale fondato sull'inganno e la violenza, e sostituendo i miti con eventi storici reali.