simone.scacchetti
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Concetti Chiave

  • Silio Italico, nato da una famiglia potente, fu console e proconsole sotto Nerone prima di ritirarsi in Campania per dedicarsi alla poesia e alla filosofia.
  • La sua opera principale, "I Punica", è un'epica storica che narra la seconda guerra punica, ispirata da Tito Livio e Virgilio, ma con un'enfasi sulla dimensione divina.
  • Si distingue da Virgilio per la mitizzazione della guerra come realizzazione della maledizione di Didone e celebra la dinastia flavia.
  • Annibale, protagonista de "I Punica", è descritto come un anti-eroe, simile al Cesare di Lucano, rappresentando una figura complessa e negativa.
  • Italico e contemporanei come Flacco sono visti come scrittori del consenso, sognatori di paradisi artificiali, in contrasto con il realismo critico di Marziale.

Silio Italico

(23 d.C. - 101 d.C.)

••• La vita
•• Nasce da una potente famiglia e sotto Nerone è console e proconsole in Asia. Alla vecchiaia, si ritira dalla vita politica e vive nelle lussuose ville in Campania dedicandosi alla poesia. Venera Virgilio così tanto da acquistare il suo sepolcro. Acquista una villa di Cicerone. Altro suo interesse è la filosofia e discute di questa con amici come Cornuto ed Epitteto. È stoico e si lascia morire di fame.

••• L’opera: I Punica
•• Scrive Imprese della guerra punica, sulle vicende della seconda guerra punica. Dell’età flavia, è l’unico che scrive un’epica storica. È lontano da Lucano. Si rifà a Tito Livio (utilizzato come fonte) e soprattutto a Virgilio. Si distacca però da Virgilio perché per lui è irraggiungibile e sottolinea l’importanza della dimensione divina nelle vicende della guerra.
•• Reinterpreta miticamente la seconda guerra punica seguendo Virgilio. Punica è la continuazione del libro Dieci dell’Eneide (quando Giove dice a Giunone che verrà un giorno in cui gli dèi lotteranno apertamente tra loro e questa occasione è nella seconda guerra punica). Silio rappresenta la seconda guerra punica come la realizzazione della maledizione di Didone.
•• Celebra la dinastia flavia. Italico e Flacco sono scrittori del consenso!
•• Altri modelli oltre a Virgilio sono Omero, Ovidio, Lucano. Con Lucano c’è una somiglianza: mancano eroi positivi attorno ai quali ruota l’azione e l’unico protagonista è un anti-Enea, Annibale, eroe negativo simile al Cesare di Lucano. Ma con Lucano c’è anche una differenza: Pharsalia rappresenta il crollo definitivo di ogni speranza, mentre il disastro di Canne segna per Italico l’inizio della grandezza futura di Roma.

I Punica sono un trattar storico sulle guerre puniche. Inizialmente ha come modello Tito Livio e vuole fare un racconto storico. Poi inserisce altri riferimenti a Virgilio, Lucano e Omero. Fa la descrizione di Annibale (re dei cartaginesi) ed è l’insieme del Catilina sallustiano e del Cesare lucaneo e Stok dice che se un uomo è l’insieme di più personalità, non ha personalità ed è un uomo negativo.
Questo studio è fatto da Stok, un critico e grande intellettuale che non fa differenza tra autori “grandi” e “piccoli”, perché ogni scrittore ha un suo valore e dà un insegnamento di vita. Flacco e Italico sono scrittori del consenso perché sono sognatori di paradisi artificiali come fuga dalla realtà. Marziale è realista e insegna che non esiste una società perfetta e critica la società.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico e familiare di Silio Italico?
  2. Silio Italico nasce da una potente famiglia e ricopre ruoli importanti come console e proconsole sotto Nerone. In vecchiaia, si ritira in Campania dedicandosi alla poesia e alla filosofia.

  3. Qual è l'opera principale di Silio Italico e quali sono le sue influenze?
  4. L'opera principale di Silio Italico è "I Punica", un'epica storica sulla seconda guerra punica. Si ispira a Tito Livio e Virgilio, ma si distacca da Virgilio sottolineando l'importanza della dimensione divina.

  5. Come viene rappresentato Annibale ne "I Punica"?
  6. Annibale è descritto come un anti-Enea, un eroe negativo simile al Cesare di Lucano. È visto come un insieme di personalità diverse, risultando in un personaggio negativo.

  7. Qual è la visione di Stok sugli scrittori come Silio Italico?
  8. Stok, critico e intellettuale, non distingue tra autori "grandi" e "piccoli", riconoscendo il valore e l'insegnamento di vita di ogni scrittore. Considera Flacco e Italico scrittori del consenso, sognatori di paradisi artificiali.

Domande e risposte