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Concetti Chiave

  • Le Bucoliche di Virgilio, composte tra il 42 e il 39 a.C., consistono in 10 componimenti brevi che idealizzano la campagna, ispirandosi alla poesia pastorale greca di Teocrito.
  • Virgilio si distingue da Teocrito per l'idealizzazione della campagna come luogo di pace, mentre Teocrito adotta un realismo che include anche ambientazioni cittadine.
  • Il linguaggio delle Bucoliche è raffinato ma non aulico, con uno stile sobrio che include termini legati alla vita pastorale per sedurre il pubblico.
  • L'Eneide, un poema epico diviso in 12 libri, narra il viaggio di Enea e la sua guerra, seguendo un'inversione rispetto alle fabulae omeriche dell'Odissea e dell'Iliade.
  • Virgilio, con l'Eneide, mira a imitare Omero e a lodare Augusto, utilizzando tecniche narrative che collegano il mondo omerico al presente augusteo con scorci profetici.

Virgilio - opere

Bucoliche
Opera composta tra il 42 e il 39, è costituita da 10 componimenti brevi in esametri.
Al singolare si usa il termine “egloga” ( poemetto scelto), mentre al plurale significa “canti dei bovari”.
Il titolo rievoca uno sfondo rustico; infatti Virgilio si ispira alla poesia pastorale greca, in particolare agli Idilli di Teocrito (poesia descrittiva).

Differenza Idilli e Bucoliche:
- mentre Teocrito descrive paesaggi in modo realistico, Virgilio rappresenta la campagna in maniera idealizzata, evitando elementi negativi. La campagna diviene l’unico ambiente in cui l’uomo può trovare pace;
- in Teocrito i temi includono altre ambientazioni come quella cittadina (omaggio al principato alessandrino); con Virgilio le Bucoliche sono ridotte alla sola ambientazione pastorale;
- in Teocrito i toni sono vari, con Virgilio i toni richiamano malinconia e tristezza;
- in Teocrito non ci sono elementi autobiografici; Virgilio accenna alla perdita dei terreni di Mantova da parte di Ottaviano che li aveva confiscati per distribuirli ai veterani.

Linguaggio
Raffinato del latino medio, non è aulico. Virgilio dà un aspetto sobrio ai suoi versi adoperando uno stile adatto a sedurre il pubblico. Utilizza molti termini riferiti agli strumenti dei pastori.

Eneide
Poema epico storico diviso in 12 libri:
- primi sei raccontano il viaggio di Enea da Cartagine alle sponde del Lazio con una retrospettiva sulle vicende che avevano portato Enea da Troia a Cartagine;
- dal VII libro comincia la narrazione della guerra e si conclude con la morte finale di Turno.

I primi sei libri seguono la metà odissiaca, gli altri la metà iliadica: c’è dunque una inversione delle fabulae omeriche: infatti l’Odissea narra il ritorno a casa di uno dei distruttori, l’Iliade le vicende che portano alla distruzione della città; in Virgilio si presentano prima i viaggi, poi la guerra.
Questo comporta anche un’inversione dei contenuti: il viaggio di Enea non è un ritorno a casa come quello di Odisseo, ma un viaggio verso l’ignoto; la guerra di Enea non serve a distruggere una città, ma a costruirne una nuova.

Duplice intenzione: imitare Omero e lodare Augusto partendo dai suoi antenati.
Immergendosi nel mondo omerico, Virgilio guarda al presente augusteo “da lontano” attraverso scorci profetici secondo tecniche narrative della narrazione omerica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la differenza principale tra le Bucoliche di Virgilio e gli Idilli di Teocrito?
  2. Mentre Teocrito descrive paesaggi in modo realistico e include ambientazioni cittadine, Virgilio idealizza la campagna come unico luogo di pace e si concentra esclusivamente su ambientazioni pastorali, con toni malinconici e tristi.

  3. Come si struttura l'Eneide di Virgilio e quali sono le sue intenzioni principali?
  4. L'Eneide è divisa in 12 libri, con i primi sei che raccontano il viaggio di Enea e gli ultimi sei che narrano la guerra. Virgilio intende imitare Omero e lodare Augusto, presentando un viaggio verso l'ignoto e una guerra per costruire una nuova città.

  5. Quali sono le caratteristiche del linguaggio utilizzato da Virgilio nelle sue opere?
  6. Virgilio utilizza un linguaggio raffinato del latino medio, non aulico, con uno stile sobrio e seducente, impiegando molti termini legati agli strumenti dei pastori.

Domande e risposte