giannyetonia
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Concetti Chiave

  • Sesto Properzio, noto come il poeta dell'amore totalizzante, nacque in Umbria attorno agli anni 50 a.C. e dopo vicissitudini familiari si trasferì a Roma.
  • Il poeta è famoso per proiettare le sue emozioni nel mito, creando personaggi mitici che vivono un amore eterno e idealizzato.
  • Il I libro di elegie è quasi interamente dedicato a Cinzia, un nome poetico che nasconde la vera identità di Hostia, amata da Properzio.
  • Il II e III libro continuano a esplorare il rapporto con Cinzia, mentre il IV libro segna un cambiamento verso tematiche più ufficiali e meno legate all'eros.
  • Properzio evolve la sua poesia verso un'analisi delle origini di miti e culti italici, ispirato dall'opera di Callimaco, senza abbandonare l'elegia.

Sesto Properzio fu il poeta dell'amore totalizzante per un'unica donna.
Properzio nacque in Umbria, intorno agli anni 50, da una famiglia equestre benestante. Dopo la guerra di Perugia subì lutti e confische e si trasferì a Roma per tentare la carriera forense e politica. Nel 28 a.C., dopo la pubblicazione del primo canzoniere, entrò in contatto con Mecenate e il suo circolo. Morì, probabilmente, intorno al 16 a.C.
Properzio proietta le sue emozioni nel mito, trasfigurando il poeta-innamorato e la sua donna in personaggi mitici che vivono in un mondo idealizzato il loro amore eterno, garantito dagli dei, fino ad oltre la morte.
Di Sesto Properzio possediamo quattro libri di elegie:
Il I libro, pubblicato nel 28 a.C, è quasi interamente dedicato a Cinzia, una donna elegante, colta e raffinata.

Sembra che Cinzia sia solo il nome poetico derivato dal monte sacro ad Apollo, Cinto di Delo, e che il vero nome della donna amata sarebbe Hostia. Oltre alle elegie per Cinzia, l'unico accenno a temi civili è il ricordo della guerra di Perugia e l'ultima elegia è una sorta di firma di tutto il libro.
Il II libro, pubblicato nel 25 a.C., si apre con la recusatio in cui giustifica il proprio rifiuto della poesia epica, ma domina ancora l'amore per Cinzia, anche se la relazione si fa burrascosa.
Il III libro, pubblicato nel 22 a.C., dopo la trattazione di tematiche ideologiche, si chiude con il discidium, ovvero, l'addio definitivo a Cinzia.
Il IV libro, pubblicato nel 16 a.C., contiene solo due elegie dedicate a Cinzia: una che la rappresenta gelosa e vittoriosa; l'altra che rappresenta il fantasma dell'amata, ormai defunta, che gli appare in sogno. Nelle altre elegie predominano le tematiche ufficiali.
La crisi del rapporto con Cinzia spinge Properzio, nel IV ed ultimo libro, ad un diverso tipo di poesia: non si piega alla poesia epica e non rinnega l'elegia, ma la svincola dall'eros: infatti, sul modello degli Aitia di Callimaco (ricordiamo che egli si considerava il 'Callimaco romano'), narra le origini di miti e culti della tradizione italica, mostrando lo stesso interesse per l'eziologia del poeta greco.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale delle opere di Sesto Properzio?
  2. Il tema principale delle opere di Sesto Properzio è l'amore totalizzante per un'unica donna, Cinzia, che viene trasfigurato in un contesto mitico e idealizzato.

  3. Come si evolve la relazione tra Properzio e Cinzia nei suoi libri di elegie?
  4. La relazione tra Properzio e Cinzia evolve da un amore totalizzante nel I libro, a una relazione burrascosa nel II libro, fino all'addio definitivo nel III libro, con solo due elegie dedicate a Cinzia nel IV libro.

  5. In che modo Properzio si distacca dalla poesia epica nel suo lavoro?
  6. Properzio si distacca dalla poesia epica attraverso la recusatio nel II libro, giustificando il suo rifiuto e continuando a dedicarsi all'elegia, che nel IV libro si svincola dall'eros per narrare le origini di miti e culti italici, ispirandosi agli Aitia di Callimaco.

Domande e risposte