Concetti Chiave
- Cornelio Gallo, nato nella Gallia Narbonese, fu un importante poeta elegiaco dell'età romana, noto per il suo ruolo nella poesia neoterica e augustea.
- Gallo fu il primo "praefectus Aegypti" dopo aver combattuto con Ottaviano contro Antonio, ma cadde in disgrazia presso Ottaviano e si uccise in seguito alla sua condanna.
- La sua produzione letteraria comprende quattro libri di elegie, noti come "Amores", e "Epilli", caratterizzati da temi di amore e dissolutezza.
- L'influenza di Partenio di Nicea e Euforione di Calcide fu determinante nella sua formazione, contribuendo alla diffusione dell'alessandrinismo nei suoi lavori.
- Il ritrovamento di un papiro egiziano con versi attribuiti a Gallo ha confermato l'importanza della sua opera, centrata sulla dedizione amorosa e sulla mitologia.
Indice
Vita di Cornelio Gallo
Egli è nato a Forum Julii, nell'odierna Fréjus, 69 – 26 a.C. Imbevuto di cultura ellenistica, Cornelio Gallo costituisce l'anello di congiunzione tra la poesia neoterica e l'elegia augustea.Nacque nella Gallia Narbonese. Combatté con Ottaviano contro Antonio in Egitto e, nel 30, divenne il primo "praefectus Aegypti". Alcuni suoi atteggiamenti, congiunti alla tendenza a tributare onori divini ai governanti, tipici di quella regione, lo misero in cattiva luce presso Ottaviano, che lo fece condannare all'esilio e alla confisca dei beni. Cornelio Gallo si uccise. La "damnatio memoriae" che il princeps volle del suo prefetto indusse, come sembra, Virgilio, che pure era stato legato a Cornelio Gallo da intensa amicizia, a sostituire il finale del IV libro delle "Georgiche", che si chiudevano con le sue lodi, con l'episodio di Aristeo, ma non impedì che Properzio lo celebrasse come insigne poeta d'amore e Ovidio vedesse in lui l'iniziatore dell'elegia latina.
Determinante, per la sua formazione, fu l'amicizia con Partenio di Nicea, il poeta greco che molto contribuì alla diffusione dell'alessandrinismo presso i "neoteroi". A lui, Partenio dedicò la sua raccolta in prosa di dolorose vicende d'amore ("Erotika pathemata"), come repertorio di casi e di citazioni da utilizzare per la composizione dei suoi versi.
Accanto a quella di Partenio, rilevante fu pure l'influenza della "difficile" poesia, di carattere mitico e astrusamente erudito, del greco Euforione di Calcide (III secolo).
Cornelio Gallo amò, sotto lo pseudonimo di Licoride, una donna seducente quanto spregiudicata. Da schiava, Licoride era riuscita a diventare "mima", idoleggiata attricetta, col nome di Citeride (ma si chiamava solo Volumnia...). Amante di Bruto e di Antonio, dovette fare irresistibile presa sull'animo sognante - cosi ce lo descrive Virgilio nella X ecloga - di Gaio Cornelio Gallo, che tuttavia abbandonò nel più profondo sconforto per seguire un ufficiale tra le nevi delle Alpi e i freddi Gaio Cornelio Gallo (cosi Marziale in 8, 73, 6) ed ebbe gli onori della poesia nei 4 libri di elegie che il poeta compose e riunì forse col nome di "Amores" (o proprio col nome di lei, "Lycoris").
Opere
Sino a pochi anni fa, di Cornelio Gallo, posto da Quintiliano (10,1, 93) tra i massimi poeti elegiaci, avevamo soltanto un pentametro, contenente una nota erudita, secondo la migliore tradizione alessandrina, su un fiume della Scizia. Tutto ciò ci rimaneva del corpus attestato, invece, dalla tradizione: 4 libri di elegie, "Amores" ed epilli.
Probabilmente nella poesia di Cornelio Gallo dovevano essere presenti i motivi e la struttura compositiva della grande elegia augustea. In particolare, le note mitiche ed erudite dovevano fondersi con la diretta esperienza sentimentale del poeta amante.
Domande da interrogazione
- Chi era Gaio Cornelio Gallo e quale ruolo ha avuto nella storia romana?
- Quali sono le opere principali di Cornelio Gallo?
- Quali influenze culturali hanno segnato la formazione di Cornelio Gallo?
- Qual è il legame tra Cornelio Gallo e la figura di Licoride?
- Qual è stato l'impatto della "damnatio memoriae" su Cornelio Gallo?
Gaio Cornelio Gallo era un celebre autore romano nato a Forum Julii, nell'odierna Fréjus, e ha combattuto con Ottaviano contro Antonio in Egitto. È stato il primo "praefectus Aegypti" e un importante poeta elegiaco.
Cornelio Gallo è noto per aver scritto quattro libri di elegie, gli "Amores" e gli Epilli. Recentemente, un papiro egiziano ha restituito alcuni versi che confermano la sua importanza nella poesia elegiaca latina.
Cornelio Gallo è stato influenzato dalla cultura ellenistica e dall'amicizia con Partenio di Nicea, che ha contribuito alla diffusione dell'alessandrinismo. Anche la poesia mitica ed erudita di Euforione di Calcide ha avuto un impatto su di lui.
Cornelio Gallo amò una donna conosciuta come Licoride, una seducente e spregiudicata mima. La sua relazione con Licoride è stata celebrata nei suoi quattro libri di elegie, forse riuniti sotto il nome di "Amores" o "Lycoris".
La "damnatio memoriae" voluta da Ottaviano ha portato alla sostituzione delle lodi a Cornelio Gallo nel IV libro delle "Georgiche" di Virgilio con l'episodio di Aristeo. Tuttavia, Properzio e Ovidio hanno continuato a celebrarlo come un insigne poeta d'amore e iniziatore dell'elegia latina.