sapereaude
Genius
1 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • La storiografia latina si basa su un criterio annalistico-cronologico, utile per catalogare eventi in ordine temporale, differente dal mondo greco.
  • Pur considerando marginalmente la storiografia greca, il sistema annalistico latino non permette una visione d'insieme dei problemi storici.
  • Dopo l'età augustea, la storiografia latina inizia con Livio, che visse a Roma e fu influenzato dal circolo di Augusto.
  • Livio, noto per il suo rigore e austerità, dedicò la sua vita alla scrittura di "Ab urbe condita", un'opera vasta sulla storia di Roma.
  • L'opera di Livio, organizzata in decadi, è arrivata a noi solo in modo frammentario a causa della sua ampiezza.

La storiografia latina ha come punto di partenza il criterio annalistico - cronologico. Modalità sconosciuta al mondo greco, questa tendenza era imposta dalla necessità di catalogare gli eventi in ordine cronologico; funzione pratica di ricerca degli eventi. La storiografia latina tiene conto in maniera marginale di quella greca, segue il criterio annalistico, utile per rintracciare gli eventi e collocarli nel tempo, ma non consentiva di avere una visione d’insieme delle problematiche.

Il ventaglio degli storici latini è ampio: dopo l’età augustea la storiografia è intesa a definire un percorso concettuale di rilievo che inizia con Livio, nato a Padova nel 59, provinciale vissuto per lungo tempo a Roma, il quale conobbe Augusto ed entro in contatto con il suo circolo. Quintiliano lo ricorda come “patavinus” per la sua austerità nei costumi. Aveva una buona cultura ed origini di tutto rispetto: non lavorò mai per procurarsi da vivere, a Roma lavorò esclusivamente alla sua opera di dimensioni mastodontiche; il titolo è indicativo “Ab urbe condita”, voleva parlare della storia romana sin dalle fondamenta. L'argomento era suddiviso in decadi, ciascuna con un'unità di argomento. Per la sua ampiezza e vastità, l’opera è giunta a noi in maniera frammentaria.

Domande e risposte