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Concetti Chiave

  • Plauto nacque a Sàrsina tra il 255 e il 250 a.C. e morì a Roma nel 184 a.C., svolgendo la sua attività teatrale durante la seconda guerra punica.
  • I tria nomina di Plauto, secondo il palinsesto Ambrosiano, erano Titus, Maccius e Plautus, ma la loro attendibilità è discussa.
  • Il nome Maccius potrebbe derivare da "Maccus", un personaggio delle farse atellane, o dall'attività di attore di Plauto a Roma.
  • Il nome Plautus potrebbe riferirsi ai piedi piatti, all'essere un planipes, o al modo di tenere i piedi durante la recitazione.
  • Plauto iniziò a scrivere commedie dopo essere stato attore e aver perso i suoi guadagni, lavorando come schiavo in un mulino.

Indice

  1. Plauto
  2. Vita

Plauto

Vita

L'origine umbra e la cronologia: Sappiamo che nacque a Sàrsina, una città dell'Appennino romagnolo , allora umbra, tra il 255 ed il 250 a.C. e morì a Roma nel 184 a.C, lo stesso anno in cui Catone divenne censore.
La sua attività teatrale si colloca dall'inizio della seconda guerra punica ( 218 a.C.) a un momento compreso tra il 186 a.C. e la morte.
I tria nomina:Il palinsesto Ambrosiano, collocato verso la fine del 4 secolo e l'inizio del 5 d.C., è il più antico codice plautino conservato e ci informa sui tria nomina, ovvero i tre nomi caratteristici dell'uso romano, di Tito.

Essi sono: Titus, Maccius e Plautus ma non sono del tutto attendibili.
Il nome Maccius ha due diverse etimologie:
1) potrebbe riferirsi al nome "Maccus", il "Matto", un personaggio che ricorre nell'Atellana.
2) potrebbe risalire all'attività che il poeta avrebbe svolto a Roma come attore dell'Atellana.
Per quanto concerne il nome "Plautus", esso ha ben tre possibili etimologie:
1) rinvierebbe alla caratteristica dei piedi piatti;
2) si può ricollegare al fatto che il nostro poeta sia un planipes, attore di farsa che recitava a piedi nudi
3) potrebbe ricollegarsi ad un suo modo di tenere i piedi durante la recitazione.
Per questa ragione, è possibile pensare che questi siano dei veri e propri nomi d'arte.
Da attore di farse a commediografo: Già gli antichi non avevano dubbi sulla passata esperienza come attore di Plauto. Secondo Varrone, un letterato romano, Plauto, dopo aver perso il denaro guadagnato come attore si ritrovò a dover girare la macina del mulino ( in una condizione di schiavitù) e così iniziò a scrivere commedie. La sua origine umile giustificherebbe anche i suoi nomi ( fare l'attore non era una cosa ben vista ai suoi tempi nel mondo romano) e soprattutto l'importante parte che assume la figura del servo nelle sue commedie.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine e la cronologia della vita di Plauto?
  2. Plauto nacque a Sàrsina, una città dell'Appennino romagnolo, tra il 255 e il 250 a.C., e morì a Roma nel 184 a.C. La sua attività teatrale si svolse dall'inizio della seconda guerra punica fino a poco prima della sua morte.

  3. Quali sono i tria nomina di Plauto e le loro possibili etimologie?
  4. I tria nomina di Plauto sono Titus, Maccius e Plautus. "Maccius" potrebbe riferirsi al personaggio "Maccus" dell'Atellana o all'attività di attore di Plauto. "Plautus" potrebbe derivare dai piedi piatti, dal recitare a piedi nudi o da un modo particolare di tenere i piedi durante la recitazione.

  5. Come è iniziata la carriera di Plauto come commediografo?
  6. Plauto iniziò a scrivere commedie dopo aver perso il denaro guadagnato come attore e aver lavorato come schiavo al mulino. La sua esperienza come attore e la sua origine umile influenzarono le sue opere, in cui la figura del servo assume un ruolo importante.

Domande e risposte