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Concetti Chiave

  • Plauto è noto per dedicarsi esclusivamente alla "palliata", commedia latina di argomento greco, traducendo e rielaborando opere di autori greci come Menandro.
  • Nel II secolo a.C., sotto il nome di Plauto circolavano circa 130 commedie, ma solo 21 furono ritenute autentiche da Marco Terenzio Varrone.
  • Le commedie plautine furono raccolte in un codice di pergamena nel IV-V secolo d.C., rendendole accessibili fino ad oggi, nonostante alcune opere siano frammentarie.
  • Le trame delle commedie presentano schemi ricorrenti, come l'inganno orchestrato da un "servus callidus", o astuto servo, presente in molte opere.
  • I personaggi delle commedie plautine sono caratterizzati da connotati stereotipati, con assenza di un approfondimento psicologico individuale.

Le commedie plautine

Descrizione del corpus: Plauto è il primo poeta latino che si dedica di un solo genere, ovvero la "palliata" (commedia latina di argomento greco).
Proprio per questo motivo, l'autore traduce e rielabora i copioni greci di autori della commedia nuova, quali Menandro, Difilo, Filemone.
Già nel II secolo a. C. circolavano sotto suo nome ben 130 commedie.
Ciò diede inizio ad un dibattito, fra i primi affrontati dalla filologia latina, sull'autenticità di queste opere.

Di rilievo è sicuramente la figura di Marco Terenzio Varrone, che stabilì una lista con 21 commedie, secondo lui, originali e una ventina dubbie. Il prestigio di Varrone fece sì che queste commedie, dette , s'imponessero e così, nel II secolo d.C., venivano lette solamente queste. Nel IV-V secolo d.C.,poi, furono raccolte in un codice di pergamena insieme( prima erano scritte su singoli rotoli di papiro) , rendendole fruibili a noi tutt'oggi.
Ad ogni modo, non tutte le opere sono integre, basti pensare a "Vidularia", di cui abbiamo solo pochi versi frammentari, o altre come "Amphitruo", "Aulularia", in cui vi sono delle parti mancanti.
Gli intrecci: Le trame presentano spesso uno schema ricorrente e pochi temi riassumono tutta la produzione plautina.
Servus callidus: un servo astuto ordisce un inganno ai danni dell'antagonista
Si ritrova in : Asinaria, Bacchides, Captivi Cistellaria, Epidicus, Mostellaria, Miles gloriosus, Persa, Poenulus, Pseudolus.
Beffa: al centro vi è uno stratagemma, solitamente ideato dal servus callidus, contro l'antagonista. Si ritrova in : Casina, Epidicus, Miles gloriosus, Persa, Poenulus, Pseudolus, Trinummus, Truculentus.
Equivoci: vi sono diversi malintesi, principalmente dovuti a scambi di persona.
Si ritrova in : Amphitruo, Bacchides, Casina, Menaechmi, Mercator, Persa, Poenolus, Stichus
Carattere: si dà importanza a connotati caratteriali che però sono fortemente stereotipati. E' assente l'approfondimento del carattere psicologico del singolo personaggio.
Si ritrova in: Aulularia, Miles Gloriosus, Curculio, Pseudolus, Rudens, Truculentus

Domande da interrogazione

  1. Qual è il genere principale delle opere di Plauto?
  2. Plauto si dedica principalmente alla "palliata", una commedia latina di argomento greco, traducendo e rielaborando copioni greci di autori come Menandro, Difilo e Filemone.

  3. Quante commedie di Plauto sono considerate autentiche secondo Marco Terenzio Varrone?
  4. Marco Terenzio Varrone ha stabilito una lista di 21 commedie considerate originali, mentre altre venti sono ritenute dubbie.

  5. Quali sono i temi ricorrenti nelle commedie di Plauto?
  6. I temi ricorrenti includono il "servus callidus" che ordisce inganni, beffe contro l'antagonista, equivoci dovuti a scambi di persona e caratteri fortemente stereotipati senza approfondimento psicologico.

Domande e risposte