Concetti Chiave
- La nascita di Cecilio Stazio è attribuita a Mediolanum, con data incerta intorno al 230 a.C.
- La sua massima fioritura è collocata nel 179 a.C., secondo San Girolamo.
- È stato prigioniero e schiavo a Roma prima di essere affrancato e assumere il nome del suo padrone, Caecilius.
- La data di morte è controversa, con indicazioni che variano tra il 168 e il 166 a.C.
- Della sua opera letteraria restano i titoli di 42 palliate e circa 280 versi frammentari.
Sembra sicuro il luogo di nascita,Mediolanum(San Girolamo riferisce che era un gallo insubro e che,secondo alcuni,era nato a Milano),mentre controversa ne è la data,il 220 a.C.,ancora indicata da San Girolamo,il quale pone nel 179 la sua massima fioritura.Se è vero,infatti,che Cecilio fu contubernalis di Ennio,nato nel 239,è improbabile che avesse venti anni meno di lui;in secondo luogo,se si accetta la notizia tramandata da Gellio che sarebbe stato condotto a Roma prigioniero e,divenuto schiavo di un certo Caecilius,da questi affrancato,ne avrebbe assunto il nome,ciò non potette avvenire se non nel 222 o,al massimo,nel 194,anni indicanti rispettivamente la conquista della sua patria e la sconfitta definitiva degli Insubri.Pertanto la data di nascita va fatta risalire intorno al 230.Anche la definizione dell’anno di morte,fissata,sempre da San Girolamo,un anno dopo la morte di Ennio,quindi nel 168,è problematica,in quanto Elio Donato,nella vita di Terenzio,che precede il suo commento alle commedie,afferma che il commediografo avrebbe letto a Cecilio l’Andria,rappresentata,in base alla didascalia,nel 166.
Opere:possediamo i titoli di quarantadue palliate e circa 280 versi frammentari.