Concetti Chiave
- Catone, vissuto tra il 234 e il 149 a.C., era un homo novus che completò tutto il cursus honorum, diventando console e censore, noto per la sua opposizione all'aristocrazia ellenizzante.
- Le sue opere principali includono "Origines", "De Agri Cultura" e "De Medicina", con un forte interesse per la storia e le tradizioni romane.
- "Origines", la prima opera storica in latino, esprime preoccupazione per la corruzione e sottolinea il ruolo dei popoli italici nella grandezza di Roma.
- In "De Agri Cultura", Catone esalta l'agricoltura come attività fondamentale per la formazione di un buon cittadino e soldato, evidenziando la brutalità dello sfruttamento degli schiavi.
- Lo stile oratorio di Catone era vivace e poco arcaizzante, e sebbene conoscesse il greco, combatteva gli aspetti illuministici della cultura greca che minacciavano i valori tradizionali romani.
• di famiglia benestante di proprietari terrieri
• homo novus ma percorre tutto il cursus honorum
• 195- Console
• 190- Accusatore dell'aristocrazia ellenizzante, Scipioni
• 184- Censore
• 155- Espelle Carneade, Dionigi e Critolao
• si definisce campione delle antiche virtù romane contro la degenerazione dei costumi
• esalta la ricchezza e il potere dello stato
• l'attività più importante x un buon cittadino è l'agricoltura e in seguito la guerra
• De Agri Cultura
• De Medicina
• diffondere i principi della sua azione politica
• prima oxa storica in latino,disprezzo x il greco
• preoccupazioni della diffusione della corruzione
• privilegia la storia contemporanea
• non fa nomi,vi allude soltanto o porta alla luce pngi oscuri e poco importanti che rappresentavano la virtù collettiva dello stato
• axtura di orizzonti,interesse alla storia delle popolazioni italiche,in rilievo il loro contributo alla grandezza del dominio romano
• interesse x popoli stranieri e loro usanze,Spagna e Africa
Alla storiografia viene conferito un vigoroso impegno politico
> creazione dello stato era vista come l'oxa politica di tutti i cittadini riuniti intorno alla classe senatoria
• tono precettistico e sentenzioso
• agricoltura attività più sicura e più onesta x la formazione di un buon cittadino e un buon soldato
• traspare la brutalità dello sfruttamento degli schiavi = oggetti che vengono venduti
• elogia virtù come: parsimonia,duritia,industria che caratterizzano il mos maiorum
• emergono le sue origini legate alla terra
• poco arcaizzante
• conosceva il greco che ritroviamo nel De Agri Cultura e nell' Origines
• combatteva nn la cultura greca in sé ma i suoi aspetti illuministici di critica di valori e di rapporti sociali tradizionali che corrompevano la res pubblica,pensando che forse i costumi greci potessero mettere in difficoltà l'unità dell'aristocrazia
• la cultura deve avere radici nella tradizione romana e può tuttavia avere apporti greci
>>> Catone il Censore delinea il passaggio da pngo a simbolo della tradizione e del conservatorismo
assommava le virtù fondamentali del passato
2)Plutarco,biografia-pngio contraddittorio,si atteggia da moralista ma che nella sfera pvta non è.Vuole limitare le spese dei + ricchi ma vivendo nella maggiore ricchezza

Domande da interrogazione
- Chi era Catone e quale ruolo ha avuto nella storia romana?
- Quali sono le opere principali di Catone e quale messaggio trasmettono?
- Come viene descritto lo stile oratorio di Catone?
- Come viene rappresentato Catone da altri autori come Cicerone e Plutarco?
Catone era un politico romano di famiglia benestante, noto per essere un "homo novus" che ha completato il cursus honorum. Ha ricoperto ruoli importanti come console e censore, ed è stato un critico dell'aristocrazia ellenizzante. Si è definito campione delle antiche virtù romane e ha esaltato la ricchezza e il potere dello stato.
Le opere principali di Catone includono "Origines", "De Agri Cultura" e "De Medicina". "Origines" è una storia collettivistica che disprezza il greco e si concentra sulla virtù collettiva dello stato. "De Agri Cultura" fornisce precetti per i proprietari terrieri, esaltando l'agricoltura come attività fondamentale per un buon cittadino e soldato.
Lo stile oratorio di Catone è descritto come vivace e ricco di movimento, con una conoscenza del greco che si riflette nelle sue opere. Sebbene combattesse gli aspetti illuministici della cultura greca, credeva che la cultura dovesse avere radici nella tradizione romana, pur accettando apporti greci.
Cicerone idealizza Catone come un cittadino esemplare che incarna i mores romani, mentre Plutarco lo descrive come un personaggio contraddittorio, moralista in pubblico ma non nella sfera privata, che cerca di limitare le spese dei ricchi pur vivendo nella ricchezza.