lau90
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Concetti Chiave

  • Terenzio, originario dell'Africa, fu educato nel Circolo degli Scipioni, dove maturò culturalmente e apprese il latino.
  • La sua produzione teatrale si basava su commedie con intrecci ricchi e articolati, caratterizzati da amori contrastati e lieti fine.
  • Le sue opere evitavano i lunghi cantica, preferendo i dialoghi (deverbia) e utilizzavano prevalentemente il senario giambico.
  • I personaggi di Terenzio, come la suocera e la cortigiana, erano caratterizzati da profondità umana e nobiltà d'animo.
  • Nonostante le accuse di plagio, Terenzio difese l'originalità delle sue opere attraverso i prologhi recitati dalle sue commedie.
TERENZIO

La vita
Terenzio nacque nel 185 a.C. e fu schiavo del senatore Terenzio Lucano, da cui prese il nomen (Terentius) e forse anche il praenomen (Publius), mentre il cognome (Afer) rinvia alla sua terra d’origine. Terenzio nel Circolo degli Scipioni si formò dal punto di vista culturale e umano: qui apprese anche i segreti del latino. Partì per un viaggio in Grecia, forse per scrivere lontano dall’ambiente romano, ma non tornò più a Roma, infatti nel 159 a.C. morì o a causa di un naufragio o a causa di una malattia.

La commedia
Didascalia: in cui si indicava la data, l'occasione, il nome del protagonista...Servivaper dare delle informazioni generali sulla commedia
Prologo: veniva recitato da un personaggio particolare, e tramite questo si difende dalle accuse di contaminatio (aver fuso insieme più commedie) e di furtum (plagio) e rivendica la paternità delle sue opere
Cantica: sono quasi del tutto eliminati
Deverbia : sono molto importanti, perché erano commedie di pura horatio e statarie (di riflessione)
Metrica: per la maggior parte veniva usato il senario giambico e per il resto settenari e ottonari trocaici o giambici
Tempo: si svolge in due tempi (due giorni)
Luogo: tentativo di ampliamento della scena
Fabule: amori contrastati, equivoci ed inganni a cui seguiva un lieto fine
Intreccio: ricco e articolato, crea suspence
Anagnorisis (Agnizione): riconoscimento di un oggetto o una persona
Periochae: riassunti in versi
Lo spettatore: non è mai chiamato in causa

Personaggi
Suocera: persona dall’animo nobile e delicato, dimostra l’amore di una madre per il figlio
Cortigiana: pur costretta alla prostituzione è ricca di umanità e priva di volgarità, la più famosa è Bacchide
Servo: non ha più un ruolo importante come in Plauto e il suo ruolo varia da commedia a commedia

Domande da interrogazione

  1. Chi era Terenzio e quale fu il suo percorso di vita?
  2. Terenzio nacque nel 185 a.C. e fu inizialmente schiavo del senatore Terenzio Lucano. Si formò culturalmente nel Circolo degli Scipioni e partì per un viaggio in Grecia, dove morì nel 159 a.C.

  3. Quali sono le caratteristiche principali delle commedie di Terenzio?
  4. Le commedie di Terenzio si distinguono per l'uso del senario giambico, intrecci ricchi e articolati, e temi di amori contrastati con lieto fine. Il prologo difende l'autenticità delle opere, e i personaggi non coinvolgono direttamente lo spettatore.

  5. Quali ruoli ricoprono i personaggi tipici nelle commedie di Terenzio?
  6. I personaggi includono la suocera, che dimostra amore materno, la cortigiana, ricca di umanità, e il servo, il cui ruolo varia e non è più centrale come in Plauto.

Domande e risposte