Concetti Chiave
- Terenzio, originario dell'Africa, fu educato nel Circolo degli Scipioni, dove maturò culturalmente e apprese il latino.
- La sua produzione teatrale si basava su commedie con intrecci ricchi e articolati, caratterizzati da amori contrastati e lieti fine.
- Le sue opere evitavano i lunghi cantica, preferendo i dialoghi (deverbia) e utilizzavano prevalentemente il senario giambico.
- I personaggi di Terenzio, come la suocera e la cortigiana, erano caratterizzati da profondità umana e nobiltà d'animo.
- Nonostante le accuse di plagio, Terenzio difese l'originalità delle sue opere attraverso i prologhi recitati dalle sue commedie.
La vita
Terenzio nacque nel 185 a.C. e fu schiavo del senatore Terenzio Lucano, da cui prese il nomen (Terentius) e forse anche il praenomen (Publius), mentre il cognome (Afer) rinvia alla sua terra d’origine. Terenzio nel Circolo degli Scipioni si formò dal punto di vista culturale e umano: qui apprese anche i segreti del latino. Partì per un viaggio in Grecia, forse per scrivere lontano dall’ambiente romano, ma non tornò più a Roma, infatti nel 159 a.C. morì o a causa di un naufragio o a causa di una malattia.
La commedia
• Didascalia: in cui si indicava la data, l'occasione, il nome del protagonista...Servivaper dare delle informazioni generali sulla commedia
• Prologo: veniva recitato da un personaggio particolare, e tramite questo si difende dalle accuse di contaminatio (aver fuso insieme più commedie) e di furtum (plagio) e rivendica la paternità delle sue opere
• Cantica: sono quasi del tutto eliminati
• Deverbia : sono molto importanti, perché erano commedie di pura horatio e statarie (di riflessione)
• Metrica: per la maggior parte veniva usato il senario giambico e per il resto settenari e ottonari trocaici o giambici
• Tempo: si svolge in due tempi (due giorni)
• Luogo: tentativo di ampliamento della scena
• Fabule: amori contrastati, equivoci ed inganni a cui seguiva un lieto fine
• Intreccio: ricco e articolato, crea suspence
• Anagnorisis (Agnizione): riconoscimento di un oggetto o una persona
• Periochae: riassunti in versi
• Lo spettatore: non è mai chiamato in causa
Personaggi
• Suocera: persona dall’animo nobile e delicato, dimostra l’amore di una madre per il figlio
• Cortigiana: pur costretta alla prostituzione è ricca di umanità e priva di volgarità, la più famosa è Bacchide
• Servo: non ha più un ruolo importante come in Plauto e il suo ruolo varia da commedia a commedia
Domande da interrogazione
- Chi era Terenzio e quale fu il suo percorso di vita?
- Quali sono le caratteristiche principali delle commedie di Terenzio?
- Quali ruoli ricoprono i personaggi tipici nelle commedie di Terenzio?
Terenzio nacque nel 185 a.C. e fu inizialmente schiavo del senatore Terenzio Lucano. Si formò culturalmente nel Circolo degli Scipioni e partì per un viaggio in Grecia, dove morì nel 159 a.C.
Le commedie di Terenzio si distinguono per l'uso del senario giambico, intrecci ricchi e articolati, e temi di amori contrastati con lieto fine. Il prologo difende l'autenticità delle opere, e i personaggi non coinvolgono direttamente lo spettatore.
I personaggi includono la suocera, che dimostra amore materno, la cortigiana, ricca di umanità, e il servo, il cui ruolo varia e non è più centrale come in Plauto.