Concetti Chiave
- Il Sonetto LX di Shakespeare esplora il tema del tempo che scorre inesorabile, distruggendo bellezza e vita, ma lasciando intatti i versi poetici.
- Il sonetto inglese di Shakespeare differisce da quello italiano, strutturato in tre quartine a rima alternata seguite da una coppia di versi a rima baciata.
- Nella prima quartina, il tempo è paragonato alle onde del mare che si infrangono sulla costa, simbolo del tempo che avanza senza tregua.
- La seconda quartina introduce metafore e personificazioni, descrivendo il tempo come un'entità che dona e poi riprende, ostacolando la gloria.
- La chiusura del sonetto afferma l'immortalità della poesia, che resiste al potere distruttivo del tempo e alla sua inevitabile falce.
Indice
Il sonetto di Shakespeare
Like as the waves make towards the pebbled shore,
So do our minutes hasten to their end;
Each changing place with that which goes before,
In sequent toil all forwards do contend.
Nativity, once in the main of light,
Crawls to maturity, wherewith being crown'd,
Crooked elipses 'gainst his glory fight,
and Time that gave doth now his gift confound.
Time doth transfix the flourish set on youth
and delves the parallels in beauty's brow,
feeds on the rarities of nature's truth,
and nothing stands but for his scythe to mow:
and yet to times in hope my verse shall stand,
praising thy worth, despite his cruel hand.
Struttura del sonetto inglese
Dal punto di vista metrico, il sonetto di Shakespeare è diverso da quello definito in Italia da Jacopo da Lentini e rimasto in vita fino in epoca moderna.
Anziché essere composto di 14 versi, raggruppati in 2 quartine e due terzine, il sonetto inglese è articolato in tre quartine a rima alternata a cui fa seguito una chiusura di due versi a rima baciata. Pertanto lo schema di rime è il seguente: ABAB CDCD EFEF GG.Il tema del tempo
Il tema oggetto del sonetto è quello del continuo trascorrere del tempo, che distrugge la bellezza porta la morte. Tuttavia una cosa esso non potrà annientare: i versi del poeta che sono immortali.
La prima quartina abbiamo l’immagine delle onde del mare che sono assimilate al tempo degli uomini. Quella che segue incalza quella che precede per arrivare ad infrangersi sugli scogli. Il poeta insiste sull’azione particolarmente insistente che non ammette tregua perché le onde si affrettano per raggiungere la costa, incalzano, con affanno inesorabile
La seconda quartina
La seconda quartina è quella più ricca di significato. Le immagini del tempo e del bimbo esprimono la personificazione e accanto a questa figura retorica esistono tante altre metafore: vita/regno della luce, maligne eclissi/ostacoli che tentano di impedire il raggiungimento della gloria, vita/doni. Il tempo è considerato maligno perché prima è generoso nell’offrire i suoi doni che poi dopo inesorabilmente riprende
La terza quartina
La terza quartina descrive delle esemplificazioni dell’effetto del tempo. Di nuovo troviamo similitudini e metafore; le trincee sono le rughe sulla fronte scavate dal tempo che passa, il tempo è come un mostro senza pietà che divora le bellezze della natura e tutto ciò che proviene dalla vita destinato a finire rapidamente sotto la falce della morte. Nel verso 10 “And delves the parallels in beauty's brow” oltre ad una metafora è presente anche una metonimia.
La chiusura del sonetto
Nella chiusura appare il concetto che la poesia è immortale e non arriverà mai a soccombere di fronte alla forza distruttiva del tempo.
In conclusione si può dire che per la sovrabbondanza di figure retoriche, assai elaborate e ricercate, Shakespeare rientra nel gusto letterario del Barocco.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del Sonetto LX di Shakespeare?
- Come è strutturato il sonetto inglese di Shakespeare rispetto a quello italiano?
- Quali figure retoriche sono presenti nel sonetto?
- Cosa rappresenta la chiusura del sonetto?
Il tema principale del sonetto è il trascorrere inesorabile del tempo, che distrugge la bellezza e porta alla morte, ma non può annientare i versi immortali del poeta.
Il sonetto inglese è composto da tre quartine a rima alternata seguite da una coppia di versi a rima baciata, con lo schema ABAB CDCD EFEF GG, diverso dal sonetto italiano di 14 versi raggruppati in 2 quartine e 2 terzine.
Il sonetto contiene numerose figure retoriche, tra cui personificazioni, metafore e similitudini, come le onde del mare paragonate al tempo e le rughe descritte come trincee scavate dal tempo.
La chiusura del sonetto esprime il concetto che la poesia è immortale e resisterà alla forza distruttiva del tempo, non soccombendo mai.